I villaggi più belli del Marocco
I villaggi più belli del Marocco: Dalle colline rocciose del Rif alle vaste distese di sabbia bagnate dall’Atlantico, il Marocco offre una miriade di panorami spettacolari. Il Paese è costellato di villaggi a picco sul mare, riad arroccati sulle rocce o medine sperdute nel deserto, che faranno la gioia dei turisti in cerca di autenticità.
Dal 14 luglio, i viaggiatori francesi che desiderano visitare il Marocco sono soggetti a requisiti sanitari più severi. È necessario un certificato di vaccinazione completo (la seconda dose deve essere stata somministrata più di due settimane prima della data del viaggio) e un test PCR negativo da meno di 48 ore. I viaggiatori che non sono stati vaccinati, o che hanno ricevuto una sola dose, devono presentare un test PCR negativo a meno di 48 ore dalla data di ingresso in Marocco e, una volta arrivati, devono sottoporsi a una quarantena controllata di 10 giorni.
Per chi può partire con la tessera sanitaria in mano, ecco i dieci villaggi e le cittadine più belle da scoprire in Marocco.
Merzouga
I villaggi più belli del Marocco: Questo piccolo villaggio Saharawi nel sud-est del Marocco, a più di 500 km da Marrakech, è famoso per le sue dune e i suoi paesaggi desertici.
Moulay Driss Zerhoun
Considerata la città santa del Marocco, questo comune arroccato su una collina a 30 km da Meknes sedurrà gli amanti dei siti storici.
Chefchaouen
Nel nord-ovest del Marocco, la città blu attira turisti da tutto il mondo che vengono a fotografare i suoi bastioni blu.
Oukaïmden
Oukaïmden è la stazione di sport invernali più alta dell’Africa, a 2.620 metri sul livello del mare. In estate, delizierà gli appassionati di alpinismo.
Taghazout
Questo villaggio di pescatori a nord di Agadir è famoso per le sue spiagge da surf e il suo fascino selvaggio.
Asilah
Asilah è una destinazione tranquilla e bellissima sulla costa atlantica, a circa 40 km da Tangeri. È un paradiso per i vacanzieri in cerca di serenità.
Imlil
I villaggi più belli del Marocco: Conosciuta per i suoi paesaggi montani, Imlil è una piacevole cittadina con molte attrazioni da non perdere, come le montagne dell’Alto Atlante e il Parco Nazionale di Toubkal.
Aït Ben Haddou
Situato a 30 km da Ouarzazate, il villaggio di Aït-Benhaddou offre un impressionante spettacolo di strati rocciosi. Il sito è uno scenario ricorrente per i film (Game of Thrones, Lawrence d’Arabia…).
Tafraout
I villaggi più belli del Marocco: Arroccato a 1.200 metri di altitudine a sud-est di Agadir, il comune di Tafraout è famoso per i suoi palmeti, che ospitano mandorleti e uliveti.
Taroudant
Taroudant, a 80 km da Agadir, è una città pittoresca, protetta da superbi bastioni color ocra che, secondo Le guide du Routard, valgono quasi da soli una visita.
I migliori posti dove andare in pensione in MaroccoSe scegliete di vivere in città o in campagna, al mare o un po’ più all’interno, avrete l’imbarazzo della scelta. Ecco una rapida carrellata dei migliori luoghi dove andare in pensione in Marocco, per aiutarvi a iniziare a sognare:
Cap Négro
Piacevole località balneare con casette imbiancate a calce incastonate nelle scogliere e una delle più belle spiagge della costa mediterranea, Cap Négro ha il vantaggio di trovarsi a 74 km dalla moderna città di Tangeri, a 16 km dall’affascinante centro storico di Tetouan, Patrimonio dell’Umanità, e a 7 km dal piccolo porto di pesca di M’diq.
Asilah
A 46 km a sud di Tangeri si trova l’antica città di Asilah, indolente dietro i suoi bei bastioni, con il suo labirinto di stradine, le sue case bianche con persiane blu o verdi e le sue porte in ferro battuto. Attira gli artisti, come testimoniano i numerosi muri dipinti che animano le strade. Con una lunghissima spiaggia di sabbia, un lungomare e un porto turistico, la città si presenta come una località balneare piuttosto elegante in estate, ma conserva un fascino tranquillo.
Rabat
I villaggi più belli del Marocco: Rabat è una città dove la vita è bella. Seconda città più popolosa del Marocco, capitale e centro politico, è apprezzata dagli espatriati per la sua atmosfera provinciale, le sue infrastrutture moderne e la facilità di accesso da Parigi. Ricca di storia, questa città ariosa e tranquilla ha superbi bastioni ocra che le conferiscono un carattere distintivo.
Oualidia
Situata sulla costa atlantica, a 80 km da El Jadida, la spiaggia di sabbia fine di Oualidia è riparata dall’oceano da una laguna dalla configurazione molto particolare, che la rende una località balneare molto popolare. Conosciuta per le ostriche, i pescatori offrono anche pesce fresco grigliato sulla spiaggia o consegnato a domicilio.
Essaouira
La città più seducente della costa marocchina offre il fascino delle sue stradine, delle sue case bianche con le imposte blu, del suo porto di pesca con pescherecci in legno dai colori vivaci, dei suoi imponenti bastioni merlati, della sua piccola medina con i mercati del pesce, delle spezie e dei tessuti? E infine, una lunga spiaggia sabbiosa che si estende per diversi chilometri a sud della città. Spesso spazzata dagli alisei, gode di un clima relativamente mite tutto l’anno.
Agadir
Il clima è uno dei principali punti di forza di Agadir: 300 giorni di sole all’anno e un inverno solo leggermente più temperato.
e un inverno solo leggermente più fresco e umido dell’estate, permettono di fare il bagno tutto l’anno su una spiaggia di sabbia fine lunga 9 km. La nuova medina, ricostruita negli anni ’90, è un successo audace e originale, dove vive l’anima marocchina. A ciò si aggiunge un interno colorato, ricco di curiosità di ogni genere.
Marrakech
Sempre più pensionati francesi si lasciano sedurre dall’atmosfera, dalla ricchezza culturale e dai sapori di Marrakech, ma questa destinazione è meglio riservata alle “rondini” che vi si recano in primavera o in autunno, evitando così il caldo soffocante e l’afflusso di turisti dell’estate, nonché il relativo freddo dell’inverno.
Quale di questi luoghi è ideale per voi?
Non esiste un luogo ideale, ma esiste il vostro luogo ideale. Quello che meglio si adatta al vostro stile di vita, ai vostri desideri e alla vostra idea di vita futura in Marocco.
Capirete quindi perché è difficile per noi dirvi qual è la città o il paese ideale per voi: spiagge, natura, patrimonio, attività per il tempo libero, costo della vita, valore immobiliare, infrastrutture… tutto dipende dall’importanza che voi personalmente attribuite a ciascuno di questi criteri. Non preoccupatevi, avrete l’imbarazzo della scelta: la tabella sottostante vi aiuterà a fare la prima selezione.
Dopodiché, la scelta spetta a voi! Dopotutto, non c’è nulla che possa sostituire l’indispensabile viaggio di prospezione che dovrete fare per esplorare il Paese e scegliere il piccolo rifugio che meglio si adatta alle vostre aspettative e priorità.
I benefici di una seduta termale a Ouarzazate
Vi state avvicinando alle vacanze e avete voglia di conoscere un po’ il paese? Il Marocco è il luogo ideale per staccare la spina e vivere un’esperienza unica. Tra le destinazioni marocchine che dovreste privilegiare durante il vostro viaggio in Marocco c’è la città di Ouarzazate. Questa città marocchina è famosa per le sue aree benessere e relax. Scoprite i benefici di una seduta termale a Ouarzazate.
I benefici di una spa a Ouarzazate per il corpo
Scoprite i benefici fisici di una spa a Ouarzazate.
Una seduta termale per tornare in forma più rapidamente
Negli ultimi anni le terme sono diventate molto popolari tra gli sportivi di tutte le discipline. Giustamente, questo tipo di area benessere è il luogo ideale per rimettersi in forma. Infatti, il termine spa significa “salute attraverso l’acqua”. L’acqua calda di una vasca idromassaggio è ideale per rilassare i muscoli dopo uno sforzo fisico. È particolarmente utile dopo una gita sulle dune di Merzouga o un giro in cammello. Aggiungete un massaggio rilassante e tornerete a galoppare in men che non si dica.
Venite a godervi la nostra spa a Ouarzazate tra una visita e l’altra a due siti turistici marocchini.
Una seduta termale per alleviare i dolori del corpo
Oltre a rilassare i muscoli, una seduta termale allevia molti tipi di dolori del corpo, alcuni dei quali legati a malattie. L’acqua calda dilata i vasi sanguigni e migliora la circolazione. Questo ha l’effetto di alleviare dolori come mal di schiena, rigidità, reumatismi e tendiniti. Una seduta termale previene anche i dolori cronici associati alla pressione sanguigna o alle vene varicose. Ciò è possibile grazie all’eliminazione naturale delle tossine attraverso la sudorazione in una sauna o in un hammam.
Una seduta termale tonifica anche la pelle, con un effetto anti-invecchiamento.
I benefici di una spa a Ouarzazate per la mente
Scoprite i benefici mentali di una spa a Ouarzazate
Una seduta termale per rilassarsi e distendersi
In generale, le persone si recano alle terme per un momento di relax. Naturalmente, ci si può rilassare anche a casa. Ma per il massimo del relax, non c’è niente di meglio di una vera spa. Il comfort e l’intimità di una spa e di un centro benessere creano un’atmosfera accogliente che favorisce la secrezione di endorfine, o ormoni della felicità. Questo ormone aiuta a combattere lo stress. Inoltre, la spa di un hotel di lusso offre una gamma completa di servizi per la cura del corpo e del viso. Infatti, in un’area spa con hammam, un’esfoliazione con sapone nero è un rituale essenziale.
Una seduta termale per scacciare le vibrazioni negative
I villaggi più belli del Marocco: Una vacanza in Marocco è l’occasione perfetta per rilassarsi. Dimenticate i problemi della vita quotidiana e approfittate degli splendidi paesaggi desertici per una vera e propria fuga e un cambio di scenario. Naturalmente, non è necessario andare lontano per liberarsi delle vibrazioni negative. Una seduta termale a Ouarzazate regala una sensazione di benessere che favorisce uno stato d’animo positivo e sereno. L’effetto rilassante innesca la secrezione di endorfine. Questo ormone è essenziale per migliorare la qualità del sonno e combattere ansia e depressione.
Dove si trova la migliore spa di Ouarzazate?
Cercate un luogo dove rilassarvi e distendervi nel profondo sud del Marocco? Prenotate al Riad Ksar Ighnda, uno dei migliori hotel di lusso di Ouarzazate.
Il nostro affascinante hotel a 4 stelle, situato ai margini del deserto del Sahara, vi offre un’oasi di pace in cui ricaricare le batterie. La nostra struttura gode di un ambiente eccezionale con spa, Jacuzzi, hammam tradizionale e piscina all’aperto. Offriamo anche servizi di coccole e massaggi rilassanti.
Vecchi e nuovi nomi di città in Marocco
Vi siete mai soffermati sul nome di una città marocchina ai tempi del Protettorato, chiedendovi dove potesse trovarsi?
La maggior parte di questi cambiamenti di nome sono legati alla storia di соlоnіаlе, nel senso più ampio del termine (cioè includendo le città spagnole e portoghesi). Alcune sono molto più recenti. In totale, circa venticinque città marocchine hanno cambiato nome. Molte si trovano nella grande regione di Casablanca e Chaouïa, la prima tappa della colonizzazione francese. E, naturalmente, questo include Casablanca.
Da Anfa a Dar El Baïda, passando per Casablanca
Naturalmente Dar El Baïda الدار البيضاء è la versione araba di Casablanca. La capitale economica incontra così, credo, l’unica città del Marocco che ha un nome foneticamente molto diverso in аrаЬе e in francese.
Ma in origine Casablanca si chiamava Anfa ed era una città molto prospera. Distrutta dai portoghesi nel 1468, fu ricostruita nel 1760 per ordine del sultano Mohammed III. Qui fu ribattezzata “Dar El Baïda”, la casa di Ьlаnсhе, il nome dato ai vari palazzi del sultano. Quando gli spagnoli tornarono a commerciare, tradussero questo nome come “Casa Bianca”, il che era più facile per loro.
Si dice anche che Casa Blanca si riferisse a una grande casa bianca rettangolare, situata in questa nuova città…
E altre traduzioni arabe
I villaggi più belli del Marocco: Molti nomi di città sono semplicemente traduzioni. Ma è necessario saperlo per fare il collegamento, anche se i nomi possono sembrare simili.
Alcazarquivir è tradotto come Ksar El Kebir
“La grande fоrtеrеѕѕе” sia in spagnolo che in arabo. Naturalmente, il fatto che molte parole spagnole derivino dall’arabo aiuta un po’ la comprensione.
Cap de l’Eau e Ras El Ma
Un’autentica località di parole nei pressi di Nador. La città era conosciuta in passato come “Kebdana” in Rifian, quindi questo non è il suo nome originale. Furono gli occupanti spagnoli a chiamarla “Cabo de Agua”, poi tradotto in francese e arabo. I Rifiani lo chiamano ancora “Kebdana”.
Monte Arouit o Al Aroui
Qualcuno ha aggiunto una montagna al nome di questa città.
Differenze di pronuncia non molto pronunciate
In realtà, non si tratta di cambi di nome, ma di trascrizioni, con lettere diverse. Parlando, i nomi sono molto simili, addirittura identici, ma per una ricerca testuale il computer non fa il collegamento:
Xauen è Сhаоuеn, o Chefchaouen
Arcila o Assilah
Safi o Asfi
(Esistono anche differenze di trascrizione nei testi antichi, approssimativamente fino all’avvento dei nomi militari standardizzati: Meknes può essere scritto Mékinez, Boujdour è trascritto Bougdour, ecc.)
Luigi Gentil diventa Youssoufia
Louis Gentil è il nome di un geologo francese nato in Algeria, che partecipò all’esplorazione del Marocco a partire dal 1902. La città di Louis Gеntіl fu fondata nel 1931 dai francesi su un sito dove non esisteva più una città, per sfruttare uno dei più grandi depositi di fosfati del regno. Dopo l’indipendenza, cambiò nome in Youssoufia.
Petit-Jean o Petitjean è Sidi Kacem.
Prima della colonizzazione, non esisteva una città, ma solo la zaouïa di Sidi Kacem e il souk del giovedì. Un piccolo gruppo di coloni si trasferì per ripulire la terra e avviare l’agricoltura. Nelle vicinanze fu trovato del petrolio, fu costruita una stazione ferroviaria e la città crebbe. Il nome è stato dato a un саріtаіnе dell’esercito francese, ucciso il 19 maggio 1911 a due chilometri da Kénitra. Con l’indipendenza, prese il nome del santo patrono della zaouia.
Port-Lyautey diventa Kénitra
Kénitra era in realtà una kasbah costruita alla fine del XIX secolo, “in parte caserma, in parte foresteria”. Fu Lуаutеу a decidere di costruire una città accanto a questa kasbah, a partire dal 1912. Solo nel 1932, in occasione del 20° anniversario del protettorato, la città che fu descritta come “la più francese del Marocco” prese il nome di Port-Lyautey, per volontà degli abitanti della città che volevano rendere omaggio al loro ex residente generale.
I “campi” francesi
Dopo il bombardamento di Casablanca, i francesi lasciano la zona di rеѕtrеіntе intorno a Casablanca per sottomettere le tribù. L’inizio della “Terza guerra marocchina” si concentra in questa zona della Chaouïa e negli accampamenti militari che vi furono allestiti. Per ovvie ragioni di sicurezza, furono allestiti a una certa distanza dai villaggi esistenti. La logistica necessaria per allestire un campo permanente, comprese le strade, ha fatto sì che la maggior parte di essi venisse trasformata in città una volta pacificata la regione.
Naturalmente, dopo l’indipendenza non hanno mantenuto i loro nomi francesi:
Camp Boulhaut diventa Benslimane.
I villaggi più belli del Marocco: Un campo fondato già nel 1907, sul sito di un mercato locale, il futuro Веnѕlіmаnе si sviluppò rapidamente, con un’area abitativa “dura” per il personale militare. Il suo nome deriva da Sidi Mohammed Benslimane, un marabout situato a un chilometro dalla città.
Il campo Marchand diventa Rommani
Situata nella regione di Khemisset, la città di Campo Marchand è stata chiamata Rommani, che significa “Granatiere”. Fondato nel 1911, Camp Маrсhаnԁ è diventato rapidamente una grande città, con uno status simile a quello di una prefettura. Ha un ufficio postale e serve i villaggi circostanti, tra cui Camp Christian e Le Jacqueline.
Da Amogdoul a Souira, da Souira a Mogador a Essaouira
La storia di Essaouira è molto simile. I portoghesi costruirono un forte, presto abbandonato, su un sito dal nome incerto. Si pensa che i marocchini lo chiamassero Amogdul, un nome che compare nelle cronache dell’XI secolo (si pensa che significhi “fortificato”). I portoghesi lo chiamarono “Mogodouro” quando costruirono il loro “Castelo Real” perché Sidi Mogdul è il santo più critico del luogo.
Nel 1760, il Sultano decise di fondare una città fortificata sul sito abbandonato dai portoghesi e chiamò un francese per redigere i progetti. La città sarebbe diventata la “Ьіеn dessinée”, da Tasaouira o Souira, che significa pittura.
Un’altra etimologia è quella dell’amazigh “Tassourt” per i muri, trasformato in Souira, che viene usato anche per le rovine (o muri caduti).
I villaggi più belli del Marocco
In ogni caso, Essaouira, città autorizzata al commercio con gli stranieri, è stata chiamata Mogador dagli europei fino all’indipendenza.
Fedala e Ksar Es Souk, ribattezzati dopo l’indipendenza
In effetti, il prima e il dopo sono passati da un nome arabo all’altro!
La grande città di Fedala fu ribattezzata Mohammedia in omaggio a Maometto V e, a sud, Ksar es Souk divenne Er Rachidia in omaggio a Moulay Rachid!
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