Luoghi da sogno da visitare in Marocco

Luoghi da sogno da visitare in Marocco

Luoghi da sogno da visitare in Marocco

Isola del Drago

Luoghi da sogno da visitare in Marocco: L’Isola del Drago deve il suo nome alla sua forma, che evoca la testa di un coccodrillo, o di un drago per chi preferisce pensare a una creatura mitologica. Conosciuta anche come Isola Herné, si trova nella laguna di Dakhla. L’isola, che sembra un miraggio, è accessibile a piedi con la bassa marea. Si possono ammirare sul posto le sublimi conchiglie che adornano il banco di sabbia e i fenicotteri rosa che popolano la laguna.

Spiaggia di Badis

Questa spiaggia lunga 450 metri si trova a 50 km dalla città di Al Hoceima. Ai piedi delle scogliere del massiccio di Bokkoyas, dà accesso a una serie di splendide baie e insenature. Ideale per escursioni in mare o immersioni.

Valle del Paradiso

Nascosta nelle profondità delle montagne, la Valle del Paradiso merita il suo nome. Situata non lontano da Agadir, bisogna avere un po’ di pazienza per arrivarci. Dopo aver percorso un labirinto di stradine in altura, bisogna addentrarsi un po’ di più nel cuore di una delle ultime propaggini dell’Atlante e seguire un ruscello fino a raggiungere la destinazione. Lì, a perdita d’occhio, i palmeti si estendono sotto i vostri piedi… Si scende poi a piedi, salendo piccole scale scavate nella roccia, superando ponti di legno e attraversando una fitta vegetazione, fino a raggiungere le piscine naturali di roccia. La pietra levigata funge da scivolo e la temperatura dell’acqua è ideale per un tuffo.

Luoghi da sogno da visitare in Marocco: Akchour

Dopo aver attraversato il grazioso villaggio di Akchour, non lontano da Chefchaouen e Oued Laou, dirigetevi verso le gole, dove potrete rinfrescarvi nelle sorgenti e nuotare nei fiumi traslucidi. Non si può visitare questa regione, paradiso dell’escursionismo, senza fermarsi al Pont de Dieu, un arco naturale nella roccia alto 25 metri che si collega a una gola, e alla cascata di Akchour, che offre una piscina naturale in cui rinfrescarsi.

Lagzira

Questa spiaggia, non lontana da Sidi Ifni, prende il nome dalla piccola isola rocciosa che si trova accanto alla spiaggia ed è senza dubbio uno dei luoghi più belli del Marocco. Qui non c’è spazio per l’artificio o la superficialità: la natura fa tutto il lavoro, con l’oceano a perdita d’occhio e, emergendo dalla montagna, un arco di terra e pietre che taglia la spiaggia per tuffarsi nell’oceano. Un luogo fuori dal tempo e lontano da tutto, ideale per i Robinson Crusoe del cuore.

Spiaggia di Portorico

È una delle spiagge più belle del Marocco. Situata a circa 60 km a sud di Dakhla, “Porto Rico” si estende a perdita d’occhio, tanto che questa lunga striscia di sabbia bianca sembra non avere fine.

Moulay Bousselham

Moulay Bousselham è un tradizionale villaggio di pescatori, tanto grazioso quanto tipico, con le sue casette bianche e blu che si affacciano sull’Atlantico e sulla laguna di Merja Zerga, uno dei parchi naturali più belli del Marocco. Situato nel nord del Marocco, tra il mare e le montagne del Rif, questo luogo magnifico è famoso per la sua laguna, che ospita migliaia di uccelli, tra cui colonie di fenicotteri rosa, e per la sua spiaggia, che si estende a perdita d’occhio ed è una delizia per gli amanti degli sport acquatici.

Bin El Ouidane

Situata nel cuore della provincia di Azilal, tra l’Oued El Abid e l’Assif Ahansal, la cittadina di Bin El Ouidane sorge sulle rive dell’omonimo lago artificiale. Il lago di Bin El Ouidane è una meraviglia naturale con acque cristalline. Gli appassionati di pesca sono abituali frequentatori di questo lago, nel cuore delle montagne dell’Atlante, dove abbondano lucci, black bass, carpe e luccioperca. Gli appassionati di sport acquatici sono altrettanto entusiasti della zona e possono praticare gite in barca, kayak, jet ski e sci d’acqua.

Spiaggia di Cala Blanca

Questa spiaggia, così difficile da raggiungere, va guadagnata. Si trova a sud-est di Cap des Trois Fourches, un vasto promontorio montuoso che si affaccia sul Mediterraneo, ed è famosa per i suoi paesaggi sublimi e le sue spiagge paradisiache. Le sue acque cristalline sono ideali per le immersioni subacquee.

Luoghi da sogno da visitare in Marocco: Sidi Mghait

Questa spiaggia selvaggia alla periferia della città di Assilah, nel nord del Marocco, è un piccolo paradiso il cui segreto è accuratamente custodito dai pochi visitatori abituali. Se questa spiaggia, che sembra un’isola deserta, è rimasta intatta, è grazie ai chilometri di sentieri da percorrere per raggiungerla. Il paesaggio merita una deviazione.

Cascate di Ouzoud

Le cascate di Ouzoud sono senza dubbio le più belle del Marocco. Situate a circa 150 chilometri a nord-est di Marrakech, raggiungono un’altezza di oltre 110 metri e straripano in tre fasi. Il paesaggio circostante è tanto roccioso quanto rigoglioso e la valle ospita uccelli e scimmie, mandorli, ulivi e fichi.

Oasi di Fint

Nascosta ai margini dell’Anti-Atlante, a 12 km da Ouarzazate, l’Oasi di Fint, che significa “oasi nascosta” in lingua amazigh, è composta da quattro piccoli villaggi con case in adobe che confinano con un verde palmeto e con l’Oued Fint. Per raggiungere questi villaggi, bisogna salire su un asino e lasciarsi trasportare dagli altopiani e dal palmeto. Qui, il verde delle palme e il blu turchese dell’acqua contrastano con il nero delle rocce vulcaniche circostanti e con i colori degli aranci e dei limoni, nonché dei mandorli, dei datteri e degli oleandri che crescono in questo paradiso naturale.

Le gole della valle del Todgha

Le impressionanti gole della Valle del Todgha offrono uno dei paesaggi più belli del Marocco. Qui il colore della roccia cambia con la luce, diventando oro, arancione e rosso. Alla periferia di Tinghir, la Gola del Todgha, dove le palme crescono sulle pareti, è un luogo ideale per le escursioni. Nel cuore della gola, l’acqua delle sorgenti sgorga liberamente e si può improvvisare una sosta per la notte in uno dei pochi alberghi presenti. Poi, poco più avanti, inizia il circuito di escursioni e arrampicate, dove si possono trascorrere alcune ore o anche diversi giorni per i più avventurosi.

Luoghi da sogno da visitare in Marocco: Imlil

Ai piedi del maestoso Toubkal, nelle montagne dell’Alto Atlante, si trova uno dei villaggi più belli del Marocco. Arroccato a 1.740 metri di altitudine e situato a 64 km da Marrakech, il villaggio di Imlil è il punto di partenza per gli escursionisti che partono alla conquista del Toubkal, ma anche per i meno sportivi che possono godere della bellezza della valle di Imlil. Una delle passeggiate più belle è senza dubbio quella che sale a Sidi Chamharouch.

Kasbah Aït ben Haddou

Per gli amanti della cultura e della storia, questa incredibile kasbah è il luogo ideale. Situata nella regione di Ouarzazate, nella valle di Ounila, la Kasbah Aït ben Haddou non è solo un simbolo dell’architettura del sud del Marocco con le sue case di terra, ma anche una mecca del cinema. Iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 2013, la Kasbah Aït Ben Haddou ha ospitato troupe cinematografiche di Lawrence d’Arabia, Babel e della terza stagione di Game of Thrones.

Il Marocco in 10 parchi naturali dalla bellezza mozzafiato

È risaputo che l’ambiente naturale ricco e diversificato del Marocco lo rende uno dei luoghi più belli del pianeta. La prova è in 10 riserve naturali che meritano di essere conosciute e preservate.

Da deserti e catene montuose a coste e lagune infinite… Le riserve naturali del Marocco si distinguono per la bellezza della flora e della fauna.

1- Parco nazionale dell’Alto Atlante orientale

Località: Provincia di Midelt (regione di Meknes-Tafilalet), vicino a Imilchil Superficie: 49.000 ha

2- Parco nazionale di Talassemtane

Ubicazione: Rif centro-occidentale nella regione di Chefchaouen Caratteristiche specifiche: montagne, falesie e gole. Akchour e il suo famoso Pont de Dieu (Ponte di Dio), una roccia ad arco sospesa a 25 metri d’altezza.

3- Parco nazionale di Al Hoceima

Posizione: sulla costa mediterranea, non lontano dalla città di Al Hoceima Superficie: 300 km2 Particolarità: numerose specie di uccelli marini.

4- Parco nazionale di Iriqui

Ubicazione: tra l’Oued Drâa e il margine meridionale dell’Anti-Atlante, nelle province di Zagora e Tata Superficie: 123.000 haSpecificità: una ricca fauna rappresentata da gazzella Dorcas, muflone, iena e houbara. I rettili comprendono lucertole, varani, camaleonti, gechi e vari serpenti.

5- Parco nazionale di Khénifra

Posizione: regione di Meknes-Tafilalet, tra le province di Khénifra e IfraneSpecificità: vegetazione molto varia, con il più grande cedreto del Marocco, Ajdir Izayane, e una fauna incredibile, con specie in via di estinzione come pantere, iene striate, aquile reali e scimmie.

6- Parco nazionale di Khenifiss

Posizione: tra le città di Tan Tan e TarfayaSpecificità: classificato come Sito di interesse biologico ed ecologico (SIBE).

Questo parco è famoso per la bellezza della sua laguna, chiamata Naïla, formata da un braccio di mare lungo 20 km e largo poche centinaia di metri. L’ecosistema sahariano del parco alterna dune di sabbia da un lato e scogliere a picco sul mare dall’altro.

7- Parco nazionale di Sous Massa

Posizione: vicino ad AgadirSpecificità: fauna incredibile, con oltre 200 specie di uccelli che vivono qui, tra cui la più grande colonia di ibis calvi del mondo.Superficie: 300 km2

8- Parco nazionale di Ifrane

Posizione: Medio Atlante, provincia di Ifrane Particolarità: una natura selvaggia di laghi, torrenti e montagne? Un ambiente ideale per la pesca e le escursioni nella più grande foresta di cedri del Marocco Superficie: 500 km².

9- Parco nazionale di Tazekka

Posizione: vicino alla città di Taza, nel nord della catena montuosa dell’Atlante. Dimensioni: 120 km²Caratteristiche: cascate, abissi e grotte che incantano gli escursionisti. Da non perdere la grotta di Friatou, una delle grotte più profonde del mondo con oltre 3,5 km.

10. Parco nazionale del Toubkal

Posizione: nel cuore delle montagne dell’Alto Atlante, a 70 km da Marrakech Particolarità: una vista incredibile sulla vetta più alta del Nord Africa (Toubkal 4167 m). Scoprite scogliere, gole profonde, laghi e torrenti.

Ecologia: 12 progetti marocchini innovativi per salvare il pianeta

Quando si parla di ambiente, sviluppo sostenibile e salvaguardia del pianeta, il Marocco pullula di nuove idee e progetti. Eccone una sintesi…

1. raccolta della nebbia

Lanciata nel 2011 dall’associazione Dar Si Ahmad nella regione di Guelmim-Oued Nous, questa iniziativa ha ricevuto il Premio Stimolo delle Nazioni Unite nel 2016. L’obiettivo principale di questo progetto, riconosciuto a livello mondiale, è fornire alle famiglie acqua potabile conforme agli standard dell’OMS e del Marocco. Mira inoltre a sostenere il ruolo ancestrale delle donne come custodi dell’acqua e a creare opportunità per la loro autonomia economica, incoraggiando al contempo le famiglie a mandare le figlie a scuola. Grazie a questo progetto, la nebbia è stata riconosciuta come una risorsa alternativa all’acqua nelle regioni aride del Marocco. L’impatto umano è stato notevole. Grazie alla raccolta della nebbia, molte famiglie sono tornate in douar precedentemente abbandonati.

2. Valorizzazione dei raccoglitori di stracci

Lanciata nell’aprile 2014 dall’Associazione Bahri, questa iniziativa originale e inedita mira a migliorare la raccolta dei rifiuti solidi e a stabilire una selezione selettiva per un migliore riciclaggio. Una volta venduti a un’azienda di riciclaggio, i rifiuti sono tracciabili. È anche un modo per integrare i raccoglitori di stracci nella società, dando loro uno status e facendoli uscire dalla povertà, sensibilizzando al contempo gli abitanti di Casablanca sulla tutela dell’ambiente. Un altro obiettivo è quello di sostituire asini e muli con biciclette elettriche.

3. Il villaggio ecoturistico

Questo nuovissimo progetto di ecoturismo è stato lanciato a 20 minuti da Marrakech, nel deserto di Agafay. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione locale e straniera al rispetto dell’ambiente, affinché tutti diventino attori e cittadini eco-responsabili. Qui gli edifici, gli spazi verdi, come l’orto e il campo di aloe vera, e gli arredi interni sono stati progettati nel totale rispetto dell’ambiente, utilizzando materiali naturali locali per garantire la massima armonia tra ogni elemento.

4. L’hammam ecologico

Parte essenziale della vita quotidiana marocchina, gli hammam consumano grandi quantità di legno e acqua, producendo al contempo acque reflue e gas serra. Il gran numero di hammam aumenta l’impatto ambientale. Il progetto eco hammam è stato lanciato nella regione di Nouaceur per aiutare le autorità locali a sviluppare una visione chiara e piani d’azione per lo sviluppo sostenibile della regione. Oltre a un nuovo modello amministrativo, sono state implementate nuove tecnologie innovative per trattare le acque reflue con recupero di calore, aumentare l’efficienza energetica, risparmiare energia e utilizzare fonti di energia rinnovabili. In questo modo, le acque reflue possono essere trattate da sistemi compatti per il riutilizzo, dando vita a cicli chiusi di risorse come l’irrigazione delle aree verdi.

5. Arte ecologica

La sensibilizzazione delle donne all’arte è un’iniziativa sviluppata da diverse associazioni in Marocco. Mira a contribuire agli sforzi di sviluppo sostenibile in Marocco. I suoi obiettivi sono ecologici, economici e socioculturali. Così, nel dicembre 2013, attorno a un’innovativa tecnica di riciclaggio della carta, l’associazione Au Grain de Sésame ha lanciato laboratori di arte e design ecologico con l’obiettivo di responsabilizzare le donne attraverso l’arte ecologica. Un programma di educazione artistica innovativo e replicabile che aiuta le donne a diventare agenti efficaci dello sviluppo sostenibile e dell’ambiente.

6. Piazze della dignità

Il concetto di piazze della dignità è stato lanciato nel comune di Dar El Jamaâ (Amizmiz) dall’Associazione Arngh per lo sviluppo rurale e sostenibile, creata nel 2002. Le piazze della dignità sono appezzamenti di terreno assegnati a ogni famiglia del villaggio per coltivare la propria frutta e verdura, utilizzando un sistema di irrigazione a goccia. Gli obiettivi perseguiti sono sia ecologici che sociali: sensibilizzazione e formazione dei capifamiglia, scolarizzazione dei bambini e valorizzazione del patrimonio artigianale locale.

7. Nanoirrigazione

Luoghi da sogno da visitare in Marocco: Lanciato dall’ONG Les éco-technologies, il progetto di nanoirrigazione si basa su una tecnologia basata su un tubo che fornisce irrigazione 24 ore su 24 a una pressione compresa tra 0,25 e 0,5 bar. Ogni metro di tubo rilascia tra i 3 e i 5 litri di acqua ogni 24 ore, con un risparmio idrico fino all’80%. L’irrigazione di aree verdi e giardini pubblici è una delle applicazioni più attese, con un intervento umano praticamente nullo e l’integrazione di energia pulita (solare ed eolica) nel funzionamento del sistema.

8. Pozzi solari

Data la vulnerabilità della regione delle oasi a causa dei cambiamenti climatici, questo progetto mira a garantire l’acqua potabile alla popolazione locale, migliorando l’accesso in modo sostenibile e la corretta gestione del fabbisogno idrico della popolazione. L’iniziativa mira anche a ridurre il tasso di esodo rurale, che minaccia lo sviluppo della regione.

9. Un’azienda agricola biologica pilota

L’associazione ValBioMaroc si è posta la sfida di formare gli agricoltori alla produzione biologica in un’azienda agricola pilota. Le attività proposte in questo spazio innovativo sono il miglioramento tecnico dell’azienda, la progettazione del programma di formazione e l’organizzazione di sessioni di formazione per gli agricoltori. Attraverso lo sviluppo dell’agricoltura biologica, questo progetto contribuirà a mitigare il cambiamento climatico sequestrando il carbonio e riducendo le emissioni di gas serra.

10. Eco-cupola

Questa costruzione, inventata dall’architetto iraniano-americano Nader Khalili, esiste dal 1984 con il nome di “superadobe”. Questo progetto è stato realizzato in Marocco dagli studenti Enactus della Scuola di Lavori Pubblici di Hassania (EHTP), in collaborazione con l’associazione Orange Bleue Maroc, nel quartiere Sidi Moumen di Casablanca. I costi di costruzione di questa casa del futuro sono bassissimi, grazie all’utilizzo di materiali riciclabili e naturali come l’argilla. Il risultato è un’impronta ecologica praticamente nulla.

11. Moschee ecologiche

Il Ministero degli Awqaf e degli Affari islamici e la Société d’investissements énergétiques (SIE) hanno lanciato un progetto per riabilitare 64 moschee in sei città marocchine. L’obiettivo è ridurre il consumo energetico delle moschee del 12% entro il 2020 e del 15% entro il 2030. L’utilizzo di lampadine a risparmio energetico, scaldabagni solari e pannelli fotovoltaici ottimizzerà il consumo energetico. A tal fine, è stato lanciato anche un programma di formazione per gli imam, per sensibilizzarli alle energie rinnovabili.

12. La cintura blu

L’obiettivo di questo progetto, una piattaforma collaborativa, è quello di implementare nuovi approcci alla resilienza degli oceani e del clima e di adattare il settore della pesca e dell’acquacoltura ai cambiamenti climatici. L’acidificazione, l’inquinamento degli oceani, lo sfruttamento eccessivo degli stock, la distruzione degli habitat, la limitatezza delle risorse ittiche o gli eventi estremi sono alcune delle sfide che la Cintura Blu intende contrastare. Basate sulle migliori pratiche, le soluzioni proposte saranno arricchite da ricerca, innovazione, scambio di esperienze e feedback da tutte le regioni del mondo.

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