I monumenti storici del Marocco

I monumenti storici del Marocco

I monumenti storici del Marocco

I monumenti storici del Marocco: In Marocco, magnifici paesaggi si combinano con un’ampia varietà di elementi culturali e architettonici, che riflettono le radici di questo regno nordafricano. Monumenti storici del Marocco sono facili da visitare, soprattutto perché il Paese è molto accogliente.

Situato nella parte più settentrionale del continente africano e alla confluenza dell’Oceano Atlantico e del Mar Mediterraneo, il Marocco è un paese magnifico che funge da vero e proprio crocevia di culture diverse, tra cui quella berbera, araba ed europea. Con coste spettacolari, spiagge incontaminate e famose attrazioni turistiche come la famosa medina di Marrakech, la città blu di Chefchaouen e l’attraente città di Fez, è facile capire perché i turisti amino così tanto questo Paese. Esplorate l’arte e i musei del Paese, gli sport acquatici e gli splendidi paesaggi.

Palazzo El Badi, un residuo dell’epoca d’oro di Marrakech

Di questo antico palazzo, costruito alla fine del XVI secolo dal sultano saadiano Ahmed al-Mansur Dhahbi, rimangono solo le rovine, dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, e i giardini di aranci.

Costruito con materiali nobili, il palazzo aveva un enorme cortile rettangolare con un bacino per le abluzioni al centro, quattro padiglioni e più di 300 stanze dedicate alle cerimonie ufficiali e alle feste reali. Il Badi significa “l’incomparabile” e i resti visibili oggi a Marrakech illustrano perfettamente la grandezza e gli eccessi di un tempo. Il palazzo non ha perso nulla del suo splendore e ospita numerosi festival, come il Marrakech du rire, creato da Jamel Debbouze.

La maestosa Kasbah di Chefchaouen

Costruita nel XV secolo, la kasbah di Chefchaouen è una fortezza attorno alla quale si è sviluppata la medina. Situata nella piazza Outa El-Hamman, accanto alla grande moschea, la kasbah ospita un giardino e un museo etnologico, con un’ampia collezione di arte e artigianato popolare del Marocco settentrionale.

Volubilis, la città dell’antico Marocco

Considerata una delle più grandi città romane dell’Africa, Volubilis è patrimonio mondiale dell’UNESCO. Volubilis era la capitale della Mauritania, fondata nel III secolo a.C. Era un importante avamposto dell’Impero Romano e fu costruita di conseguenza. Come dimostrano chiaramente i resti dell’Arco di Caracalla, la Porta di Tingis, i mosaici e le colonne scolpite, il luogo è uno spettacolo da vedere.

La Moschea della Koutoubia, una delle moschee più famose al mondo

Ciò che colpisce non è l’edificio e la sua architettura austera, ma gli elementi che lo circondano. A cominciare dal suo sublime minareto, il più ostentato nel suo design e riccamente decorato, che raggiunge un’altezza di 69 metri, 77 compresa la punta della guglia. La moschea vanta anche splendidi giardini, viali lussureggianti e fontane.

Lo spettacolare Palazzo Bahia

Il gran visir Sidi Moussa fondò questo palazzo nel XIX secolo con un unico obiettivo: essere il palazzo più imponente di tutti i tempi. La sua costruzione richiese più di un decennio. Esteso su 8 ettari e dotato di 150 stanze, il Palazzo della Bahia di Marrakech è uno degli edifici più belli da visitare a Marrakech.

Il solenne mausoleo di Mohammed V

Dirigetevi verso la capitale del Marocco, Rabat, e il mausoleo di Mohammed V. Questo monumento è dedicato alla memoria del defunto monarca, molto caro al popolo marocchino. La visita dell’edificio permette di osservare da vicino l’arte tradizionale marocchina: marmo bianco, zellige, soffitti a motivi e sculture in gesso e legno.

La Kasbah des Oudayas, una città nella città

Restiamo a Rabat per scoprire la sua kasbah. Costruita nel XII secolo, un tempo era un campo militare fortificato occupato da monaci soldati. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, fu uno dei primi palazzi costruiti dalla dinastia reale alauita, che regna ancora oggi. L’influenza andalusa si percepisce nei muri imbiancati a calce, nell’onnipresente colore blu, nelle strade acciottolate, nelle porte massicce con modanature colorate e nel ferro battuto… Questo luogo eccezionale è un’oasi di pace per i suoi abitanti e per i visitatori.

Le tombe Saadiane, il palazzo reale

I monumenti storici del Marocco Scoperte nel 1917, le Tombe Saadidi sono una necropoli reale. Situato nel cuore di Marrakech, in un giardino recintato accessibile attraverso un piccolo passaggio, l’edificio più importante è il mausoleo principale, dove sono sepolti il sultano Ahmad-al-Mansur e la sua famiglia. Il mausoleo ha tre camere, tra cui la famosa Tomba delle Dodici Colonne, in cui sono sepolti i figli del sultano. Il giardino ospita più di 100 tombe decorate con mosaici in cui sono sepolti gli schiavi e i soldati della dinastia Sa’did.

Moschea di Hassan II, il gioiello di Casablanca

La Moschea di Hassan II è la sesta moschea più grande del mondo e vanta il secondo minareto più alto (200 metri di altezza). Situata a Casablanca, di fronte all’Oceano Atlantico, è stata costruita in parte sul mare. Una sala di preghiera, una sala per le abluzioni, un bagno, una scuola coranica, una biblioteca e un museo fanno parte di questo autentico complesso religioso e culturale.

La Medersa el-Attarine, un gioiello architettonico

Costruita nel XIV secolo, era una delle principali scuole della religione coranica. Situata nel cuore del quartiere Attarine (mercante di spezie), gli studenti potevano vivere qui mentre studiavano. Sebbene a Fez vi siano diverse medersa, quella di Attarine si distingue per l’eleganza, le raffinate decorazioni geometriche e i superbi ornamenti.

E, naturalmente, non possiamo dimenticare le medine di Fez ed Essaouira, il faro di Cap Spartel, il sito della Kasbah di Taourirt, i bastioni di Essaouira o la medersa Ben Youssef a Marrakech. Il Marocco è ricco di gioielli architettonici.

Università di Al Quaraouiyine (Al-Karaouine), Fez

Il nostro secondo monumento storico si trova nella capitale culturale del Marocco, Fez, e andiamo a scoprire la più antica università del mondo ancora in funzione, come certificato dall’UNESCO e dal Guinness World Records: l’Università Al Quaraouiyine.

La sua costruzione iniziò nell’859, durante il regno della dinastia Idriside, e la sua fondazione è attribuita a Fatima al-Fihriya, figlia di un ricco mercante che viveva a Fez. Nel XII secolo, molti dei grandi nomi del mondo passarono da questa università, tra cui i filosofi Avenpace e Averroè e Ibn Khaldun.

Indirizzo: Quartier Qayruwan, Fez, Marocco.

Kasbah di Taourirt, Ouarzazate

Conosciuta come la porta del deserto, la Kasbah di Taourirt risale al XVII secolo. È uno dei più bei esempi di architettura berbera in Marocco.

Situata a Ouarzazate, la Kasbah è fatta di terra, paglia e calce, elementi che sono diventati fragili nel corso dei secoli.

Inserita nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, la Kasbah di Taourirt può essere visitata solo in parte, per ammirare gli appartamenti privati dove la ricchezza della decorazione interna contrasta con la cupezza di quella esterna.

Indirizzo: Avenue Mohammed V, Ouarzazate, Marocco.

Mausoleo di Moulay Ismaïl, Meknes

I monumenti storici del Marocco: Il Marocco vanta una moltitudine di siti storici in tutto il Paese e il Mausoleo di Moulay Ismaïl è una delle strutture storiche più popolari che attraggono la città di Meknes.

Come la Moschea di Hassan II, il sito è aperto alle visite dei non musulmani. Per quanto riguarda la storia, il Mausoleo del Sultano Moulay Ismaïl (1645-1727) è un’ex moschea costruita nel 1703 da Ahmed Eddahbi nella città. Il mausoleo è composto da diversi cortili, l’ultimo dei quali ha un bacino per le abluzioni dove i visitatori devono togliersi le scarpe prima di entrare nella maestosa anticamera del mausoleo.

Il luogo offre un’atmosfera calma e pacifica, tra architetture che combinano stili islamici e moreschi.

Indirizzo: Mausoleo di Moulay Ismaïl, Meknes, Marocco.

Le cascate più belle del Marocco

Il Paese è ricco di paesaggi meravigliosi e di sorprese, e oggi vi presentiamo le cascate più belle del Marocco.

Un’escursione nella natura non solo vi offre un momento di refrigerio lontano dalla frenesia della città, ma vi dà anche l’opportunità di assistere a splendidi spettacoli naturali. A chi non piace il suono dell’acqua che si infrange contro le rocce, o un suono naturale rilassante e rinfrescante in un’afosa giornata estiva?

Ecco la nostra selezione delle migliori cascate del Marocco.

Cascate di Ouzoud

È semplicemente la cascata più famosa del Marocco e una delle più alte del Paese. Lo spettacolo è dato dalle numerose e spettacolari cascate.

È possibile avvicinarsi ancora di più alle cascate prendendo una piccola barca, oppure fare un’escursione di un’ora e mezza per raggiungere la cima delle cascate di Ouzoud.

Una volta arrivati in cima alle cascate, girate a destra e continuate a camminare. Non dovrete camminare molto per trovarvi in mezzo a un bellissimo uliveto. Non dimenticate la via del ritorno.

Le cascate di Ouzoud ospitano una comunità di macachi di Barberia, che saranno lieti di accogliervi. Fate attenzione agli accessori e a tutto ciò che trasportate!

Il modo migliore per visitarle è sicuramente il tour guidato delle cascate di Ouzoud, che comprende anche escursioni nei tradizionali villaggi berberi, cibo preparato ad hoc e trasferimenti in hotel.

Cascate di Oum Errabiâ

Nel cuore della catena montuosa dell’Atlante, sostenuta da scogliere rossastre in un aspro paesaggio desertico, una serena sorgente d’acqua irrompe attraverso la polverosa roccia vermiglia per alimentare uno dei fiumi più veloci del Marocco.

Le cascate sono circondate da un corridoio di pietre bruno-rossastre tipicamente marocchine, mentre una breve insenatura di acqua fresca e marrone vi guida in avanti. Se lo desiderate, potete nuotare in queste acque, quindi portate con voi il costume da bagno.

Passeggiando per la zona, vi imbatterete sicuramente in alcune tradizionali case di bambù, oltre che in un’incredibile vegetazione e in splendidi uliveti.

È possibile affittare alcune delle capanne che costeggiano le rive del fiume per soli 100 dirham, circa 10 euro al giorno. Sopra queste capanne ci sono di solito alcuni caffè che servono tè e tagine su richiesta.

Se volete rilassarvi in una di queste case sul fiume, non fate il bagno nel fiume. La corrente è troppo forte per nuotare in sicurezza. Se avete voglia di nuotare, rimanete nell’acqua vicino alla cascata.

Cascate della Valle del Paradiso

Nella parte occidentale del Marocco, a circa 35 miglia da Agadir, si trova una delle cascate più paradisiache del Marocco.

L’atmosfera è molto rilassata in questa piccola enclave di paradiso, che si rivolge ai turisti che visitano Paradise Valley dalla vicina città costiera di Taghazout, famosa per i suoi spot di surf. L’atmosfera rilassata si riflette nella Paradise Valley.

Si può saltare dalle rocce, fare un tuffo rinfrescante, esplorare gli uliveti circostanti o semplicemente prendere il sole. Potete anche avvicinarvi e fare una doccia sotto il getto d’acqua.

Naturalmente questo luogo idilliaco è già famoso. Sarete estremamente fortunati ad avere il posto tutto per voi, ma è più che grande per ospitare diversi gruppi di persone. Se desiderate un po’ più di pace e tranquillità, una breve passeggiata vi condurrà in molti luoghi possibili lontano dalla folla.

Il periodo migliore per visitarlo è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera. Allora il fiume è pieno e il verde è vivace e rigoglioso.

Cascate di Akchour

I monumenti storici del Marocco: Se visitate la città blu di Chefchaouen, assicuratevi di visitare una delle cascate più affascinanti del Marocco: le cascate di Akchour.

Ancora una volta, non si tratta di una semplice cascata. Infatti, il nome si riferisce a una serie di piccole sorgenti e cascate nella stessa area.

Tuttavia, c’è un unico torrente principale, che straripa da un’altezza di 100 metri.  Le cascate di Akchour sono un’escursione perfetta per tutta la famiglia, compresi i bambini. Ci sono diverse possibilità di escursioni e molte cascate diverse attorno alle quali è possibile organizzare la visita.

Non esitate a fare un tuffo in una delle bellissime piscine sotto le cascate. Ma attenzione, l’acqua è fredda tutto l’anno. Sì, anche in piena estate marocchina.

Lungo il percorso ci sono numerose bancarelle che vendono bevande e tajine tradizionali, quindi non dovrete preparare il pranzo se non volete portarlo con voi.

L’arte e la musica di Gnaoua sono entrate a far parte del patrimonio mondiale dell’Unesco!

Dicembre 2019 segna una pietra miliare per Essaouira, culla della cultura Gnaoua. Il 12 dicembre, infatti, l’arte e la musica gnaoua sono entrate nella prestigiosa lista del Patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco. Un riconoscimento importante per una comunità che fino a poco tempo fa era considerata marginale…

Incontro con l’ex Fratellanza Gnaoua

Per capire l’importanza di questo riconoscimento ufficiale, bisogna tornare indietro di qualche secolo, alle origini della comunità Gnaoua. Nel XVI secolo, gli ex schiavi dell’Africa subsahariana furono costretti a convertirsi all’Islam e decisero di mescolare questa religione con i riti animisti del Sahel. È così che è nata l’arte Gnaoua, una miscela di musica, danza e rituali. Il suo scopo principale è quello terapeutico, la perfetta armonia dei ritmi di liuto, tamburo e nacchera e le voci inducenti alla trance dei suoi interpreti.

Dai suoi inizi fino alla fine del XX secolo, l’arte gnaoua è stata emarginata. Solo con la creazione del Festival di Essaouira è stato riconosciuto il valore storico e culturale di questa tradizione musicale.

Scoprire il Festival di Essaouira

Il primo Festival di Essaouira, tenutosi nel 1997, ha segnato la rinascita e il riconoscimento dell’arte e della musica Gnaoua. Considerati a lungo dei trovatori, gli artisti godono oggi di maggiore fama e riconoscimento a livello mondiale. Ogni anno, all’inizio dell’estate, la città di Essaouira si veste a festa per accogliere migliaia di visitatori che assistono agli spettacoli di musica gnaoua. Vestiti con i loro costumi dai colori vivaci, i musicisti, muniti di grageb e guembri, si esibiscono per un pubblico incantato. Per tre giorni, tutte le musiche del mondo si incontrano in simbiosi sui vari palchi, formando un intrigante melting pot musicale. La “Woodstock africana”, come viene soprannominata, è un evento imperdibile se volete immergervi nella cultura gnaoua e godere dell’atmosfera festosa di Essaouira.

Una forma d’arte poco conosciuta, inserita nella lista dell’Unesco

I monumenti storici del Marocco: L’iscrizione degli Gnaoua nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO significa che la ricchezza che la loro cultura e la loro musica hanno apportato al Marocco viene finalmente riconosciuta. Questa cultura minoritaria, perfettamente rappresentativa delle diverse sfaccettature dell’identità marocchina, fonde il sacro e il profano in una forma d’arte unica. Il riconoscimento ufficiale è un’ottima notizia per gli Gnaoua, che hanno la certezza di trasmettere e perpetuare la loro secolare tradizione orale. È anche un modo per far conoscere questa cultura estremamente popolare alle nuove e future generazioni, che senza dubbio sentiranno il dovere e l’orgoglio di perpetuare i ritmi inimitabili della musica gnaoua…

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