
Requisiti per i tour in Marocco: cosa serve
In questa pagina spieghiamo i requisiti per viaggiare in Marocco, soprattutto in relazione a due aspetti:
La documentazione personale da portare con sé (passaporto e visto), che dovrà essere regolarizzata prima del viaggio.
Altre regole da rispettare alla dogana, che riguardano anche i requisiti per l’ingresso in Marocco al momento del passaggio della frontiera, se si viaggia in auto.
Una nota importante: tutte le informazioni qui pubblicate sono soggette a modifiche. Ciò è stato evidente durante la pandemia di Covid-19, quando le modifiche erano frequenti. Vi consigliamo quindi di verificare con la vostra ambasciata o il vostro consolato quali sono i requisiti per viaggiare in Marocco in questo momento. È possibile ottenere maggiori informazioni sul sito web della dogana marocchina.
Documenti necessari per viaggiare in Marocco
La documentazione necessaria per recarsi in Marocco dipende dalla provenienza di ciascuno: ad alcuni turisti è richiesto il passaporto più il visto, ad altri solo il passaporto. Vediamo di seguito.
Passaporto per il Marocco
Se provenite da uno dei seguenti Paesi e arrivate in aereo o in traghetto, avete bisogno solo del passaporto. In altre parole, non dovrete soddisfare altri requisiti per recarvi in Marocco:
Algeria, Andorra, Australia, Austria, Argentina, Bahrain, Belgio, Brasile, Bulgaria, Burkina Faso, Canada, Costa d’Avorio, Cile, Colombia, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Gabon, Germania, Gran Bretagna, Filippine, Federazione Russa, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti d’America, Grecia, Islanda, Indonesia, Irlanda, Italia, Giappone, Kuwait, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Messico, Monaco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Niger, Norvegia, Oman, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo, Porto Rico, Qatar, Regione amministrativa di Macao, Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Cina, Federazione Russa, Senegal, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Togo, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti d’America.
In questi casi, per entrare in Marocco è sufficiente un passaporto valido, a condizione che si rimanga per un periodo massimo di 90 giorni come turisti, prorogabile per altri 90 giorni. Il passaporto deve essere valido per almeno tre mesi, anche se è sempre consigliabile averlo per sei mesi, in quanto lascia aperta la possibilità di rimanere altri 90 giorni (per questo è necessario recarsi all’ufficio immigrazione o al Bureau des Étrangers e ottenere tale estensione).
Pertanto, i cittadini spagnoli e molti cittadini dei Paesi dell’America Latina non hanno bisogno di un visto per recarsi in Marocco come turisti. Sarà sufficiente portare con sé il passaporto di cui sopra e compilare un modulo bianco all’ingresso e all’uscita del Paese, molto semplice da compilare. In caso di viaggio in nave, le formalità di accesso al Paese inizieranno a bordo del traghetto.
I cittadini di alcuni Paesi non hanno bisogno di un visto, ma hanno alcune limitazioni particolari:
Necessità di un’ESMA (autorizzazione elettronica di viaggio per il Marocco): Congo (Brazzaville), Guinea (Conakry), Mali.
Soggiorno limitato a 30 giorni (non prolungabile): Hong-Kong, Maldive
Soggiorno limitato a 90 giorni (non estendibile): Malesia, Ungheria
Passaporto + visto per il Marocco
Se provenite da un Paese che non figura nell’elenco precedente, i documenti necessari per recarsi in Marocco sono un po’ più impegnativi: al passaporto valido di cui sopra dovrete aggiungere la procedura di visto.
In questo caso, le formalità da espletare si dividono in due momenti distinti: il primo, al momento della richiesta e il secondo, al momento del ritiro del visto.
Documenti da presentare al momento della domanda:
Compilazione dei moduli di domanda.
Portare due fotografie recenti formato tessera.
Carta d’identità o carta di soggiorno o altro documento equivalente.
Passaporto con validità superiore alla durata del soggiorno.
Fotocopia del passaporto (pagine che indicano l’identità e la validità).
Estratto conto bancario
Richiesta da parte di un’agenzia di viaggi autorizzata o raccomandazione del Ministero del Turismo o della Delegazione dell’Ufficio Nazionale del Turismo del Marocco.
Documenti da presentare al momento del ritiro del visto
Biglietto di andata e ritorno con prenotazione fissa
Assicurazione di viaggio
Prenotazione alberghiera o voucher equivalente
Tasse di cancelleria
Per presentare tutti questi documenti necessari per recarsi in Marocco, dovrete recarvi al consolato del vostro Paese d’origine. Se non c’è un consolato nel vostro Paese, dovrete recarvi in quello più vicino. Se invece siete stranieri residenti nel vostro Paese, potete recarvi al Consolato marocchino di quel Paese. Ad esempio, se siete ecuadoriani e risiedete in Spagna. Per espletare queste procedure è stato creato anche un sito web: Acces Maroc.
Nota importante: questi sono i requisiti per recarsi in Marocco come turisti con un visto ordinario. Se invece avete bisogno di un altro visto speciale, potete consultare le procedure sul sito del Ministero degli Affari Esteri marocchino: in particolare, per un visto di accreditamento, diplomatico o di servizio.
Requisiti per l’ingresso in Marocco alla dogana
Se avete intenzione di fare il viaggio con la vostra auto, all’arrivo in dogana dovrete soddisfare ulteriori requisiti per entrare in Marocco: oltre al controllo del passaporto, dovrete richiedere un modulo per il veicolo, compilarlo e presentarlo con tutti i documenti in regola.
Questa è la documentazione che vi verrà richiesta alla dogana come requisito di ingresso in Marocco:
Dichiarazione di ammissione temporanea del veicolo
Originale della carta di circolazione (carte grise) del veicolo
Passaporto del viaggiatore
Assicurazione che copre il territorio marocchino (carte verte)
Procura del proprietario del veicolo, se la persona che entra con l’auto non è il proprietario.
Se l’auto è a noleggio, il contratto che attesta che l’agenzia autorizza l’introduzione del veicolo in Marocco.
È possibile portare con sé un solo veicolo per persona, associato al numero di passaporto della persona stessa. Pertanto, non si deve lasciare il Marocco senza l’auto con cui si è entrati. Inoltre, quando si esce dalla frontiera è necessario annullare il permesso di importazione del veicolo, che è il documento compilato al momento dell’ingresso nel Paese.
Come compilare il permesso di importazione temporanea del veicolo?
Questa procedura si svolge presso la dogana marocchina, anche se per semplificare il processo è stato messo a disposizione degli utenti un modulo web per completare le procedure online. In questo modulo devono essere inseriti i dati del proprietario, il numero di passaporto, l’identificazione del telaio, il modello e la marca del veicolo, la targa e la data di immatricolazione.
È necessario che la persona che richiede il permesso per il veicolo soddisfi in quel momento i requisiti per il viaggio in Marocco, ovvero che abbia il visto (se necessario) e il passaporto con il timbro doganale. È comune vedere persone alla dogana che per una piccola mancia (1€ – 10 Dh) compilano i documenti per voi.
Cosa si può importare ed esportare alla dogana marocchina?
Possiamo parlare di tre tipi di oggetti a seconda degli ostacoli burocratici ad essi associati:
Oggetti di libera importazione
Oggetti soggetti a formalità speciali
Oggetti di importazione vietata
Oggetti di libera importazione
Va chiarito che il concetto di “importazione libera” implica l’ingresso o l’uscita di merci senza il pagamento di tasse, senza la necessità di essere dichiarate e senza altri requisiti per l’ingresso in Marocco.
In generale, questi oggetti di libera importazione sono:
Abbigliamento
Gioielli personali
Strumenti musicali
Computer e altri dispositivi elettronici personali
Sedia a rotelle e altri accessori ortopedici
Articoli sportivi leggeri
Giocattoli per bambini (le biciclette si qualificano, ma i droni no)
Merci soggette a formalità speciali
L’importazione delle seguenti merci non è vietata, ma deve soddisfare determinati requisiti per l’ingresso in Marocco:
Prodotti vegetali, con certificato fitosanitario, che deve essere rilasciato da uno specialista alla frontiera.
Animali e prodotti di origine animale, con certificato veterinario rilasciato dall’Ufficio nazionale per la sicurezza sanitaria dei prodotti alimentari (ONSSA).
Farmaci per uso personale, con documenti medici che ne attestino la necessità (certificato medico, ricetta medica, ecc.).
Oggetti da donare a enti locali, con la documentazione che accredita tale ente (pubblica utilità, ente di beneficenza, ecc.) e giustifica la donazione.
Armi e munizioni da caccia, con autorizzazione rilasciata dai servizi di sicurezza nazionale.
Alcuni prodotti industriali, con l’autorizzazione del Dipartimento dell’Industria e del Commercio.
Le seconde (e successive) unità di apparecchiature di telecomunicazione, con l’approvazione dell’Agenzia Nazionale di Regolamentazione delle Telecomunicazioni (ANRT).
Se non soddisfano questi requisiti per l’ingresso nel Paese, il proprietario deve pagare le tasse corrispondenti o i pagamenti associati, oppure possono essere depositati in dogana per un periodo massimo di 45 giorni per la regolarizzazione. Dopo tale periodo, se non sono stati regolarizzati o ritirati, saranno dichiarati abbandonati.
Prodotti di importazione vietati
Nessuno di questi articoli può essere importato o esportato dal Paese:
Armi da guerra e munizioni
stupefacenti
Scritti, stampati, materiale audiovisivo e in generale tutti gli oggetti contrari alla buona educazione e all’ordine pubblico
Merci contraffatte
Dirhams (valuta locale)
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