Motivi per viaggiare in Marocco

Motivi per viaggiare in Marocco

Motivi per viaggiare in Marocco

Motivi per viaggiare in Marocco: Non c’è bisogno di un motivo specifico per andare in Marocco: il solo nome del Paese dovrebbe essere sufficiente a farvi venire voglia di volare in uno dei luoghi più incredibili del mondo. Se questo è tutto ciò che vi serve per convincervi, ecco 10 motivi per viaggiare in Marocco.

Scoprire la sua cultura e rendersi conto della vicinanza con la Spagna.

Anche se non sembra, la vicinanza del Marocco alla Spagna lo rende una destinazione ideale per chi intende visitare il Paese e scoprire una cultura molto diversa da quella spagnola. Il Marocco è a poche ore di distanza e rappresenta un’occasione di viaggio perfetta.

Assaggiare la cucina locale.

Se c’è una cosa che non si può trascurare in Marocco è la sua gastronomia. È infinitamente varia. Potete, ad esempio, sorseggiare una spremuta d’arancia nella piazza Jemaa el-Fna di Marrakech, acquistare una manciata di mandorle in una bancarella del mercato, sedervi su una terrazza e gustare un delizioso tajine. Questi sono solo alcuni dei tanti ricordi di viaggio che la gastronomia di questo Paese ha da offrire. Ah, ho dimenticato le colazioni locali, i dolci locali? Potrei passare ore e ore a raccontarvi di una delle gastronomie più complete del mondo.

Rendetevi conto dei pregiudizi di questo Paese.

Come spesso accade, il Marocco è un Paese nei confronti del quale esistono molti pregiudizi, alcuni più fondati di altri.  Viaggiare nel Paese di destinazione è il modo migliore per mantenere o sradicare questi stereotipi. Lì, vi assicuro, la vostra percezione cambierà completamente: ciò che già pensavate fosse incredibile diventerà ancora più meraviglioso. I luoghi che pensavate vi avrebbero semplicemente stupito supereranno le vostre aspettative. Ciò che pensavate avrebbe messo a dura prova i vostri nervi, probabilmente lo farà, e più di una volta. Questo è il Marocco, un Paese da assaporare con tutti i cinque sensi…

Visitate Jemaa el-Fna (Marrakech) e le altre medine.

Se c’è un luogo che troverete in ogni città del Marocco, che sia Marrakech, Agadir, Ouarzazate o Tangeri, sono le medine e i souk. Non c’è niente di meglio di questi luoghi per conoscere la realtà del Paese, osservare la sua cultura, chiacchierare con la gente del posto, assaggiare la sua gastronomia e, allo stesso tempo, vivere in prima persona quelle piccole cose quotidiane che spesso ci sfuggono quando visitiamo i luoghi più turistici. Trascorrere qualche ora in un souk sarà senza dubbio una vera sorpresa. Tuttavia, se vi trovate a Marrakech, è meglio prendersela comoda, perché è una città più turistica, c’è molta più gente e i venditori sono piuttosto coinvolgenti.

Compras.

Motivi per viaggiare in Marocco: È vero che lo shopping non è tutto. Anzi, direi che dovrebbe essere un aspetto secondario di ogni viaggio, ma… cosa sarebbe il Marocco senza i suoi negozi e le sue boutique? ma cosa sarebbe il Marocco senza i suoi negozi e i suoi souk? E cosa saremmo noi se non ci fermassimo in uno di questi luoghi, armati di pazienza e disposti a trascorrere diversi minuti davanti a un tè alla menta o a contrattare come se la nostra vita dipendesse dall’ottenimento di quel bellissimo servizio da tè che ci delizia il cuore.

Trascorrere una notte (o più) nel deserto.

Un buon motivo per visitare il Marocco è quello di trascorrere una o più notti nel deserto. Quello che non si può fare in molti Paesi, si può fare in Marocco acquistando un biglietto turistico attraverso una delle città più turistiche, oppure recandosi direttamente sul posto e trovando alloggio una volta alle porte del deserto. Riuscite a immaginare di dormire tra le dune, sotto un cielo pieno di stelle? È possibile e in Marocco è molto più facile di quanto si possa pensare.

Tour della Kasbah.

Se c’è un itinerario che non lascia indifferenti, è quello delle Kasbah. Le Kasbah sono piccole cittadelle costruite in adobe che rappresentano la cultura berbera e punteggiano i paesaggi mozzafiato del profondo sud del Marocco.

La kasbah più famosa è quella di Aït-Ben-Haddou, dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1987. È possibile vivere un’esperienza unica entrando in questo ksar e girovagando per le sue strade di mattoni di fango.

Un’altra tappa imperdibile di questo itinerario è la kasbah di Taourirt, considerata la meglio conservata del Paese.

Passeggiate per le strette vie di Essaouira.

Marrakech è una delle città più grandi e turistiche del Marocco. Ma questo non significa che si debba trascurare Essaouira, una tranquilla località balneare nelle vicinanze che, nel corso degli anni, è diventata uno dei luoghi più affascinanti e sorprendenti del Paese maghrebino. Un luogo unico per staccare dalla frenesia di Marrakech e immergersi nella tranquillità e nell’ospitalità del Marocco.

Perdetevi nel blu impossibile di Chefchaouen.

Se c’è un angolo del Marocco vicino alla Spagna che è bello e affascinante, è senza dubbio Chefchaouen, conosciuta anche come Chaouen, il nome che le diedero i Berberi quando la fondarono. Chefchaouen è soprannominata “la città blu” per il caratteristico colore blu delle case della medina. Non vale la pena esplorarla?

Esplorate il Paese da un capo all’altro, da cima a fondo.

Ed ecco il motivo per andare in Marocco: esplorare il Paese da cima a fondo, da cima a fondo, perché è il modo migliore per conoscere uno dei luoghi più sorprendenti e magici del mondo. È così vicino e non vi sorprenderà, vero? Il Marocco è così, è un Paese favoloso che vi fa un regalo unico: farvelo conoscere senza riserve.

10 luoghi da non perdere a Marrakech

Motivi per viaggiare in Marocco: Tutti i viaggiatori sanno che il Marocco è un Paese completamente diverso dal nostro, dal punto di vista culturale, religioso, degli usi e costumi e climatico, nonostante la vicinanza all’Europa.

Se vivete nel sud dell’Europa, ci sono molti motivi per visitare il Marocco.

In primo luogo, per ragioni di vicinanza, poiché, a seconda della zona della Spagna in cui vivete, sarete al massimo a 3 ore di volo. Potete anche prendere il traghetto dal sud della Spagna e portare la vostra auto per spostarvi in Marocco. Dovrete avere pazienza, perché spesso ci vuole molto tempo per attraversare le frontiere con un’auto.

Avrete più soldi se cambiate la valuta. Per darvi un’idea, un pasto a Marrakech può costare 50 o 60 dirham marocchini, circa 5 euro.

Visitare il deserto, le medine o le moschee non è solo diverso da quello che troverete in altri Paesi della regione, ma è anche unico. Le piazze marocchine diventano uno spettacolo di venditori ambulanti, venditori di succhi e frutta, incantatori di serpenti, musicisti, giocolieri e artigiani. Il deserto si trasforma in uno scenario incomparabile dove è possibile vestirsi da tuareg e cavalcare un cavallo, trascorrere la notte circondati dalle dune e sotto il cielo stellato.

Gastronomia: assaggiando piatti deliziosi come il tajine (stufato di agnello o pollo con verdure) o il couscous (semolino con verdure), non vi mancherà quello che mangiate di solito durante il vostro soggiorno. Il Marocco offre un’ampia varietà di piatti e si può mangiare a buon mercato, come abbiamo detto prima.

Avete bisogno di altri motivi per visitare questo favoloso Paese? I motivi per visitare il Marocco sono tanti, ma siamo sicuri di essere riusciti a convincervi con quelli che vi abbiamo dato. Tuttavia, ora vi forniremo un elenco dei 10 luoghi da non perdere durante un viaggio a Marrakech, una delle città più turistiche del Marocco e dove atterra la maggior parte dei voli internazionali per il Paese.

I luoghi imperdibili di Marrakech

Insieme a Meknes, Fez e Rabat, Marrakech è una delle quattro città imperiali del Marocco. Fu fondata dagli Almoravidi nel 1062 e fu sede dell’Impero cristiano. È soprannominata “la città rossa” per il colore dei suoi edifici e le tonalità dominanti. Ufficiosamente, è anche conosciuta come la “Perla del Sud” o la “Porta del Sud”.

1. Prima di tutto

Motivi per viaggiare in Marocco: Come uno dei monumenti più suggestivi della città, vi parleremo della piazza Jemaa el-Fna, nota anche come “la Piazza”. Si trova nel cuore della Medina. Migliaia di persone la attraversano ogni giorno ed è il punto di incontro e di svago degli abitanti e dei visitatori della città. Ma la cosa più attraente di questo luogo non è la piazza in sé, bensì l’atmosfera che vi regna. Un’atmosfera creata da caffè, terrazze, bancarelle di cibo, folla, danzatori, cantastorie, incantatori di serpenti e molte altre cose da vedere.

2. I souk

È quasi impossibile viaggiare a Marrakech senza apprezzare i suoi souk, che circondano la piazza e sono sparsi per tutta la medina. Sono un simbolo della città. Si può trovare di tutto, dalle spezie al cuoio, dagli oggetti decorativi alla frutta secca e agli olii vari. C’è anche un mercato dei fabbri. La contrattazione è una delle caratteristiche principali di queste bancarelle, fa parte della loro cultura ed è un’esperienza da non perdere. Il trucco è quello di non mostrare troppo interesse per il prodotto, tenendo presente che i venditori vi offriranno il doppio o il triplo di quanto siete disposti a pagare, ma non abbasseranno il prezzo oltre un certo minimo (di solito si tratta di oggetti artigianali che richiedono molto lavoro e che dovete pagare).

3. Moschea della Koutoubia

Il minareto della Koutoubia è considerato un simbolo di Marrakech ed è visibile da molte parti della città. Costruzioni simili si trovano sulla Tour Hassan a Rabat e sulla Giralda a Siviglia.  Il motivo non è tanto la sua altezza (supera i 70 metri), quanto il fatto che nella medina è vietato costruire qualcosa di più alto di una palma e che, essendo Marrakech una città per lo più pianeggiante, il minareto è ben visibile.

Sebbene sia vietato ai non musulmani visitare l’interno della moschea, vale la pena di entrare, ammirarla dall’esterno e riposare un momento su una delle panche mentre si ascoltano le preghiere.

4. Il quartiere dei conciatori

Visitare il quartiere dei conciatori è un buon modo per entrare nel cuore della parte più autentica e medievale di Marrakech, ma l’odore può essere eccessivo per un visitatore. Per questo motivo vi consigliamo di mettere nel naso le foglie di menta che vi vengono offerte all’ingresso di questo quartiere. Se non sapete come arrivarci (è un po’ lontano dai souk), è meglio farsi accompagnare da una guida che vi spieghi il concetto di questa forma d’arte. Vale la pena vedere come lavorano i conciatori e apprezzare quanto costa la realizzazione di ogni pezzo.

5. Il fascino della danza del ventre

Motivi per viaggiare in Marocco: La danza del ventre è molto sensuale, per questo non può lasciare indifferenti. È possibile assistere a questo spettacolo in molti luoghi, sia all’interno che all’esterno della medina. Potete assistere a un’esibizione di quest’arte mentre cenate in ristoranti come il Comptoir Darna o Le Marrakchi.

6. Il Giardino Majorelle

Concepito nel 1924 come luogo di ispirazione, questo giardino è un’opera d’arte in movimento, con piante esotiche, specie non convenzionali e splendide fontane d’acqua, oggetti in ceramica e altro ancora. Lo stilista Yves Saint-Laurent ha acquistato il giardino nel 1980, restaurandolo e aggiungendo nuove specie vegetali.

7. La Menara

Motivi per viaggiare in Marocco: Una visita a La Menara, a pochi chilometri da Marrakech, vi farà sentire come un marrakeshano. Si tratta di uno stagno lungo 200 metri pieno di carpe. Il momento migliore per visitarlo è al tramonto. In quel momento potrete ammirare il suo padiglione e un grande stagno artificiale.

8. I bastioni di Marrakech

Motivi per viaggiare in Marocco: Questi bastioni furono originariamente costruiti come sistema di difesa della città. Estesi per 19 km, circondano la medina, o città vecchia, e vi si accede attraverso le bellissime porte dette “Bab”: Bab el-Jadida, Bab Doukkala o Bab el-Khémis, solo per citarne alcune.

9. Dormire in un riad o jaïma

I riad sono tipiche case tradizionali marocchine con camere disposte intorno a un cortile centrale.  Offrono grande pace e tranquillità, oltre alla possibilità di godere dell’ospitalità marocchina. Per quanto riguarda le jaïma, dormire nel deserto del Sahara è un’esperienza davvero unica. Si può iniziare con un giro in cammello fino all’accampamento dei jaïmas e gustare una cena tipica accompagnata da musica dal vivo. Interessante, vero?

10. Rilassarsi in un hammam

Motivi per viaggiare in Marocco: Non c’è niente di meglio che concludere la giornata in un tipico hammam marocchino. Scegliete uno dei tanti hammam o bagni della città e rilassatevi.

Come attraversare lo Stretto di Gibilterra dalla Spagna al Marocco

Molti viaggiatori che visitano l’Andalusia, nel sud della Spagna, si chiedono come attraversare lo Stretto di Gibilterra per arrivare in Marocco. Qui troverete tutti i dettagli, le alternative e le esperienze per viaggiare dall’Europa all’Africa.

In numerose occasioni, in Andalusia e durante il mio lungo viaggio intorno al mondo, mi è stato chiesto di attraversare lo Stretto di Gibilterra. A volte da amici che, in quel momento, stavano programmando un viaggio attraverso il sud della Spagna, con la possibilità di una sosta in Marocco. Altre volte da viaggiatori arrivati a Malaga. Per noi che viviamo nel sud dell’Andalusia, e soprattutto per quelli di Cadice, attraversare lo Stretto di Gibilterra per raggiungere il continente vicino è qualcosa di abituale. È una destinazione diversa, attraente e difficile da dimenticare, data la sua vicinanza. C’è chi si reca occasionalmente in Marocco per trascorrervi qualche giorno e chi invece prende l’auto per un viaggio più lungo. Per non parlare di chi ha amici o parenti a Ceuta o Melilla.

Tuttavia, per coloro che amano viaggiare ad altre latitudini, l’esperienza di prendere una nave e arrivare direttamente in Africa è qualcosa di molto esotico e, in un certo senso, avventuroso. Cancellare un nuovo continente dalla nostra lista di viaggi da fare è molto soddisfacente. Ma Viaggi e Scambi consiglia anche di continuare l’itinerario del Marocco e, come minimo, di dirigersi verso nord per includere Chefchaouen, Rabat, Casablanca, Meknes o Fez.

È difficile descrivere le sensazioni di viaggio che si provano a Tangeri, perché la distanza di soli 15 chilometri non sembra corrispondere alla realtà. Questo paradosso è, a mio avviso, la principale attrattiva della traversata in Marocco. Tra poco vi dirò come fare.

Come raggiungere il Marocco in traghetto

Algeciras – Porto Med di Tangeri (un’ora e mezza di navigazione). Questo porto si trova nella città di Ksar Sghir, a 50 chilometri da Tangeri su strada e a 30 da Ceuta. Tangeri può essere raggiunta in autobus o in taxi. Gli autobus sono più economici, ma gli orari variano e non sono molto moderni. Per comodità, si può condividere un taxi per arrivare a destinazione.

(Un’ora di navigazione) Tarifa – Port Tangier Ville. La posizione migliore è quella di Tangeri.

Come arrivare a Tarifa

È meglio attraversare da Tarifa a Tangeri, perché è il percorso più breve e si arriva direttamente a Tangeri. Tuttavia, in Spagna, prima di prendere il traghetto, non è così facile arrivare a Tarifa se non si dispone di un veicolo proprio, poiché non esiste una linea ferroviaria e gli autobus non sono molto frequenti da Cadice o Algeciras.

Se arrivate da Siviglia, non è così complicato, perché ci sono diversi autobus al giorno con la compagnia Transportes Generales Comes. Se invece arrivate da Malaga, c’è solo un servizio diretto al giorno e un altro che non lo è, che potete prenotare con Avanzabus.

L’alternativa che noi andalusi utilizziamo è BlaBlaCar o Amovens. È più economica e, con un po’ di fortuna, ci saranno posti disponibili per raggiungere Tarifa facilmente in auto.

In ogni caso, se si viaggia da un’altra città con i mezzi pubblici, il mio consiglio è di passare almeno una notte a Tarifa, indipendentemente dal fatto che si tratti di un viaggio di andata o di ritorno dal Marocco. È una piccola città, con belle strade, buona gente, buon cibo e spiagge spettacolari conosciute in tutto il mondo per il surf e il kitesurf. Questo non è il caso di Algeciras, una città più grande e, a mio parere, meno interessante.

Viaggiare in Marocco

Motivi per viaggiare in Marocco: I residenti di un elenco dettagliato di Paesi non hanno bisogno di un visto per entrare in Marocco, ma solo di un passaporto valido. In questo caso, le formalità sono semplici e veloci. Se parlate francese, non avrete problemi a comunicare in Marocco in inglese o spagnolo, solo a Tangeri e in alcune zone turistiche. Ricordate che in Marocco dovrete regolare l’orologio un’ora avanti e che per pagare dovrete cambiare la valuta in dirham. Continuate a leggere per sapere come fare in modo semplice e veloce.

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