
Attività da non perdere quando si visita Rabat
Rabat, la capitale del Marocco, è una destinazione meno popolare di Marrakech, Essaouira, Agadir o Casablanca. Tuttavia, questa città dal ricco patrimonio storico e culturale, situata nel cuore di una magnifica regione con una costa di quasi 60 chilometri, è una delle principali destinazioni turistiche.
Visitare Rabat significa scoprire una delle città più interessanti del Marocco. In questo post, vi invito a scoprire le migliori cose da fare e da vedere a Rabat, una città che potete anche scoprire in pochi giorni se decidete di fare un viaggio di un Tours in Marocco.
La Kasbah des Oudayas
La Kasbah des Oudayas è una tappa obbligata del vostro soggiorno a Rabat. Questo ex campo militare è una città murata nella città. Per entrare, bisogna attraversare la porta Bab-Al-Oudaïas.
Nel XII secolo, quando fu costruita durante la dinastia degli Almoravidi, la Kasbah era solo una piccola fortezza che si affacciava sul fiume Bouregreg. Solo più tardi, sotto la dinastia almohade, divenne una vera e propria kasbah. È in questo convento fortificato che si stabilirono i monaci-soldato durante la conquista dell’Andalusia. Se Rabat divenne la capitale del Paese, fu in gran parte grazie a questa fortezza, dalla fama di inespugnabilità, dove i sultani potevano rifugiarsi in tutta sicurezza dalle rivolte popolari.
L’influenza andalusa è evidente nelle strette strade acciottolate ricche di storia, fiancheggiate da case dalle pareti bianche e blu. Potrete fare meravigliose scoperte e godere di un’atmosfera piacevolmente fresca e rilassante, in netto contrasto con il centro della città.
Scoprite il Palazzo della Kasbah, la prima residenza reale costruita dagli Alauiti, e il Jardin des Oudayas, o giardino andaluso, situato ai piedi del palazzo. Prendetevi il tempo di sedervi in un caffè, come il famoso Café Maure, dove potrete ammirare la vista sull’Oued Bouregreg sorseggiando un tè alla menta e un pasticcino orientale.
La medina e il souk di Rabat
In Rue des Consuls e nei vicoli circostanti, proprio accanto alla Kasbah des Oudayas, si può scoprire il souk di Rabat, noto anche come souk Tahti. Anche se non è grande e famoso come il souk di Marrakech, è comunque una delle attrazioni imperdibili della capitale marocchina.
La medina di Rabat si estende per oltre un chilometro ed è stata fondata nel XVII secolo dagli andalusi espulsi dalla Spagna. Dal 2019 è stata ampiamente rinnovata per renderla più luminosa e spaziosa. Qui troverete numerose bancarelle di artigiani che vendono ceramiche, tappeti, tessuti, gioielli e oggetti decorativi tipici: non esitate a contrattare per fare un affare!
Torre di Hassan
Uno dei monumenti storici più emblematici di Rabat. Questa torre alta 45 metri fu costruita nel XII secolo come minareto della più grande moschea del mondo, prima che la sua costruzione fosse interrotta alla morte del sultano El Mansour. Lo stile della torre ricorda la Giralda di Siviglia e la Koutoubia di Marrakech.
Nove secoli dopo, la torre è ancora incompiuta, ma questo non le impedisce di essere uno degli edifici più famosi del Paese. La Torre Hassan non può essere visitata, ma può essere ammirata da ogni angolazione dal suo bel giardino o dalla sua spianata. Sull’altro lato di questa grande piazza si trova il Mausoleo di Mohammed V, un’altra delle grandi meraviglie architettoniche del Marocco. È possibile visitare la Torre di Hassan durante una visita guidata della città. Altri luoghi di interesse sono la Kasbah des Oudayas, di cui ho già parlato in questo articolo.
Mausoleo di Mohammed V
Questo mausoleo, dove riposano il re Mohammed V e i suoi due figli, è patrimonio mondiale dell’UNESCO. Con il suo stile architettonico arabo-musulmano, il Mausoleo di Mohammed V è una delle tombe reali più famose al mondo. Più di 400 artigiani marocchini hanno lavorato alla sua costruzione tra il 1961 e il 1971.
Su una superficie di 1.500 m², le pareti dell’edificio sono in marmo bianco e le piastrelle verdi rappresentano la stella della bandiera marocchina, simbolo della dinastia alauita, che governa il Paese dal XVII secolo.
Le visite al Mausoleo di Mohammed V sono gratuite, tranne durante le preghiere del venerdì.
La Chellah
El Chellah è una necropoli del XIII secolo costruita sulle rovine di un’antica città romana chiamata Sala Colonia. Anche se si tratta di una necropoli, non c’è nulla di sinistro in questo luogo, che viene spesso definito il posto più romantico del Marocco, anche se per me il giardino andaluso della Kasbah des Oudayas è un serio concorrente.
La Chellah si trova fuori dalle mura almohade di Rabat, a circa 2 km a sud-est. Gravemente danneggiato dai terremoti del XVIII secolo, il sito è stato abbandonato per lungo tempo e vittima di saccheggi. Dal 1913 è un monumento protetto.
Una visita alla necropoli di Chellah rivelerà tracce del passato risalenti a varie epoche, tra cui rovine romane e medievali. Avrete anche l’opportunità di godere di magnifiche viste sulla regione, sulle paludi e sul fiume Boureberg.
Potrete anche vedere una colonia di cicogne che si è stabilita vicino alle rovine della moschea. Probabilmente è al crepuscolo che questo luogo è più incantevole, ma se avete la possibilità di scoprirlo in primavera, quando i fiori invadono le rovine, conserverete sicuramente un ricordo indimenticabile.
Musei a Rabat
Nella parte moderna della città di Rabat, si possono visitare due musei particolarmente interessanti (e si possono visitare entrambi con un unico biglietto):
Il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Mohammed VI, un museo molto recente che presenta le opere di artisti marocchini del XX e XI secolo. Oltre alle mostre permanenti, vengono organizzati numerosi eventi per mostrare la ricchezza e la varietà dell’arte marocchina contemporanea. Consiglio di acquistare un biglietto per una visita guidata ai siti più artistici della città. Il biglietto comprende l’ingresso al museo, ma anche al museo della fotografia e alla galleria d’arte Abla Ababou.
Il Musée d’Histoire et des Civilisations, il museo archeologico di Rabat, è una tappa obbligata per scoprire i numerosi pezzi assolutamente unici trovati durante gli scavi archeologici. Imparerete molto sulla storia del Paese e sullo stile di vita degli abitanti del Maghreb fin dal Neolitico.
Cattedrale di San Pietro
In Marocco convivono da tempo diverse religioni, quindi non sorprende che uno degli edifici religiosi più importanti sia una cattedrale. La Cattedrale di San Pietro fu costruita tra il 1919 e il 1930, durante il protettorato francese, in Piazza Golan, nel quartiere di Hassan.
Il suo stile Art Déco, con angoli acuti e pareti bianche immacolate, è un tratto distintivo. Le influenze marocchine sono ancora evidenti, soprattutto all’interno, con zellige (piastrelle tradizionali marocchine) e lanterne tradizionali che illuminano il tabernacolo.
Zoo di Rabat
Lo zoo nazionale di Rabat è una delle attrazioni turistiche più popolari della capitale marocchina. Di recente è stato completamente rinnovato per offrire agli animali habitat più vicini ai loro ecosistemi naturali. Sono state create diverse “biozone”: una palude, una foresta tropicale, una savana, un deserto e un’area che riproduce le condizioni delle montagne dell’Atlante.
Lo zoo di Rabat ospita circa 1.500 animali di circa 130 specie che vivono in Nord Africa: tigri, suricati, aquile, pappagalli, mufloni, coccodrilli, fenicotteri…
Oltre alle 5 zone, un vivarium di 1.700 m² riproduce le condizioni di diversi ecosistemi africani. Ospita circa 150 rettili africani, tra cui serpenti, lucertole, anfibi e tartarughe.
Lo zoo ospita anche un museo che fa luce sul patrimonio paleontologico del Marocco. Sono esposti numerosi fossili e ossa di animali che rivelano molto sulla fauna di questa regione a partire dal periodo terziario.
Il giardino botanico di prova
Nel cuore del centro di Rabat, un grande spazio di 17 ettari creato nel 1914 è un vero e proprio museo vivente a cielo aperto.
Il giardino botanico di Rabat ospita una flora dalla biodiversità sorprendente. Qui si possono scoprire più di 650 specie di piante ornamentali e alberi da frutto provenienti dal Marocco e da altre parti dell’Africa desertica, tropicale e subtropicale.
È il luogo ideale per una passeggiata nel cuore della natura, a due passi dal centro di Rabat, e per godersi un po’ di fresco all’ombra degli alberi.
Salé
Salé si trova proprio di fronte all’Oued Bouregreg di Rabat. Durante il vostro soggiorno a Rabat, potrete facilmente dedicare una giornata alla visita di questa magnifica città, che possiede anche una bellissima medina circondata da imponenti bastioni, da cui si gode una vista superba su Rabat e sulla sua kasbah. La medina di Salé ospita numerosi souk, tra cui i mercati dei gioielli e dei prodotti alimentari.
È inoltre possibile visitare la Grande Moschea di Salé, una delle più grandi del Paese, e la Medersa Mérénide, un’antica e magnifica scuola coranica.
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