Talassoterapia e cura del corpo in Marocco
Talassoterapia e cura del corpo in Marocco: Confinante con l’Oceano Atlantico a ovest, il Mar Mediterraneo a nord e la Mauritania a sud, il Marocco è una destinazione imperdibile per una vera e propria vacanza di lusso all’insegna della talassoterapia. Una vacanza di talassoterapia in Marocco soddisferà ogni vostro desiderio, combinando benessere, scoperta e risveglio dei sensi. Terra di colori e di luce, il Marocco vi delizierà con i benefici della talassoterapia, applicata secondo la tradizione orientale. Lasciatevi guidare nella scelta della destinazione e, prima di partire, scoprite alcuni dei trattamenti di base proposti dai migliori stabilimenti del Paese.
Hammam in Marocco
Talassoterapia e cura del corpo in Marocco: Vero e proprio fenomeno sociale in Marocco, l’hammam è frequentato da tutti i livelli della società e si riferisce sia al luogo che al bagno di vapore umido.
L’hammam è solitamente composto da tre o quattro stanze, la prima a temperatura ambiente, la seconda un po’ più calda… Sdraiatevi su una panca di pietra e scoprite le sontuose piastrelle con motivi orientali che rivestono le stanze dell’hammam dal pavimento al soffitto. L’hammam è il luogo ideale per liberare la mente e prendersi il tempo di respirare. Vi libererete dalle tensioni muscolari e dalle tossine che affliggono il vostro corpo.
È il trattamento per eccellenza che si trova in tutte le spa e gli hotel thalasso del Marocco e, naturalmente, in ogni angolo della città più piccola del Paese.
Talassoterapia e cura del corpo in Marocco: I diversi tipi di trattamento
Esfoliazione con sapone nero
L’esfoliazione con il sapone nero è praticata in Marocco da migliaia di anni. Si tratta di un sapone di colore molto scuro che offre un eccezionale trattamento detergente, ammorbidente e purificante. È tradizionalmente ottenuto da una miscela di olio e olive nere, schiacciate e macerate in sale e potassa. Prodotto naturale, senza profumo e ricco di vitamina E, è adatto a tutti i tipi di pelle. Con le sue proprietà ammorbidenti ed esfolianti, prepara la pelle all’esfoliazione con il tradizionale Kassa, un guanto di tela granulosa. Il risultato è impressionante: la pelle, liberata dalle tossine e dalle cellule morte, ritrova morbidezza e leggerezza.
Trattamenti Rassoul
Anche i trattamenti al rassoul (o ghassoul) sono parte integrante della cultura dell’hammam, ma sono realizzati in modo diverso dal sapone nero. Il Rassoul è un’argilla minerale naturale utilizzata dalle donne orientali per la cura dei capelli e del corpo, i cui unici depositi conosciuti al mondo si trovano ai margini delle montagne del Medio Atlante, in Marocco. Mescolato con
Il rassoul si gonfia in una pasta morbida che assorbe le impurità e il grasso come una carta assorbente. Viene poi risciacquata. Ultra delicato e 100% biologico, è particolarmente indicato per le pelli sensibili e allergiche.
Massaggio tradizionale marocchino
I massaggi con oli essenziali e, naturalmente, con l’olio di Argan vi lasceranno completamente rilassati. L’olio di Argan gode di una reputazione ancestrale in Marocco. Tesoro naturale inestimabile, l’olio di Argan viene utilizzato senza sprechi sia internamente che esternamente e oggi riscuote un legittimo successo. Idrata, rivitalizza e ammorbidisce la pelle, evitando che si secchi. Vero e proprio trattamento di giovinezza, riduce le rughe e lascia la pelle luminosa. È il prodotto “star” di ogni buona thalasso in Marocco e lo troverete in ogni angolo durante le vostre escursioni culturali. Quindi non privatene, ma acquistatelo in modo biologico, tanto più che il prezzo locale è molto più basso di quello di Parigi, per il momento…
Talassoterapia e cura del corpo in Marocco: L’uso dell’henné
L’henné è usato quotidianamente in Marocco e i trattamenti di talassoterapia lo includono nelle loro cure. Condiziona, rafforza e abbellisce i capelli coprendo le squame. Dà tono e volume ai capelli fini e lisci e regola il contenuto di sebo dei capelli grassi. I tatuaggi all’henné sono un vero gioiello sulla pelle e sono una pratica comune in Marocco. Lasciate le vostre mani nelle mani di un professionista e regalatevi un ricordo effimero della vostra vacanza di talassoterapia in Marocco.
Gastronomia marocchina: coccole per il corpo e per l’anima
Infine, la cucina marocchina è una vera e propria terapia contro il “cibo spazzatura” di tutti i giorni. È ricca di sapori e spezie e risveglia i vostri sensi come tutti i trattamenti per il corpo del mondo. Pastillas, tajines, couscous, lasciatevi tentare da questa cucina equilibrata e ricca di verdure e frutta.
Consiglio di viaggio per il Marocco
Non esitate a mangiare fuori in città, perché la qualità della cucina non è necessariamente uguale a quella dei trattamenti di talassoterapia dell’hotel.
Dove andare a fare talassoterapia in Marocco?
Le destinazioni possibili sono molteplici. Alcune, tuttavia, sono più ricche di scoperte e offrono un ambiente più esotico.
L’affascinante Marrakech offre la cornice perfetta per rilassarsi ammirando lo splendore dei suoi monumenti. Capitale turistica del Paese, attira viaggiatori da tutto il mondo e vanta uno degli hotel più prestigiosi del Paese: l’Hotel Hivernage. La città ospita anche diversi riad di lusso dedicati alla talassoterapia: Riad Isis e Riad Dal Elma vi sedurranno con la loro autenticità e il loro buon gusto.
Anche Essaouira, in riva al mare, ha molti stabilimenti di talassoterapia, come l’Océan Vagabond e l’Hôtel Thalasso. Situata tra le spiagge e il centro storico della città, Essaouira è una delle migliori destinazioni per la talassoterapia.
A Casablanca, l’Hôtel des Arts Golden Tulip è una spa di lusso dedicata ai cinque sensi. Sul tetto, una piscina panoramica offre una vista da sogno sulla città e sulla campagna circostante. Anche ad Agadir troverete una vasta gamma di centri di talassoterapia, ma la città non ha il fascino dei primi ed è sovraffollata, meno idilliaca per una fuga rilassante. Tuttavia, l’Atlantic Palace è un hotel di lusso che offre una talassoterapia di alta qualità e…
Un soggiorno a Marrakech: i luoghi da non perdere
Talassoterapia e cura del corpo in Marocco: Marrakech, la città più ambita del Marocco, sorprende con i suoi incontri culturali e storici, l’affascinante architettura e lo scenario montuoso. Soprannominata “La Perla del Sud”, nel 2016 si è trasformata anche per la COP 22, la conferenza internazionale sul clima.
La piazza Jemaa El Fna è il luogo dove trascorrere il pomeriggio.
Una tappa obbligata del vostro soggiorno a Marrakech: se ci fosse una sola cosa da vedere a Marrakech, sarebbe la piazza Jemaa El Fna, nel centro della città. È una vera e propria finestra sulla cultura marocchina, con i suoi incantatori di serpenti, i cantastorie, le danzatrici, i babbuini… È il luogo ideale per immergersi nell’anima del Paese e nella sua storia, ammirando tutti i divertimenti. La piazza è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale dal 2008 per la sua permanente ricchezza culturale.
Si può anche cogliere l’occasione per visitare il souk, dove si trovano souvenir e abbigliamento, ma anche bancarelle più tradizionali che vendono tatuaggi all’henné, piante curative e predizioni. È un luogo in cui si incontrano la musica e le arti di molti popoli marocchini. Vero e proprio museo all’aperto, la piazza si anima ancora di più la sera.
La piazza Jemaa El Fna è il cuore di Marrakech fin dall’XI secolo: inizialmente conosciuta come luogo di giustizia, dove venivano eseguite le esecuzioni, divenne poi un luogo di commercio prima di diventare la grande piazza culturale che conosciamo oggi.
Visita alla città rossa e ai suoi edifici storici
Marrakech è anche conosciuta come la “città rossa”, in riferimento ai suoi numerosi edifici storici color ocra, che brillano ancora di più sotto il sole del Maghreb. La Medina o città vecchia di Marrakech è una tappa obbligata. Qui si trova la famosa Moschea della Koutoubia, costruita nel XII secolo. Il suo minareto alto 77 metri è diventato il simbolo di Marrakech. L’ingresso è riservato ai fedeli, ma è possibile ammirare la sua architettura dall’esterno intatto della moschea. La Medina ospita anche numerosi palazzi, riad e altri monumenti storici, come la Medersa Ben Youssef, una famosa scuola coranica costruita nel 1570. Passeggiate lungo i bastioni fortificati della Medina e scoprite le sue varie porte, tra cui Bab Agnaou, a sud, che fungeva da ingresso reale.
Passeggiate nei giardini di Marrakech
Se cercate un po’ di pace e tranquillità durante il vostro soggiorno nella grande città, non c’è niente di meglio che godersi i suoi giardini, uno più incantevole dell’altro. Il Giardino Majorelle è senza dubbio il giardino più famoso di Marrakech. Creato dal pittore francese Jacques Majorelle nel 1922 e restaurato dallo stilista Yves Saint Laurent, è oggi una delle attrazioni imperdibili di Marrakech. Il giardino è costituito da un labirinto di sentieri che alternano moderne decorazioni blu a piante esotiche provenienti dai quattro angoli del mondo. Quando Yves Saint Laurent scoprì questo luogo, che salvò dalla distruzione, definì il giardino Majorelle “una fonte inesauribile di ispirazione”. Potete anche approfittare della vostra passeggiata nel giardino per visitare il Museo Berbero e sperimentare la creatività di questo popolo.
Un altro dei bellissimi giardini di Marrakech, la Palmerie offre un momento indimenticabile di calma e relax. Questo giardino, che oggi conta più di 100.000 palme, fu fondato nell’XI secolo come un’oasi nel deserto marocchino, irrigata da tubi sotterranei. Potete scoprire questo luogo esotico a piedi, in carrozza, a dorso di cammello o in quad: a voi la scelta!
Infine, non esitate a lasciare la città per un’escursione sulle montagne dell’Atlante, una visita alle superbe cascate di Ouzod o un giro in cammello nel deserto.
Visitare la Moschea di Hassan II
La moschea Hassan II di Casablanca (Marocco) è stata costruita sul sito dell’ex piscina comunale. Capolavoro dell’architettura araba, è stata fondata nel 1987 e ha richiesto sei anni per essere completata. Il 30 agosto 1993 la moschea è stata inaugurata per la prima volta. L’edificio è unico per le sue dimensioni e per la sua architettura tradizionale ma moderna. Una parte della moschea si affaccia sul mare e può essere vista da lontano dalle barche che navigano sull’oceano. Con una superficie di nove ettari, la Moschea di Hassan II è una moschea gigantesca.
La moschea è un gigantesco complesso culturale che comprende una sala di preghiera, una sala per le abluzioni, bagni, una scuola coranica (medersa), una biblioteca e un museo.
La Moschea di Hassan II in cifre
La moschea può ospitare un totale di 105.000 fedeli, il che la rende l’edificio religioso più alto del mondo. Il suo minareto raggiunge i 200 metri di altezza e, grazie a un raggio laser di 30 chilometri puntato verso La Mecca, i visitatori non possono fare a meno di ammirare la famosa moschea, di giorno e di notte.
Il re Hassan II supervisionò i lavori di costruzione e volle che l’edificio religioso fosse costruito vicino all’acqua, in riferimento al versetto coranico: “Il trono di Dio era sopra l’acqua”. I progetti della moschea furono redatti dall’architetto francese Michelle Pinseau. Quasi 2.500 operai marocchini hanno lavorato alla costruzione del monumento per sei anni, pari a migliaia di ore di lavoro. L’edificio è realizzato interamente con materiali marocchini. Sono stati necessari 300.000 metri cubi di cemento, 40.000 tonnellate di acciaio, 250.000 metri quadrati di marmo granito, 10.000 metri quadrati di piastrelle, 53.000 metri quadrati di legno di cedro, 67.000 metri quadrati di intonaco, 10.000 metri quadrati di Zellige e 10.000 metri quadrati di tadelakt per costruire il monumento.
Architettura della Moschea di Hassan II
Talassoterapia e cura del corpo in Marocco: Con tre navate simmetriche che dividono il primo piano della sala di preghiera di due ettari, è costruita su due livelli. Questo spazio è riservato agli uomini e può ospitare 20.000 persone. I mezzanini sono riservati alle donne e ogni piano è lungo 3.500 metri, con una capacità di 2.500 persone.
L’intera sala è dotata di un sistema di riscaldamento a pavimento e quasi 50 lampadari illuminano l’intero spazio. Ci sono 18 porte in titanio e ottone. Il tetto incernierato della sala pesa 1.100 tonnellate, ma può essere aperto rapidamente grazie a un sofisticato sistema automatico.
La Moschea di Hassan II è un sapiente mix di tecnologia e creazione artistica. Il soffitto è ricoperto di cedro intagliato e dipinto. Le colonne di granito ai lati della navata centrale contengono iscrizioni incise in lettere d’oro che tracciano l’albero genealogico del re Hassan II.
Il mihrab, realizzato in marmo bianco, zellige e gesso, si trova nella parte orientale della sala di preghiera. L’imam lo utilizza per eseguire le cinque preghiere quotidiane. Anche il minbar in mogano, decorato con avorio, si trova in questa sezione e viene utilizzato come pulpito di preghiera il venerdì.
La sala delle abluzioni è il luogo in cui i fedeli si purificano. Si inizia lavando le mani, la bocca, il naso, il viso, la testa, le orecchie e i piedi. La sala si estende su una superficie di 4.800 metri quadrati. Ci sono 41 fontane, di cui tre grandi. Raffigurano fiori di loto. Le lampade di rame che illuminano la sala sono state realizzate a Fez.
L’Hammam è composto da tre sale: una sala calda, una sala calda e una sala molto calda, dove la temperatura può raggiungere i 47°C! Dispone anche di magnifici tadelakt e zellige. Lo Steam Hammam dispone di una piscina riscaldata, dove la temperatura dell’acqua raggiunge un massimo di 38°C.
La scuola coranica, nota come Medersa, si trova sul lato orientale della moschea. Nella piazza antistante l’edificio religioso si affacciano due edifici identici ai lati opposti della moschea: la biblioteca e il museo.
Visita alla Moschea di Hassan II
Talassoterapia e cura del corpo in Marocco: È possibile visitarla tutti i giorni dalle 9.00 alle 14.00, tranne il venerdì, quando è necessario prenotare in anticipo.
La visita alla Moschea di Hassan II deve rispettare alcune regole. Trattandosi di un luogo di culto, i visitatori devono indossare un abbigliamento decoroso. In caso contrario, la guida potrebbe rifiutarsi di accogliervi nel suo gruppo. Durante la visita è vietato mangiare e fumare. Prima di entrare nella sala di preghiera, è necessario togliersi le scarpe. Per rispettare i fedeli, durante la visita è richiesto il silenzio. Intorno alla Seguia sono state poste delle barriere, per cui si prega di non oltrepassarle per motivi di sicurezza. Durante la visita è vietato l’uso di macchine fotografiche, telefoni cellulari e altri dispositivi.
La Moschea di Hassan II è un monumento recente, che rispetta i metodi di costruzione tradizionali delle moschee arabo-musulmane, pur includendo alcune novità, come il fascio di luce che viene proiettato di notte verso la Mecca. La straordinaria altezza del minareto rende questo monumento unico al mondo. Gli interni dell’edificio sono stati decorati con gusto e i materiali utilizzati, tutti provenienti dal Marocco, rendono omaggio alla ricchezza naturale di questo splendido Paese.
Suggerimento di viaggio per il Marocco
Talassoterapia e cura del corpo in Marocco: Dopo aver visitato la sontuosa Moschea di Hassan II, fate una passeggiata nel Parco della Lega Araba, nel cuore della città. Sarete inebriati dagli aromi orientali e ammirerete la flora tipica di Casablanca.
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