Informazioni su Agadir
Informazioni su Agadir: La parola Agadir significa “granaio fortificato” in berbero. Le origini della città rimangono incerte. All’inizio del XVI secolo, i portoghesi vi stabilirono una fortezza (Santa Cruz de Cap de Gué), ma furono espulsi nel 1541 dai Saadidi. Nel XVII secolo, la dinastia alauita governò il Marocco. Ma la dinastia berbera dei Tazeroualt, ribellandosi alla loro autorità, prese il controllo della regione di Souss e trasformò Agadir in un importante porto. Lo zucchero del Souss veniva scambiato con l’oro della Guinea. Nel XVIII secolo, gli alawiti ripresero il controllo della regione e il porto fu chiuso. Nel 1911, i tedeschi e i francesi si scontrarono per la creazione di una base navale nella regione. el 1930, Agadir era un importante scalo dell’Aéropostale. L’attività riprese con l’agricoltura e la pesca. Furono create importanti fabbriche di conserve. Devastata da un terremoto nel 1960, si risollevò presto dalle macerie. Oggi Agadir è una stazione balneare internazionale, con un’immensa spiaggia (9 km) di sabbia fine e protetta. Con un clima eccezionalmente mite tutto l’anno, Agadir attira numerosi visitatori anche in inverno. È possibile nuotare tutto l’anno. Offre inoltre una vasta gamma di escursioni nell’entroterra.
Informazioni su Agadir DA SCOPRIRE :
La Kasbah: la cittadella fu costruita nel 1540 da Mohammed ech-Cheik. Durante il terremoto del 1969, sono rimaste solo alcune sezioni delle mura di cinta, alcune delle quali sono state successivamente restaurate. È un luogo magnifico da cui ammirare il tramonto sulla baia.
Il porto: circondato da fabbriche di conserve e di congelamento, è il primo porto di pesca del Marocco, il primo porto di sardine del mondo e il 4° porto commerciale del Paese, che esporta soprattutto prodotti agricoli della regione del Souss. La sera il pesce viene venduto all’asta. I piccoli ristoranti locali offrono deliziosi piatti fritti.
La Vallée des oiseaux: un piccolo zoo su Mohamed V Avenue. Gli uccelli di tutto il mondo possono essere ammirati nel loro ambiente naturale, ben rappresentato, e i bambini hanno a disposizione una bella area giochi.
La città moderna: costruita un po’ più a sud per evitare il pericolo di nuovi terremoti, combina con discrezione modernità ed eleganza. I quartieri con belle aree verdi sono separati da ampi viali. Tra i punti salienti, l’ufficio postale, la scuola elementare in Avenue des Forces Armées e la stazione dei vigili del fuoco, tutti a Zevaco, oltre al tribunale e al municipio. La giornata si conclude con una piacevole passeggiata nella piazza pedonale Prince Héritier Sidi Mohammed, circondata da un insieme armonioso di edifici moderni, caffè e boutique.
Informazioni su Agadir
Il Museo: si trova nel parco del teatro municipale. Costruito nel 1992, è dedicato alle arti popolari della Valle del Souss e delle regioni sahariane.
Il lungomare: questo quartiere balneare di recente sviluppo, situato tra il Boulevard Mohamed V e il mare, invita a fare una piacevole passeggiata e a scoprire splendidi esempi di architettura che combinano stili moderni e tradizionali.
La spiaggia: costeggiata da eucalipti, pini e tamerici, questa magnifica baia dalle acque calme e 9 km di sabbia fine è il luogo ideale per rilassarsi e prendere il sole, fare una nuotata rinfrescante o semplicemente cavalcare una gazza, un cavallo o un cammello. Sono disponibili tutti i tipi di sport acquatici.
ESCURSIONI DA AGADIR :
Immouzzer des Ida Outanane: villaggio situato ai piedi dell’Atlante occidentale, a 60 km a nord di Agadir La strada è ripida e tortuosa. Attraverseremo una sorprendente varietà di rilievi: altopiani calcarei, pendii sorprendenti, valli profonde con una vegetazione molto varia: alberi di argan e palme nane in particolare. Al centro di questo giardino botanico, chiamato “Valle del Paradiso”, si trovano le case bianche di Immouzzer des Ida Outanane, circondate da un palmeto. Il paesaggio è superbo. Scendendo attraverso il palmeto, si possono vedere cascate che sgorgano a vari livelli. Con una passeggiata di 10 minuti si raggiunge la più spettacolare di tutte, il cosiddetto “velo della sposa”, e i piccoli villaggi di pietra di Tidili e Tamarout. L’apicoltura è molto importante nella regione. A maggio, a Immouzzer si tiene la Festa del miele di Ida Outanane). Il miele di Immouzzer è famoso per il suo aroma di timo e lavanda. Da non perdere la specialità locale: l'”amlou”, una miscela di miele, olio di argan e mandorle macinate, che viene tradizionalmente offerta agli sposi.
La costa verso Essaouira: questa strada costiera costeggia bellissime spiagge, come quelle di Tamrakht e Taghazout. Dopo il faro di Cap Rhir, si può fare una sosta al villaggio di Tamri, che segna la foce del fiume Ameur e ospita numerose piantagioni di banane. Questo itinerario è anche ricco di alberi di argan. Spesso sarete sorpresi di vedere le capre su questi alberi, che si arrampicano per brucare i germogli e poi gettano le pietre. Uomini e donne li raccolgono ed estraggono un olio delizioso tipico della regione. Si chiama “olio di argan”. Uno spettacolo divertente per i visitatori. La regione ha anche un grande valore per gli etnologi: numerosi manufatti ritrovati nelle grotte della zona dimostrano che è stata abitata fin dalla preistoria.
Inezgane: 5 km a sud di Agadir. Una tranquilla e piacevole cittadina bianca adagiata su una collina. È famosa per i suoi gioielli d’argento. Il suo souk si svolge il martedì, vicino alla strada Agadir-Aït Melloul. Alberghi piccoli e puliti a buon prezzo.
TAROUDANT :
Importante città della regione del Souss, a 80 km a est di Agadir. Molto pittoresca, circondata da bastioni e giardini fioriti, la “piccola Marrakech“, come è conosciuta, ha svolto un ruolo attivo nella storia del Marocco, guadagnandosi la reputazione di “città ribelle”. Indipendente e ribelle alle dinastie regnanti, e di conseguenza più volte distrutta, il suo periodo di massimo splendore arrivò nel XVI secolo, quando divenne la prima capitale saadiana, grazie al sultano Mohammed ech-Cheikh, che qui fondò un importante centro carovaniero. Nel 1912, il ribelle El Hiba utilizzò la città come base per la sua resistenza contro l’esercito francese. Taroudant è famosa per i suoi gioielli d’argento e per i fucili in pietra. E per il suo magnifico hotel: “La Gazelle d’Or”. Oggi Taroudant è il capoluogo della provincia che porta il suo nome. Città eminentemente rurale e artigianale, vive tranquillamente dietro i suoi bastioni, lontano dal modernismo industriale…
DA SCOPRIRE :
I suoi bastioni: Il prestigioso passato di Taroudant ci ha lasciato in eredità magnifici bastioni fiancheggiati da torri quadrate e merlate, attraversati da cinque enormi porte che danno accesso alla medina e ai suoi vicoli stretti e tortuosi. È un luogo piacevole per passeggiare, preferibilmente al tramonto. La vista è magnifica.
Place Assarag: una piazza molto tipica, con i suoi portici e i tetti di tegole, è il luogo più vivace della città. È qui che la gente del posto si ritrova per un caffè.
Souk: i mercati si tengono il giovedì e la domenica. Non sono molto estesi, ma interessanti senza il rischio di perdersi. Troverete gioielli in argento e oggetti in pietra di Taroudant, tipica della regione. Una passeggiata piacevole, durante la quale si incontrano donne vestite con i costumi tradizionali: gli haïk blu, che ricordano gli uomini blu del deserto.
ESCURSIONI DA TAROUDANT :
Tioute: un vasto e bellissimo palmeto a 32 km a sud di Taroudant, che raggruppa diversi villaggi ed è dominato dalle rovine di una kasbah ancora in ottimo stato. Una passeggiata di 5 km. Dalla terrazza della kasbah, una magnifica vista sul palmeto e sulla pianura di Souss. A sinistra, Taroudant in lontananza.
Igherm: a sud di Taroudant, piccolo ksar aggrappato alla montagna (Anti-Atlas) a 1974 m di altitudine, sede di artigiani che fabbricano armi e pentole di rame. Paesaggio magnifico.
Tafraoute: a 140 km da Agadir e a 1200 m di altitudine, Tafraoute è situata in una posizione unica e pittoresca, al centro di un circo di granito rosa che ha subito il fenomeno della disgregazione, formando rocce arrotondate, ammassate l’una sull’altra e che brillano al tramonto. Lo spettacolo è magnifico e la vista sul palmeto è superba. La strada da Agadir a Tafraoute è bellissima e il paesaggio indimenticabile, soprattutto se si viaggia durante la stagione dei mandorli in fiore, a febbraio. Molti visitatori e curiosi accorrono per i vari eventi folcloristici che si svolgono in questa occasione: le migliori troupe della zona si esibiscono qui, così come gli acrobati della vicina Sidi Ahmed- Ou Moussa.
Informazioni su Agadir
La Vallée des Ameln: 4 km a nord di Tafraoute, una valle di circa 11 km, dominata dal Djebel Lekst a 2359 m. I villaggi, densamente popolati e spesso antichi, si aggrappano al fianco della montagna, dominati da palmeti e piccoli giardini irrigati da ruscelli cristallini. Un paesaggio abbagliante. Le case sono molto tipiche, a forma di cubi annidati!
Oued Massa: dopo Tafraoute, si arriva alla foce dell’oued Massa e al marabout di Sidi Rbat, un santo venerato nella regione. Massa era frequentata dai genovesi nell’XI secolo. I portoghesi vi stabilirono una stazione commerciale nel XV secolo, sostituita due secoli dopo da Agadir. Nel 1991, l’area intorno alla foce del fiume è diventata il Parco Nazionale di Sous Massa. Questa riserva marina e terrestre di 13.000 ettari ospita numerose specie di uccelli, anfibi e rettili. Una visita molto interessante.
Agard-Oudad: 3 km a sud di Tafraout, un villaggio ai piedi di un gruppo di rocce di granito rosso dalle forme curiose chiamate “le doigt”.
Tiznit: 90 km a sud di Agadir. Aït Melloul, a 13 km, è un piccolo centro agricolo con piantagioni di arance e un’orticoltura di successo grazie a un sistema di irrigazione molto attento. Sulla destra, la strada per Tiznit. Costruita nel 1881 dal sultano Moulay Hassan alle soglie del deserto. Circondata da splendidi bastioni, è famosa per i suoi bellissimi gioielli berberi, realizzati a mano da artigiani. La città è anche il simbolo della resistenza al Trattato di Fez, ed è qui che il ribelle El-Hiba si proclamò sultano nel 1912 e installò il suo posto di comando a Taroudant.
Informazioni su Agadir: DA SCOPRIRE:
Il centro: la città è circondata da 6 km di bastioni, la cui porta principale dà accesso al Mechouar, il cuore della città. Questa grande piazza incorniciata da caffè e bancarelle con tende a strisce è la parte più vivace della città, soprattutto il giovedì, giorno del mercato settimanale. Dai bastioni si gode di una magnifica vista sul palmeto.
I souk: un luogo particolarmente consigliabile da visitare è il famoso souk dei gioiellieri. Ci sono anche numerosi negozi di antiquariato che vendono bellissime armi antiche intarsiate.
La Grande Moschea: molto originale, con il suo minareto sormontato da pali, secondo la leggenda “affinché le anime dei morti possano riposare lì”. Accanto alla moschea, una vasca di cemento (la Sorgente blu di Lalla Tiznit) è diventata un luogo di pellegrinaggio. Si dice che Lalla Tiznit fosse una peccatrice pentita che divenne una donna-marabutto, cioè una donna santa.
Leave a Reply