Medina di Essaouira (ex Mogador)

Medina di Essaouira (ex Mogador)

Medina di Essaouira (ex Mogador)

Medina di Essaouira (ex Mogador): La medina di Essaouira, anticamente conosciuta come Mogador (nome derivato dalla parola fenicia Migdol, che significa “piccola fortezza”), è un esempio eccezionale di città fortificata della metà del XVIII secolo, circondata da una cinta muraria in stile Vauban.

Costruita in Nord Africa secondo i principi dell’architettura militare europea dell’epoca, in perfetta armonia con i precetti dell’architettura e dell’urbanistica arabo-musulmana, è stata per secoli un importante porto commerciale internazionale che collegava il Marocco e l’Africa subsahariana all’Europa e al resto del mondo.

La città è anche un esempio di centro multiculturale, come dimostra la coesistenza, fin dalle sue origini, di gruppi etnici diversi come amazzoni, arabi, africani ed europei, oltre a essere multiconfessionale (musulmani, cristiani ed ebrei). Indissociabile dalla medina, l’arcipelago di Mogador comprende un gran numero di beni culturali e siti naturali di eccezionale valore universale.

Medina di Essaouira (ex Mogador)

Mogador fu fondata relativamente tardi rispetto alle altre medine nordafricane, dal sultano alawita Sidi Mohamed Ben Abdallah (1757-1790), che volle trasformare questa piccola città atlantica in un porto reale e in un centro del commercio estero marocchino.

Conosciuta da tempo come il porto di Timbuctù, Essaouira divenne un attore chiave del commercio atlantico tra l’Africa e l’Europa alla fine del XVIII e XIX secolo.

Infine, Essaouira è un esempio eccezionale di città fortificata della fine del XVIII secolo, costruita in Nord Africa secondo i principi dell’architettura militare europea dell’epoca. Dalla sua fondazione, Essaouira è rimasta un importante porto commerciale internazionale che collega il Marocco e l’entroterra sahariano all’Europa e al resto del mondo.

La muraglia di Essaouira:

Le mura di Essaouira combinano due sistemi difensivi. Il primo, sul lato terrestre, è il segno distintivo dell’architettura militare marocchina. Si tratta di una linea di bastioni fiancheggiati da torri allungate e trafitti da porte monumentali in stile alauita. La seconda, che protegge la città dal lato dell’oceano, è di chiaro stampo europeo e porta l’impronta dell’architettura di Vauban.

La Sqala della medina:

Situata a nord-ovest della medina, è la principale fortificazione della città rivolta verso l’oceano. Questa fortezza consiste in un’enorme piattaforma rettangolare con due livelli solidamente costruiti. Il primo livello ospita una serie di casematte utilizzate per conservare le attrezzature militari. Al livello superiore, a cui si accede tramite una rampa, si trova una torre di guardia circolare.

Bastione di Bab Marrakesh:

È la struttura difensiva più importante del lato terrestre. Ha la forma di una batteria circolare che copre un angolo di 270° e permette di dominare quasi tutti gli ingressi orientali della medina. Con un diametro di 35 m, copre una superficie di circa 980 m2.

L’interno della torre era utilizzato come polveriera e deposito di munizioni. La sua struttura, solidamente costruita in muratura e pietra bugnata, è costituita da un doppio muro esterno collegato a un nucleo centrale (torre di 8 m di diametro) da una serie di nicchie a volta, che dividono lo spazio in 11 compartimenti identici, tutti collegati da una galleria di corridoi. L’ingresso, disposto in doppie chicane simmetriche, occupa – insieme alla scala che conduce alla terrazza – lo spazio di tre alcove.

Le porte:

Le porte di Essaouira sono di due tipi. Porte in stile marocchino sono caratterizzate dalla sporgenza dalla cortina muraria e dalle aperture esterne e interne ad arco a tutto sesto. Sono le porte Bab Doukkala, Bab Marrakesh e Bab Sbaa.

Il secondo tipo di porta è di stile europeo. Il modello più rappresentativo è la Porta del Porto. Questa struttura monumentale è sormontata da un frontone triangolare in stile greco sostenuto da colonne scanalate. L’interno del frontone è decorato con l’iscrizione “fondation” incisa in caratteri corsivi. La porta si apre su un corridoio sormontato da una cupola tronco-piramidale a base quadrata con rivestimenti in legno.

Moschea di Ben Youssef:

Situata nella parte sud-orientale della medina, la moschea di Ben Youssef è uno degli edifici più importanti e imponenti della città, con gran parte della facciata addossata ai bastioni che delimitano il Méchouar.

La pianta generale della moschea è piuttosto regolare. L’area coperta forma un trapezio retto, collegato a un triangolo la cui ipotenusa è la piccola base del trapezio. La superficie totale della moschea è di circa 2.080 m2. L’oratorio è costituito da tre costole che corrono parallele al muro della qibla.

Un cortile rettangolare di circa 35 m x 13 m consente di allontanarsi dalla sala di preghiera. Una fontana per le abluzioni attraversa il centro. Le porte e i soffitti della moschea sono finemente dipinti.

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