Le 30 principali attrazioni del Marocco
Le 30 principali attrazioni del Marocco: Questo paese di contrasti sulla costa del Nord Africa apre agli ospiti un mondo completamente nuovo e insolito, per cui ognuno degli ospiti che vengono qui decide autonomamente cosa vedere nel Marocco turistico, noi descriviamo le principali attrazioni di questo incredibile paese.
Cosa vedere in Marocco in 1 giorno
Questo Paese è un’ex monarchia del mondo musulmano, qui la storia antica è ormai in ogni angolo. Pertanto, la domanda su cosa visitare in Marocco per i visitatori, dove visitare per i turisti, è sempre attuale. L’architettura del Paese, definito la porta del mondo arabo africano, è monumentale e misteriosa: sono molti i luoghi che i turisti dovrebbero assolutamente visitare per entrare in contatto con i segreti millenari della cultura orientale.
La capitale ha numerosi musei che attirano i turisti stranieri. I depliant pubblicitari spiegano ai visitatori dove andare e cosa vedere per prima cosa: il Palazzo Reale, il Mausoleo di Mohammed V, costruito in marmo bianco come la neve.
Palazzo El Badi
A Marrakech sono conservate le rovine di un antico palazzo di lusso. La struttura architettonica, unica nel suo genere, fu realizzata nell’arco di 25 anni alla fine del XVI-XVII secolo. Gli archeologi lo considerano un modello di architettura magrebina, su cui gli antichi poeti scrissero poesie. È vietato fotografare.
Le 30 principali attrazioni del Marocco: Palazzo Bahia
Tra le attrazioni per i turisti nella città di Marrakech – e questa antica reliquia, costruita per ordine del Gran Visir Si Ahmed bin Moussa. Durante la costruzione il sovrano diede “preziose istruzioni”, che risultarono in un labirinto confuso, ma alcuni ricercatori avanzano un’opinione interessante: questo era il piano. Il palazzo si trova di fronte al mercato dei gioielli della città, a Riad Zitoun el Jdid.
Ait Ben Haddou
Questa fiabesca città-fortezza si trova nel sud del Paese. I turisti sono attratti innanzitutto dalla sua architettura originale: numerose file di case rettangolari in argilla con tetti piatti circondate da palme con datteri in crescita. Fino alla metà del secolo scorso, questo luogo era poco visitato, ma dopo le riprese del film storico “Lawrence d’Arabia”, il flusso turistico è aumentato notevolmente.
Come arrivare: dalla città di Ouarzazate ad Ait-Ben-Haddou ci sono 32 km, raggiungibili in autobus. Per chi preferisce la comodità, è disponibile un “grand taxi”. Non ci sono mezzi di trasporto intorno alla città-fortezza, tutti gli spostamenti si fanno a piedi.
Mahkama del Pacha
A Casablanca ci sono anche attrazioni interessanti, come il magnifico palazzo nel quartiere storico di Habbous. Qui l’aspetto orientale delle belle strade si combina con l’architettura del Medioevo francese. Questo edificio storico ospitava in passato il Palazzo di Giustizia e oggi ospita il municipio e il tribunale della città.
Moschea della Koutoubia
È il sito più popolare della città di Marrakech, costruito nello stile tradizionale della Mauritania, sebbene includa anche elementi di architettura spagnola. Ciò che rende famosa la moschea è il suo minareto alto 77 metri, visibile da qualsiasi punto della città, che la rende un punto di riferimento per i turisti.
Moschea di Hassan II
I turisti possono contemplare un grandioso monumento all’Islam visitando questa costruzione: l’altezza record del minareto di 210 metri è affascinante. Per la costruzione della moschea sono state portate dall’Italia 65 mila tonnellate di marmo, costruite 2,5 mila colonne e installate 50 luci in vetro veneziano, il cui peso è di 50 tonnellate ciascuna.
Piazza Djemaa al Fna
La piazza Djemaa al Fna è il luogo famoso di Marrakech, uno zoo, un circo, una buca per l’orchestra e un mercato esotico orientale: incantatori di serpenti, acrobati e maghi, venditori di spezie, condimenti ed erbe medicinali. Qui si possono gustare frutti di mare a prezzi ragionevoli.
Le 30 principali attrazioni del Marocco: La Kasbah di Agadir
La fortezza della città fu costruita negli anni ’40 dal primo sultano del Marocco Mohammed al-Sheikh al-Mahdi.
Un terribile terremoto negli anni ’60 distrusse la città e la fortezza. Tutto ciò che rimane dell’antica grandezza è il muro di cinta della fortezza e la porta principale, che reca l’iscrizione bilingue “Temi Dio e onora il Re”. Dall’alta collina si gode di una vista pittoresca sulla città e sulla baia di Agadir.
La città blu del Marocco
Chefchaouen si estende ai piedi delle montagne del Rif e stupisce i turisti con i colori vivaci dei vasi dipinti contro le pareti originali dipinte di blu. La Medina, o Città Vecchia, dipinta del colore del cielo, si trova sul fianco della montagna: è qui che i turisti devono andare per scattare foto da ricordare.
Udaya
Un monumento dell’architettura moresca è la fortezza di Udaya, dove sono conservati utensili del XII secolo e case senza finestre degli abitanti. I turisti preferiscono avvicinarsi al territorio settentrionale dell’antica cittadella, poiché vi è un punto panoramico che si affaccia sulla foce del fiume Bu Regreg, dove si possono scattare foto memorabili sullo sfondo pittoresco. Sul territorio della cittadella si trova un museo della cultura araba.
Volubilis
Gli abitanti della città erano protetti dalle incursioni dei nomadi da un muro alto 2 metri e da 40 potenti bastioni, mentre intorno alla fortezza crescevano uliveti e vigneti. Le possenti colonne del Campidoglio e della basilica, l’Arco di Trionfo e il lastricato del foro ricordano l’antica grandezza. La bellezza della città antica si riflette nella disposizione delle strade, nelle proporzioni armoniose degli edifici con cortili, dove vivevano i cittadini più ricchi.
Tempio di Sidi Abdurahman
Il tempio è costruito su un’isola rocciosa non lontana dalla riva; un tempo era accessibile solo con la bassa marea, ma ora è stato costruito un ponte. I musulmani possono entrare nel tempio, mentre gli altri turisti possono solo osservare i dintorni da lontano e passeggiare lungo i maestosi bastioni.
Visite turistiche in Marocco
Nel Paese ci sono molti parchi e giardini, dove tutti possono passeggiare e ammirare rare piante esotiche.
Parco nazionale di Talassemtane
Per preservare le foreste di abeti rossi del Paese, è stata creata una riserva di 589,5 chilometri quadrati. Nel parco si possono fare escursioni a piedi e a cavallo. Tutto questo splendore si trova in montagna, per cui dalle piattaforme di osservazione si gode di una vista pittoresca. Per molti turisti ci sono rifugi speciali, dove possono riposarsi dalle ripide salite e discese.
Indirizzo: distretto di Tangeri-Tetouan, Parco nazionale di Talassemtane.
Come arrivare: in autobus fino alla città di Tetouan, ci vuole meno di un’ora per raggiungere la riserva, i bus navetta passano cinque volte al giorno.
Parco della Lega Araba
Creato da designer francesi negli anni ’30, fonde il lusso dell’Oriente con la raffinatezza dell’Europa. Gli abitanti del luogo e i visitatori amano passeggiare tra le stradine ombreggiate, godendo della vista dei prati ben curati, o rilassarsi dal caldo all’ombra delle palme.
Parco dei coccodrilli
Davanti al parco è disponibile un parcheggio gratuito, comodo per i turisti che viaggiano in Marocco con veicoli privati. Non confondete questo parco con altri: l’ingresso è decorato a forma di enorme testa di coccodrillo. I visitatori entrano nel parco attraversando la sua bocca spalancata con grandi denti.
Giardini Menard
Uno dei parchi più visitati di Marrakech si trova ai piedi delle montagne dell’Atlante. Il giardino risale all’inizio del XII secolo. La superficie dei giardini artificiali è di 100 ettari. Non è stato dimenticato uno stagno artificiale con pesci e ci sono padiglioni per il resto dei visitatori. Secondo alcune fonti, il sultano seppellì da qualche parte nei giardini tutti i tesori raccolti durante le campagne militari.
Indirizzo: Marrakech Les Jardin De La،.
Orari di apertura: aperto dalle 8.00 alle 19.00.
Come arrivare: i turisti possono prendere l’autobus L13, fermata Bab Doukala, o camminare dalla Moschea Koutoubia, nel centro della città vecchia, lungo Avenue Amir Moulay Rachid.
Giardino Majorelle
Questo luogo pittoresco, situato tra la città nuova e la medina di Marrakech, è opera di Jacques Majorelle, che all’inizio degli anni Venti creò un giardino accogliente. L’artista francese ha catturato la cultura e la vita del paese nella sua creazione, utilizzando i colori naturali della natura.
Indirizzo: Rue Yves St Laurent.
Orari di apertura: dall’1.10 al 30.04 – 8.00-17.30, e dall’1.05 al 30.09 – 8.00-18.00. Durante il mese sacro del Ramadan, dalle 9.00 alle 17.00.
Come arrivare: prendere l’autobus numero 4 fino alla fermata Boukar-Majorelle o chiamare un taxi; gli esotisti possono chiedere una vecchia carrozza.
Parco nazionale del Toubkal
Questo parco naturale si trova alle pendici del monte Jbel Toubkal (4615 m). È il parco più antico del Paese, con una superficie di 380 chilometri quadrati, a forma di onda. Nel 2022 festeggerà il suo 80° anniversario. Oltre a percorsi escursionistici facili, ci sono sentieri di trekking e percorsi impegnativi per gli appassionati di outdoor alle prime armi.
Indirizzo: montagne dell’Alto Atlante, a 70 km dalla città di Marrakech.
Come arrivare: il villaggio di Imlil dista 3 km dalla riserva, ma il punto di partenza per il viaggio è Marrakech – gli autobus locali partono dalla stazione degli autobus, ma passano per il villaggio di Asni. I tassisti sono in servizio vicino alla fermata dell’autobus.
Parco nazionale dell’Alto Atlante orientale
Questo parco occidentale, noto a molti turisti, si trova anch’esso nella catena montuosa dell’Alto Atlante e copre una superficie di 490 chilometri quadrati. A differenza di altri parchi simili, presenta diversi villaggi e siti culturali, due laghi forestali: Tislit e Easley. L’area ospita cedri, querce, pini e cespugli di ginepro, mentre la fauna comprende gazzelle, pecore di Barberia, lucertole, serpenti, piccoli roditori e uccelli.
Le 30 principali attrazioni del Marocco: Spiaggia di Lezgir
Questa splendida località della costa atlantica è famosa per i suoi archi naturali vicino alla riva rocciosa. Da lontano, sembrano sprofondare nelle profondità dell’oceano. Queste scogliere hanno un aspetto particolarmente favoloso quando il sole tramonta.
Indirizzo: 160 km dalla città di Agadir.
Come arrivare: Il modo più semplice per raggiungere la spiaggia di Legzira è prendere l’autobus dalla città di Agadir fino a Tiznit o Sidi Ifni, e poi il taxi. I taxi sono gratuiti. Se non volete pernottare negli alberghi locali, accordatevi con l’autista: vi aspetterà, perché i taxi in questa zona non sono molto diffusi.
Centro di commercio delle ostriche
Un luogo popolare per gli amanti dei frutti di mare, dove si possono assaggiare granchi e ostriche appena pescati. I buongustai arrivano non solo dall’estero, ma anche da altre città marocchine. Il secondo motivo per visitare la cittadina di Oualidia è l’osservazione dei fenicotteri rosa.
Indirizzo: El Jadida, Dukkala Abda. Geograficamente questa città si trova tra Casablanca, che dista 200 km, ed Essaouira, che si trova a sud, a 175 km lungo l’oceano.
Come arrivarci: gli autobus vanno fino alla città di Safi, e poi bisogna arrivare a Oualidia.
Luoghi belli da visitare in Marocco
Il Paese nordafricano è ricco di attrazioni naturali, ma per vederne alcune è necessario un lungo viaggio di un giorno.
Le 30 principali attrazioni del Marocco: Le dune di Merzouga
Molti immaginano il Sahara come un enorme ammasso di sabbia calda che si muove con i venti, ma in realtà gran parte di esso è costituito da terra secca e rocce. Qui cadono solo 76 mm di pioggia all’anno, e non sempre. È meglio venire in primavera o in autunno, perché in estate fa caldo e in inverno fa freddo anche di giorno.
Grotte di Ercole
Queste grotte naturali si trovano nella roccia del Jebel Musa. Secondo una delle tante leggende, nell’antichità sotto Gibilterra si trovava un passaggio sotterraneo lungo 24 km, attraverso il quale i macachi berberi si recavano in Africa.
Il lago Ifni
L’acqua del lago è molto calda, per cui i turisti vi nuotano nel pomeriggio, ma non immergetevi troppo in profondità: l’acqua è gelida sul fondo. Intorno al lago non c’è vegetazione, ma solo rocce nude e prive di vita, con pendii ripidi e impraticabili. Solo da ovest c’è una comoda e dolce discesa in pietra.
Gola del Todra
È il nome della parte dell’enorme canyon formato nella roccia dai fiumi Todra e Dades. La lunghezza della gola naturale è di circa 40 km e in fondo c’è una strada asfaltata. Di interesse turistico è il tratto di strada in cui la distanza tra le rocce ripide è di soli 10 metri. Qui tutti scendono dalle auto e camminano a piedi per scattare una foto ricordo. Nelle vicinanze c’è un’altra gola del Dades, per cui si organizzano escursioni per entrambe contemporaneamente, in modo che i turisti non debbano viaggiare due volte.
Valle del Paradiso
L’attrazione più famosa del Marocco. La valle è immersa nel verde smeraldo: oltre alle palme, ci sono alberi da frutto e mandorli, ed è alimentata da un fiume che scorre veloce e che nasce in alta montagna. Per via delle cascate, molti turisti si riversano qui da febbraio ad agosto, quando la pressione dell’acqua è particolarmente forte.
Valle del Draa
200 km di palmeti e antichi villaggi con fortezze o kasbah. Qui si trovano alcuni dei paesaggi montani più belli del Marocco. Migliaia di anni fa c’era una vita attiva di antichi coloni, come dimostra una statua in quarzite della dea Venere, risalente a 300-500 mila anni fa, trovata dagli archeologi vicino alla città di Tan-Tan.
Cascata di Uzud
L’acqua cristallina scende a cascata in tre ruscelli separati. È particolarmente bella durante il tramonto, quando gli spruzzi chiari bruciano scintille contro il colore rossastro delle rocce. Sulle sporgenze crescono alberi di ulivo.
Cedro di Guro
Questo gigante alto 800 metri cresce nel parco nazionale che circonda la città di Ifrane, a un’altitudine di 1.650 metri sul livello del mare. L’area protetta si estende per ben 500 chilometri quadrati, dove, oltre ai cedri protetti per legge dal disboscamento, si trovano foreste di pioppi e aceri, fiumi che scorrono e laghi pittoreschi.
Le 30 principali attrazioni del Marocco: Ponte naturale di Imi-n-Ifri
Questa strana struttura è stata creata dalla natura: la pietra è stata drenata dall’acqua del fiume che scorre sotto di essa. Questa meraviglia naturale è una tappa obbligata per tutti i turisti che vengono in Marocco. Passando sotto il ponte si possono vedere rare specie di uccelli migratori che si riposano lì prima di seguire il percorso dei loro antenati.
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