I nomi delle città marocchine e il loro significato
I nomi delle città marocchine e il loro significato: Le città del Marocco si distinguono per la loro bellezza e la loro storia millenaria, per l’impronta di ognuna di esse separatamente e perché dietro ogni città marocchina si nasconde una storia di costanza, civiltà e arte. Ogni città marocchina ha un nome con significati e connotazioni che possono essere nascosti a molti marocchini. marocain
Rabat:
La storia della città di Rabat risale a diversi periodi storici, ma la creazione iniziale della città risale all’epoca degli Almoravidi che crearono un legamento rinforzato, da cui il nome Rabat.
Fez:
Quando Mawla Idris I entrò in Marocco fuggendo dalle persecuzioni abbasidi, al-Qadr volle insediarsi con il suo esercito in un’area e la colpì con l’ascia per iniziare la costruzione, da cui il nome della città di Fez.
Meknes:
Il nome Meknes risale a una tribù berbera che si faceva chiamare Meknèsa, che un tempo occupava il Maghreb orientale fino a Tafilalet, e che ospitò Moula Idris I, fondatore del Regno del Marocco e del regno Idriside in particolare, nel XIII secolo d.C.
Casablanca:
Anticamente si chiamava Anfa, poi arrivarono i portoghesi e la chiamarono Casa Branca, che in portoghese significa Casablanca, dal nome di una delle case bianche affacciate sulla costa atlantica. Quando arrivarono gli spagnoli, convertirono il nome in spagnolo, dove Casa significa casa o abitazione e blanca significa bianco. I francesi mantennero il nome, che all’epoca era comune.
Tangeri:
La leggenda orale che circola tra gli abitanti della città di Tangeri racconta che, dopo il diluvio, la nave di Noè perse la rotta mentre cercava la terraferma, e un giorno un piccione atterrò sulla nave e un po’ di fango si posò sulle sue zampe, così i passeggeri della nave gridarono: l’argile est ja… il fango è ja. Poi la regione si chiamò Tangeri e si dice che Tangeri sia il nome di una regina che governò il Marocco in passato.
Tetouan:
La gente non era d’accordo sul nome della città di Tetouan, che ha raggiunto sette immagini nei libri e nei documenti ufficiali: Tétouan, Tataouan, Tataouine, Tataouine, Tataouan, Tataouan, Tataouan, Titawan, e queste sette versioni sono tutte puramente berbere e non hanno alcun significato nella lingua araba; per quanto riguarda la lingua amazigh, significa un occhio o degli occhi, e forse i suoi più antichi abitanti amazigh la chiamavano così molti occhi.
Marrakech:
Il nome Marrakech deriva dalla parola Amor n yakush, cioè paese di Dio, dove i berberi usano la parola tamuret o cose che significa paese. Molti arabi si riferiscono ancora al Marocco nel suo complesso.
Nador:
Prende il nome dalla tribù berbera Ait Nador che abitava la zona secoli fa; si pensa che il nome derivi anche dall’uso della zona durante la guerra del Rif come base avanzata per tenere d’occhio gli occupanti spagnoli, mentre Mohammed V chiamò la città di El Nour il primo re del Marocco dopo l’indipendenza.
Chefchaouen:
Le storie sulla denominazione di Chefchaouen sono diverse e numerose; una dice che il suo significato amazigh è “i corni della montagna” e che il nome è stato dato alla città in riferimento alle cime della catena montuosa del Rif che la dominano. Secondo un’altra fonte, il nome deriva dal dialetto marocchino “Chouf Chaouen”, che si traduce come “Mira Shawn” in arabo classico. Il termine è stato poi corrotto per diventare il nome della città, Chefchaouen.
Ouazzane:
Nel corso degli studi sulla storia della città, sono emerse tre narrazioni contraddittorie sull’origine del nome della città di Wazzan, difficili da soppesare e da sostenere. Ci sono tre narrazioni che spiegano il nome di questa città:
La prima narrazione: dice che l’origine della parola è latina, e che questo nome fu pronunciato sulla città da uno degli imperatori romani il cui principe ereditario portava il nome di Ezinus, e da qui nacque la parola Wazzan.
Seconda narrazione: questo nome deriva dalla parola araba che fu data a una delle persone chiamate Abd al-Salam, che usava mettere le sue bilance all’ingresso della città, nel luogo oggi conosciuto come arena, e dove i mercanti erano obbligati a usarle per pesare i loro beni e le loro merci, così la chiamarono Al-Wazzan, che la città portò in seguito, a causa della grande quantità di traffico.
La terza narrazione: Questa narrazione dice che l’origine della parola; Abbreviato dalla parola :; Wad Al-Zain; Wad Zaz; Il cosiddetto piccolo fiume si trova negli altopiani settentrionali, noti per la bellezza incantata del paesaggio caratteristico della città.
Taza:
I ricercatori non sono d’accordo sull’origine del nome Taza, ma la più accurata è un ritorno alla parola barbarica Tisa, che significa stretta.
Taroudant:
Le opinioni divergono sull’origine del nome, in quanto la sua origine in lingua amazigh significa un cielo basso, forse per la sua vicinanza alla collina di Sidi Borgah, a 4 km dalla città, e si è detto che la parola deriva dalla parola Adraren combinata Adrar nel senso dell’Alto Atlante, con l’eccezione di diverse fonti ampiamente accettate, che sostengono che il nome deriva dal termine Taro Dante; Tamazight, “I ragazzi partono”.
Ouarzazate:
Un composto amazigh formato da due parole; Significato senza Zazat; E rumore significa, che è come la gente del posto ha scelto di dare questo nome, che significa senza rumore a questa città, che è stato costruito a partire dagli anni ’20 intorno a una caserma militare eretta dalle autorità francesi per la protezione, e Ouarzazate è la capitale del cinema .
Oujda:
Ci sono divergenze sull’origine del suo nome: un gruppo di ricercatori sostiene che il suo nome derivi dalla parola abuelas, cioè le imboscate che insorti, banditi e briganti tendevano ai commercianti di carovane. Tuttavia, è probabile che il suo nome sia stato associato a un evento storico rappresentato dalla persecuzione di Solimano Shammakh, che assassinò il re Idris I su ordine degli Abbasidi, che lo inviarono in missione speciale per liquidare Mawla Idris I, che aveva stabilito un emirato indipendente dal dominio abbaside in Marocco. Maoula Idriss distrusse il veleno e fuggì verso est, ma i marocchini lo rintracciarono e lo trovarono non lontano dall’attuale Oujda e lo uccisero. Di conseguenza, la città prese il nome di Oujda prima di essere definita la capitale del Maghreb orientale.
Larache:
È probabile che le tribù Bani Arous l’abbiano chiamata per la prima volta Larache. Perché la regione era un vigneto. È stato menzionato il dott. Mohamed Al Maghraoui Article editor Larache In (il professore del Marocco); gli abitanti di Larache adottano l’idea.
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