Dove andare in Marocco
Dove andare in Marocco: Il Marocco presenta una ricca varietà di paesaggi. Dalle vette dell’Alto Atlante alle pianure ocra, dalla vegetazione più verde all’aridità più completa. Tuttavia, il regno si distingue in cinque regioni: l’Atlante, l’Alto Atlante, il Nord, il Sahara e il Sud. Scoprite le particolarità per un viaggio unico
La catena montuosa dell’Atlante, il cuore del Marocco
Dove andare in Marocco: Eredità di diverse dinastie arabe e berbere, il centro del Marocco è perfetto per una prima esperienza del regno. Qui si trovano le famose capitali imperiali di Marrakech e Meknes, oltre a incredibili paesaggi naturali. Per quanto riguarda le città, vi troverete immersi tra tradizione e modernità: circondate da bastioni che ospitano il patrimonio architettonico, culturale e artistico di ognuna di esse, c’è comunque un’effervescenza selvaggia che delizierà gli amanti della gastronomia, dell’arte e anche della vita notturna. Non dimenticate di visitare Fez, considerata la capitale culturale del Marocco e famosa per la sua medina fortificata, la più grande del Maghreb. Per gli amanti della natura, la regione offre anche splendide passeggiate attraverso foreste di cedri e parchi nazionali. Spesso inseriti nel patrimonio naturale del Regno per la diversità dei loro ecosistemi, scoprirete una ricca biodiversità tipica del Marocco. La regione ospita anche le cascate di Ouzoud, che invitano a oziare in riva al fiume e a fare il bagno nelle loro vasche; la meravigliosa valle di Aït-Bougmez per le escursioni; e il piccolo villaggio di Imilchil, punto di partenza per molte escursioni in questa splendida regione montuosa.
L’Alto Atlante, il Marocco per gli escursionisti
L’Alto Atlante è la catena montuosa più alta del Marocco, si estende per circa 750 chilometri e divide il Paese in tre parti distinte: Marocco Atlantico, Marocco Mediterraneo e Marocco Sahariano. Situato nel cuore della regione berbera, l’Alto Atlante è popolato da berberi amazigh, dediti all’agricoltura e all’allevamento, pilastri economici della regione. Per gli amanti della natura e delle escursioni, promette un totale cambiamento di scenario. È possibile esplorare la regione in auto, percorrendo alcune delle strade più belle del Paese, oppure a piedi o a dorso di mulo per diverse settimane. Qualunque sia il vostro livello di preparazione fisica o il tempo a disposizione, troverete sicuramente il modo di scoprire la regione che fa per voi. Tra scogliere, montagne e foreste, l’Alto Atlante è una delle principali destinazioni del Marocco. Soprattutto, ospita la vetta più alta del Marocco e del Nord Africa. I più coraggiosi possono salire in cima al Jebel Toubkal, soprannominato il tetto del Marocco, a 4.167 metri. Nell’Alto Atlante orientale si possono anche visitare i numerosi siti archeologici, dove sono state ritrovate ossa di dinosauro, o incontrare la popolazione berbera, particolarmente accogliente.
Il Nord, tra città imperiali e spiagge
Dove andare in Marocco: Vero e proprio crocevia di civiltà, il Marocco settentrionale segna la fine del continente europeo e l’inizio dell’Africa. È qui che si incontrano passato e presente, storia e modernità. È anche il punto d’incontro tra il confine algerino e le calme acque del Mediterraneo, lo Stretto di Gibilterra e le spiagge selvagge dell’Oceano Atlantico. Un vero mix di cultura e paesaggi: per tutti i gusti! Per gli amanti della tranquillità, il nord del Marocco offre località balneari, fortezze coloniali e insenature turchesi. Se vi allontanate dalla costa, troverete un’autentica atmosfera da villaggio, come la “città blu” di Chefchaouen. A nord, si trova il Rif, una catena montuosa berbera, ideale per fare escursioni tra il verde della natura. Per gli amanti della storia, le città imperiali di Rabat e Tangeri sono tra le 10 città più belle da visitare in Marocco.
Il Sahara, un viaggio nel cuore del deserto
Sapevate che il Sahara è il deserto più grande del mondo? Esteso dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso, il Sahara si estende per 8 milioni di km2 (quasi 15 volte la Francia) ed è condiviso da dieci Stati: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Sudan, Ciad, Niger, Mali e Mauritania, e continua a essere fonte di conflitti geopolitici. È vero che è difficile trascorrervi diverse settimane, ma l’esperienza del Sahara rimane un’avventura unica, anzi l’avventura di una vita, da vivere in Marocco. Le città più vicine e conosciute sono Merzouga ed Erg Chebbi, che sono le principali attrazioni di questa frontiera sahariana. È facile bivaccare ai margini del deserto e godersi lo spettacolo mozzafiato delle dune che ondeggiano al vento. È anche un’occasione per scoprire la cultura degli “uomini blu”, i nomadi del deserto sahariano. Saprete di essere arrivati alle porte del Sahara quando la sabbia e le palme saranno sempre più presenti. D’altra parte, più ci si addentra, meno vegetazione e vita ci sono. Qui le dune si intrecciano con le montagne e alcuni villaggi di mattoni di fango spiccano tra i palmeti. Ci sono molti modi per visitare il Sahara, ma il più autentico è la méharée, un antico trekking su cammelli o dromedari, che offre un viaggio contemplativo. Per i più avventurosi o sportivi, è possibile farlo a piedi o in quad.
Il sud, regno dei palmeti e delle valli ocra
Dove andare in Marocco: Il Marocco sorprende per la diversità dei suoi paesaggi e il sud del Paese ne è un buon esempio. Le valli spaziano da giardini verdeggianti a montagne di pietra scura abbrustolite dal sole, passando per dune dorate e canyon spettacolari. In questa regione del Marocco si trovano i Wadi, le Gole del Dades e la Valle del Drâa. È una regione ideale per escursioni o fughe nel cuore della natura, autentica, dai mille e uno contrasti, da scoprire per la sua diversità e la calda accoglienza dei suoi abitanti. Raggiungete Agdz e M’Hamid, passando per Zagora, per scoprire gli immensi altopiani calcarei e desertici o le oasi e i palmeti pieni di fiori. Qui troverete anche la famosa Kasbah di Aït Benhaddou, la Valle delle Rose e le Gole di M’Goun.
I luoghi più belli da vedere in Marocco
Dove andare in Marocco: Poiché non c’è niente di meglio che attingere alle conoscenze e alle risorse locali per conoscere meglio un Paese, abbiamo chiesto al nostro esperto locale di parlarci delle attrazioni imperdibili del Marocco. Alcune attrazioni, come Marrakech o le montagne dell’Atlante, sono ovvie, ma altre, come Chefchaouen o la Valle di A’t Bouguemez, sono una vera e propria immersione nella natura e nella cultura marocchina.
Marrakech, l’imperdibile Città Rossa
È vero che questo primo luogo imperdibile non ha segreti, ma continua a incantare i visitatori più volte. La Perla del Sud, come viene chiamata qui, può essere cambiata enormemente negli ultimi anni, ma rimane una tappa affascinante e sorprendente. È qui che atterra la maggior parte dei viaggiatori e si può essere certi di un immediato cambio di scenario! L’immensa piazza Jemaa-el-Fna e il suo continuo viavai, gli odori, i colori e il rumore dei souk, i sontuosi palazzi e le moschee? È impossibile rimanere indifferenti.
Nonostante la sua popolarità, ci sono molte cose che non si conoscono di Marrakech. Ed è su queste cose che mi piace concentrarmi quando mi offro di mostrare la città agli stranieri. Per esempio, vi porterò a visitare il Jardin de l’Anima di André Heller, a passeggiare nel quartiere dei conciatori, dove potrete apprendere i segreti e le tecniche della lavorazione del cuoio, e molte altre sorprese che vi faranno scoprire Marrakech in modo diverso.
Essaouira, la Saint-Malo marocchina
Essaouira deve il suo soprannome di Saint-Malo marocchina ai bastioni che circondano la città vecchia. Con la sua costa atlantica e la sua medina bianca, patrimonio mondiale dell’UNESCO, non ha nulla da invidiare a Marrakech. Ecco perché trovo così interessante visitare entrambe le città nello stesso viaggio. Qui a Essaouira regnano la pace e la tranquillità. La città attira artisti da tutto il mondo, che vengono a godersi l’atmosfera speciale dell’antico Mogador.
Spesso dico che Essaouira incarna l’anima del Marocco. È impossibile non notare le varie influenze storiche che hanno plasmato la città che, dopo essere appartenuta ai Berberi, è passata attraverso le mani dei Fenici, dei Romani e dei Portoghesi. È una città dai molti volti che vi invito a scoprire qui. Mentre le affascinanti case bianche con le imposte blu vi ricorderanno probabilmente i paesaggi greci, i bastioni che circondano la città dal XVIII secolo vi ricorderanno sicuramente la Bretagna. E con le sue stradine fiancheggiate da riad e la sua architettura tipicamente orientale, non dimenticherete nemmeno per un secondo che state visitando una delle città più tipiche del Marocco.
Le montagne dell’Atlante, le nevi eterne del Marocco
Dove andare in Marocco: Dopo aver visitato Marrakech ed Essaouira, il prolungamento ideale di una prima visita in Marocco. Sulle montagne dell’Atlante vi attende un’esperienza puramente rigenerante, un’immersione nel cuore della natura per incontrare il popolo berbero. Questa tappa, colorata e ricca di emozioni, è una di quelle che suggerisco spesso agli appassionati di trekking, perché la regione ha decine e decine di chilometri di sentieri segnalati. Il Parco Nazionale Jebel Toubkal, in particolare, è il mio luogo preferito per le escursioni. Per me è uno dei luoghi più incantevoli del Marocco, un’area incredibilmente varia di scogliere, valli fertili, altopiani e fitte foreste verdi. Meno conosciuta ma altrettanto sorprendente è la regione di M’Goun. Anche qui è possibile fare escursioni lungo maestose creste, pianure, gole e circhi innevati. L’Alto Atlante ospita anche diverse stazioni di sport invernali dove è possibile sciare in pieno inverno.
Il deserto marocchino, tra kasbah e campi di dune
Sarebbe impossibile parlare dei luoghi imperdibili del Marocco senza menzionare il deserto del Sahara. In Marocco è diviso in due aree distinte: Zagora, il deserto più arido, e Merzouga, noto per le sue impressionanti dune (alcune possono raggiungere i 150 metri di altezza!).
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, nel deserto marocchino c’è molto da vedere e da fare. Per esempio, vi porterò a visitare la Valle del Draa, dove incontrerete i berberi nelle loro kasbah e nei loro villaggi isolati. Possiamo anche partire alla scoperta della Valle del Dades, famosa per le sue gole assolutamente splendide e le sue abitazioni che si fondono con la roccia. E un altro dei miei preferiti che vorrei condividere con voi: le Gole del Todra. Andateci la mattina presto, quando il sole nascente tinge di rosso la roccia ocra sotto il sole cocente. La natura nella sua forma più pura.
Fez, un tuffo nel cuore dell’Oriente medievale
Dove andare in Marocco: È a Fez la Vieille che invito tutti i viaggiatori a concentrarsi. La parte più antica della città, patrimonio mondiale dell’UNESCO, fu costruita alla fine dell’VIII secolo. Ospita numerosi tesori storici e architettonici. La medina di Fez è senza dubbio una delle più belle e autentiche del Marocco, essendo rimasta praticamente intatta dalla sua creazione. In un groviglio di vicoli riservati ai pedoni, si trovano hammam storici, forni per il pane, numerose moschee, mausolei e caravanserragli.
Fez è uno dei miei luoghi preferiti in Marocco e potrei parlarne per ore. Ogni giorno, più di 50.000 artigiani vengono qui per lavorare in settori diversi come il legno, la ceramica, il cibo e il cuoio. Ecco perché, secondo me, Fez è il posto migliore in Marocco per fare shopping e portare con sé autentici souvenir del viaggio.
Chefchaouen, la tranquilla città blu
Uno dei miei luoghi di vacanza preferiti “fuori dai sentieri battuti” è Chefchaouen. Per me è una tappa obbligata se volete conoscere il nord del Marocco. Vestita di blu, la città vanta un’architettura davvero unica che ricorda sia il cielo che il mare. Ogni viaggiatore a cui faccio conoscere questa incredibile città torna indietro incantato. È impossibile non lasciarsi sedurre dalla sua atmosfera tranquilla e autentica.
Una visita a Chefchaouen vi immerge nel cuore di un Marocco più tradizionale e tranquillo di Marrakech. La sua piccola medina offre grandi opportunità per passeggiare, lontano dal caos delle grandi città. Mi piace particolarmente osservare le scene di vita qui, semplici come le donne che lavano i panni a mano alla sorgente di Ras el Ma, o i mercanti che espongono i loro tappeti fatti a mano con motivi tanto vari quanto colorati. E poiché la città è arroccata a quasi 600 metri di altitudine, troverete incredibili viste panoramiche della regione dietro ogni angolo. Non dimenticate la macchina fotografica.
Meknes, una città imperiale a misura d’uomo
Meknes è, insieme a Fez, Marrakech e Rabat, una delle quattro città imperiali del Marocco. Capirete quindi perché la ritengo una delle mete imperdibili del Paese. Cosa la distingue dalle sue “rivali”? La sua dimensione più umana, che le conferisce un’atmosfera calma e pacifica. Meknes, patrimonio mondiale dell’UNESCO, ospita alcuni dei più bei monumenti del Paese, come le porte monumentali di Bâb-Jema-en-Nouar e Bâb-Mansour e il palazzo Dar Jamaï. Durante la visita, invito i viaggiatori a vagare in un labirinto di vicoli da favola. Per me, perdersi è il modo migliore per scoprire tutti i segreti di questa incredibile città imperiale.
È meglio concentrarsi su due dei tre quartieri di Meknes. La città imperiale, con i suoi parchi e palazzi, naturalmente, e la medina, con i suoi souk animati e la sua atmosfera eterea. La città nuova, invece, è di scarso interesse, in quanto vi si trovano le banche e gli uffici governativi.
Valle dell’Aït Bouguemez, nel cuore dell’Alto Atlante
Dove andare in Marocco: Per concludere in bellezza, vorrei allontanarvi completamente dai classici tour del Marocco per scoprire una regione che mi sta molto a cuore: la valle dell’Aït Bouguemez. Soprannominata la “Valle Felice”, questa regione di alta montagna è raramente visitata, il che le conferisce un grande fascino. Del resto, quanti luoghi al mondo conosciamo in cui il consumismo e il turismo di massa non hanno rovinato tutto? Vi avverto fin da subito: farete molta fatica a lasciare la valle e avrete in mente solo una cosa: tornare al più presto per godere della sobrietà locale!
Durante il vostro soggiorno nella valle di At Bouguemez, vi consiglio di recarvi in piccoli villaggi remoti per incontrare i berberi. Potrete anche fare escursioni, lo sport locale, per accedere a magnifiche viste panoramiche della regione. Più di un milione di anni fa, la valle era parzialmente coperta da un enorme lago e abitata dai dinosauri. Le impronte delle loro gigantesche zampe sono visibili ancora oggi, immortalate in lastre di calcare.
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