25 cose da fare a Rabat

25 cose da fare a Rabat

25 cose da fare a Rabat

25 cose da fare a Rabat: Rabat è la capitale del Marocco e la seconda città più popolosa del Paese dopo Casablanca. Nonostante la sua importanza politica, nel contesto turistico rimane in secondo piano. Ma riteniamo che questo sia ingiusto, perché ci sono molti luoghi interessanti da visitare. A Rabat non mancheranno le cose da fare: dall’ammirare la magnifica necropoli di Chellah al perdersi nel blu della Kasbah des Oudayas. In questo articolo vi raccontiamo 25 cose da fare a Rabat.

Su questa mappa abbiamo segnato tutti i luoghi che abbiamo menzionato nel post per aiutarvi a pianificare la vostra visita a Rabat. Potete visualizzarla quando volete dalla sezione “I miei luoghi > Mappe” dell’applicazione Google Maps, cliccando sulla stella accanto al titolo.

Visitare il Mausoleo di Mohammed V:

È la principale attrazione di Rabat. Il “padre dell’indipendenza marocchina” ha una tomba davvero magnifica. È stata progettata da non meno di 400 artisti diversi ed è in stile classico arabo-andaluso, nel quadro dell’arte tradizionale marocchina. Mohammed V è stato uno dei re più amati nella storia del Paese. Si rifiutò di applicare le leggi antisemite del regime di Vichy e continuò a proteggere più di 400.000 ebrei marocchini.

La posizione del mausoleo è altamente simbolica. Al suo ritorno dall’esilio in Madagascar, il 18 novembre 1955, annunciò l’indipendenza del regno marocchino sulla spianata della Torre Hassan, proprio dove è stato costruito il mausoleo. Una visita a Rabat è d’obbligo.

È importante sapere che l’ingresso alla moschea adiacente è vietato ai non musulmani. Se volete vedere la tomba di Maometto V e della sua famiglia, dovrete farlo dall’ingresso principale del mausoleo.

Torre di Hassan:

Uno dei monumenti imperdibili di Rabat.
È un altro dei monumenti emblematici di Rabat. La Torre Hassan è il minareto dell’omonima moschea. È una torre incompiuta. Il sovrano dell’epoca, Yacoub al-Mansour, voleva costruire la più grande moschea del mondo dopo Samarra in Iraq.

Tuttavia, dopo la sua morte, i lavori si bloccarono e il progetto rimase incompiuto. La Torre di Hassan è alta 45 metri, mentre avrebbe dovuto superarne 60. Una curiosità: questo minareto è gemello della Giralda di Siviglia e della Moschea Koutoubia di Marrakech.

Viaggio nel tempo alla necropoli di Chellah:

Se visitate Rabat, non potete perdere la necropoli di Chellah. Qui hanno vissuto Fenici, Romani e Arabi. Sebbene i Fenici siano stati probabilmente i primi a occupare il sito, la città si è sviluppata solo con l’arrivo dei Romani. La posizione era perfetta: vicina all’Atlantico e al Bou Regreg, un fiume navigabile.

Secoli dopo, però, i Romani la abbandonarono e gli Arabi vi si trasferirono. Questi ultimi costruirono una moschea, diversi santuari e una medersa, oltre ad altri edifici. È sicuramente un buon sito storico per comprendere meglio la regione, la sua occupazione e le diverse culture che si sono succedute.

Soprattutto, l’ingresso è praticamente gratuito: costa 10 dirham (poco meno di 1 euro). Sebbene si trovi alla periferia di Rabat, è possibile raggiungerlo in circa 35 minuti a piedi dal centro. Se preferite prendere un taxi, il costo non dovrebbe superare i 200 dirham (circa 2 euro). È sicuramente una delle attrazioni imperdibili di Rabat.

Vedere il Palazzo Reale di Rabat dall’esterno:

Come tutte le grandi città da vedere in Marocco, anche Rabat ha un Palazzo Reale. Come si può immaginare, il re del Marocco non risiede in questo spettacolare palazzo. È utilizzato come sede del governo e di altre istituzioni, poiché Rabat è il centro politico e istituzionale del Paese. L’ingresso al palazzo è severamente vietato. Infatti, c’è una forte sorveglianza. Se volete vederlo, dovrete accontentarvi di passeggiare nei suoi giardini e osservarlo da lontano. Soprattutto, non fotografate le guardie.
Avete dubbi sulla sicurezza di una visita in Marocco? Vorremmo trasmettervi la nostra saggezza ed esperienza.

Respirate l’aria della capitale:

Come abbiamo detto, Rabat è la capitale del Marocco e ve ne accorgerete quando camminerete per le sue strade. Vedrete molta più polizia, edifici governativi…. In breve, ha un’aria molto diversa dalle altre città del Paese, molto più ordinata e istituzionale. Oltre a essere una città diversa, gode di un clima molto favorevole tutto l’anno.

Una passeggiata nella Medina di Rabat:

Questa è solo un’altra delle principali attività di Rabat. Se siete stati a Fez o a Marrakech, la Medina di Rabat non vi sembrerà granché. È totalmente diversa, soprattutto per la sua architettura in stile andaluso. Gli edifici sono stati costruiti nel XVII secolo, in coincidenza con l’arrivo dei musulmani dall’Andalusia. La Rue des Consuls, o Rue des Consuls, è una delle strade principali, dove si possono trovare prodotti di ogni tipo.

Trovate la moschea El Qoubba:

25 cose da fare a Rabat: Nella Medina di Rabat, se c’è un edificio che spicca sul resto, è la bellissima moschea El Qoubba. Si distingue per la sua altezza e bellezza. Anche se, come in ogni medina, è difficile da trovare, vale la pena fare una deviazione. L’ingresso è vietato ai non musulmani.

Scoprite il Mellah, il quartiere ebraico di Rabat:

Un’altra delle attrazioni imperdibili di Rabat è il moderno quartiere ebraico di Mellah. Diciamo moderno perché la sua creazione è relativamente recente: nel 1808, sotto il regno del sultano Moulay Slimane, gli oltre 6.000 ebrei che vivevano in città furono costretti a risiedere in questa zona a loro riservata.

Ma oggi la capitale è quasi del tutto priva di ebrei. L’esodo fu enorme negli anni ’50, quando più di 300.000 ebrei marocchini provenienti da tutto il Paese partirono per Israele.

Perdetevi nella magnifica Kasbah di Rabat:

È una delle principali attrazioni turistiche della città, se non la principale. Tra le mura della fortezza dell’XI secolo si nasconde la magia: un piccolo e tranquillo quartiere pieno di edifici bianchi e blu che ricordano un po’ Chefchaouen. Se volete staccare la spina dal trambusto della capitale, una passeggiata tra le sue strade è l’ideale.

Rimarrete stupiti dai suoi panorami:

Oltre alle sue belle strade bianche e blu e alla moschea più antica di Rabat, la Kasbah des Oudayas offre altre attrazioni. Soprattutto per la vista che offre sull’Oceano Atlantico e su Salé dal suo belvedere.

Rilassatevi nei giardini andalusi di Rabat:

Dopo aver visitato la Kasbah, è consigliabile visitare anche i giardini andalusi di Rabat. Anche se non sono nulla di che, sono tranquilli e perfetti per rilassarsi. Il nome è fuorviante, perché sembrano solo andalusi. In realtà, sono stati progettati da un architetto francese nel XX secolo.

Entrate nella medina attraverso la porta di Bab El Had:

Non c’è modo migliore di entrare nella medina di Rabat che attraverso la Bab el Had. Attraversando questa imponente porta, vi lascerete alle spalle la Rabat moderna ed entrerete nel mondo dell’artigianato, dei mercati e delle contrattazioni.

Passeggiate nella Ville Nouvelle de Rabat:

Costruita nel 1912 durante il loro protettorato, era di proprietà dei francesi. Questi ultimi volevano costruire un quartiere completamente diverso alla periferia della Medina come residenza per i burocrati francesi. In effetti, la Ville Nouvelle de Rabat fu la prima del suo genere in Marocco. L’architettura Art Déco e Art Nouveau abbonda in queste zone della città. Il contrasto con le strade strette e i vicoli della Medina è sorprendente. L’arteria principale della Ville Nouvelle di Rabat è l’Avenida Mohammed V.

Innamoratevi dell’elegante viale Mohammed V:

25 cose da fare a Rabat: È il viale principale della città e collega la Medina con la Ville Nouvelle di Rabat. Inizia ai piedi della moschea Assounna e termina in boulevard El Alou. Durante la visita, troverete numerose boutique e il famoso Hotel Balima. Di fronte a questo hotel si trova il Parlamento marocchino e altri importanti edifici come la banca Al Maghrib e il magnifico ufficio postale. Le passeggiate e le visite turistiche sono un’attività altamente consigliata a Rabat.

Visitare la Moschea Assouna:

La moschea più famosa di Rabat è situata proprio all’inizio dell’elegante viale Mohamed V. Gli alawiti la costruirono nel XVIII secolo. L’ingresso è vietato ai non musulmani.

Visitate il Museo d’arte contemporanea Mohamed VI:

Non esiste un museo simile a Rabat. L’edificio vale da solo una visita. Il museo ospita opere d’arte moderna e contemporanea marocchina e internazionale. È il primo museo di grandi dimensioni costruito in Marocco dopo la dichiarazione di indipendenza del Paese nel 1956. Più di 200 artisti marocchini espongono le loro opere in tutto il museo. Vale sicuramente la pena di fare un viaggio a Rabat. L’ingresso costa 40 dirham (circa 4 euro).

Fotografate il magnifico ufficio postale:

Si tratta di uno degli edifici più suggestivi del bellissimo viale Mohamed V. È stato costruito nel XX secolo dall’architetto francese Lafforgue. Non dimenticate di fotografarlo.

Visitate la curiosa Cattedrale di San Pietro:

La costruzione iniziò nel 1918, ma fu completata solo nel 1930, con il completamento delle due torri, uno degli elementi più caratteristici dell’architettura moderna della città. La Cattedrale di San Pietro è tuttora in uso e vi si celebrano le messe domenicali.

Visitare il Museo archeologico di Rabat:

Un altro museo interessante da visitare a Rabat è il Museo Archeologico. È il secondo museo più visitato della città, dopo il Museo d’arte moderna e contemporanea. Contiene autentici tesori del periodo romano della città. Senza dubbio, ciò che vale la pena di vedere sono gli oggetti provenienti da Volubilis. Se avete diversi giorni a disposizione in città, non perdetelo. L’ingresso costa 20 dirham (circa 2 euro).
Se il vostro itinerario comprende Fez, vi consigliamo di prenotare questa visita per scoprire Volubilis in prima persona.

Shopping al Megamall:

Se ne avete abbastanza di visitare la città, recatevi al Megamall per rilassarvi. Si tratta di un interessante centro commerciale alla periferia di Rabat, vicino al quartiere delle ambasciate. Vi si trovano negozi di ogni genere e alcuni punti di ristoro. Ideale per un pomeriggio fuori porta se avete abbastanza tempo a disposizione in città.

Conoscere la zona delle ambasciate:

25 cose da fare a Rabat: Essendo la capitale del Paese, le ambasciate internazionali sono concentrate nella periferia di Rabat. Anche se non è una grande attrazione turistica, è una visita curiosa a Rabat per conoscere meglio la città.

Visitate Salé per vedere la Madrasa Abul Hassan:

Se trascorrete diversi giorni a Rabat, vale la pena visitare Salé, la città sull’altra sponda del fiume. Questa città di oltre 800.000 abitanti nasconde diverse attrazioni. Una di queste è la Madrasa Abul Hassan, nota anche come Medersa des Merinides.

Fu costruita 700 anni fa per l’istruzione religiosa. Si trova proprio accanto alla Masjid Azam, una grande moschea musulmana. L’ingresso costa 10 dirham (circa 1 euro).

Rilassatevi nei giardini esotici di Bouknadel:

Alla periferia di Salé, potete visitare anche questi giardini esotici. Se siete amanti delle piante, qui troverete il vostro paradiso, altrimenti potrete almeno rilassarvi dal trambusto di Rabat. Nel XX secolo, un orticoltore francese con la passione per i viaggi ha voluto rappresentare in questo spazio diversi microclimi esotici. L’ingresso costa 20 dirham (circa 2 euro).

Osservare il tramonto sulla spiaggia di Temara.

Situata sulla costa atlantica, anche Rabat ha una spiaggia. La migliore di tutte si trova in periferia, a Temara. Ci si arriva facilmente con i mezzi pubblici: l’autobus 33 da Bab el Had. Belle vedute di Rabat

Fuga a Casablanca:

25 cose da fare a Rabat: Per completare l’elenco delle cose da fare a Rabat, non può mancare una visita a Casablanca, la capitale economica del Marocco. Si trova a solo un’ora di distanza da Rabat. È anche una città che si può visitare in un giorno, quindi si può facilmente arrivare e partire da Rabat. C’è un treno ogni mezz’ora, quindi non potrebbe essere più facile. Non trascurate la magnifica Moschea di Hassan II.

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