Storia del caftano marocchino

Storia del caftano marocchino

Storia del caftano marocchino

Storia del caftano marocchino: Il caftano marocchino è un indumento emblematico della cultura e della moda marocchina che ha attraversato i secoli. Indossato dalle donne come indumento esterno, è rimasto una scelta popolare fin dal Medioevo. Il caftano è noto per la sua forma unica e i suoi colori vivaci, oltre che per la sua comodità e praticità. A seconda dell’occasione, può essere abbigliato in modo elegante o meno.

Caftano marocchino tradizionale

Le origini del caftano risalgono a migliaia di anni fa. Veniva indossato dai Berberi, gli antenati dei marocchini, ed era realizzato in lana grezza o cotone, con ricami o motivi in rilievo. I caftani erano spesso ornati con perle e pietre preziose, aggiungendo un tocco di lusso e raffinatezza.

Nel corso dei secoli, il caftano ha subito diverse trasformazioni. È stato influenzato dalle culture e dagli stili delle diverse regioni e civiltà che hanno attraversato il Marocco. Arabi, persiani, turchi e spagnoli hanno lasciato la loro impronta sul caftano marocchino, aggiungendo elementi della loro cultura e del loro stile.

Storia del caftano marocchino

Oggi, il caftano marocchino rimane una scelta popolare tra le donne marocchine, che lo indossano per cerimonie e feste. È diventato anche un elemento della moda internazionale, con gli stilisti occidentali che lo adottano nelle loro collezioni. I caftani moderni possono essere realizzati in diversi tipi di tessuti, come seta, raso e chiffon, e impreziositi da ricami elaborati, perle e pietre preziose.

Il caftano marocchino è anche un simbolo della cultura e della storia del Marocco. È spesso associato alle cerimonie tradizionali e agli eventi importanti della vita marocchina. È anche un simbolo di femminilità ed eleganza, con stili e tagli che esaltano la silhouette femminile.

Caftano marocchino moderno

Il caftano marocchino moderno è una versione moderna del tradizionale caftano marocchino, un indumento lungo e fluente indossato da uomini e donne. La versione moderna è solitamente caratterizzata da stampe e tessuti aggiornati, pur incorporando elementi tradizionali come ricami e perline. Viene spesso indossato in occasioni speciali come matrimoni o feste.

Il caftano marocchino tradizionale è solitamente realizzato in seta o in altri tessuti lussuosi e ornato con ricami, perline e altri ornamenti. La versione moderna, tuttavia, può includere anche un misto di altri materiali come cotone, mussola e velluto.

Sono disponibili in una varietà di stili e disegni, da semplici ed eleganti a elaborati e decorati.

Alcuni caftani moderni presentano anche elementi di design più contemporanei, come colori vivaci, stampe audaci e orli asimmetrici.

Spesso vengono indossati con una cintura, chiamata “hzam”.

Una cintura intorno alla vita e un paio di scarpe tradizionali marocchine chiamate “babouches”.

Storia del caftano marocchino

I caftani marocchini moderni sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni per la loro estetica unica e i loro motivi intricati. I caftani marocchini sono molto versatili e possono essere indossati sia in modo casual che formale. Sono perfetti per una serata fuori, un’occasione speciale o anche per aggiungere un tocco speciale a un look da giorno. tessuti utilizzati per realizzare i caftani marocchini vanno dalle sete lussuose ai cotoni leggeri, quindi ce n’è per tutti i gusti.

I caftani marocchini sono capi versatili e senza tempo che possono essere abbinati a seconda dell’occasione. dettagli e le stampe intricate rendono i caftani marocchini un capo essenziale in ogni guardaroba. Che si opti per un caftano tradizionale o per un look più moderno, i caftani marocchini valorizzeranno qualsiasi outfit e vi faranno sentire e apparire al meglio.

Caftano marocchino da sposa

Il caftano marocchino è un abito da sposa tradizionale del Marocco. È un abito ornato e ricamato che la sposa indossa il giorno del suo matrimonio. Il caftano è solitamente realizzato con tessuti pregiati e stampe intricate e può essere personalizzato in base allo stile e alle preferenze della sposa.

Come parte del matrimonio, la sposa indossa il caftano in compagnia di parenti e amici. Il caftano marocchino è un simbolo di unità, in quanto viene tradizionalmente tramandato di generazione in generazione, e ogni sposa aggiunge il proprio tocco personale.

Si ritiene che il caftano porti fortuna agli sposi nel giorno del loro matrimonio. Indossare un caftano è un modo bellissimo per onorare il patrimonio culturale del Marocco e condividere la gioia e la felicità del matrimonio con tutti i presenti.

Caftano marocchino online

Il caftano marocchino è da tempo un capo di moda in Marocco e sta diventando sempre più popolare negli Stati Uniti e in Europa. I caftani marocchini offrono uno stile unico, moderno e senza tempo, perfetto per molte occasioni.

Con l’avvento dello shopping online, trovare il caftano marocchino perfetto è più facile che mai.

L’acquisto di caftani marocchini online dà accesso a una selezione molto più ampia di quella disponibile nei negozi locali.

Le opzioni vanno dal design tradizionale a quello contemporaneo.

Inoltre, molti rivenditori online offrono taglie personalizzate e un servizio clienti personalizzato per garantire la soddisfazione dell’acquirente.

Qualunque sia il vostro stile o il vostro budget, ci sarà sicuramente un caftano marocchino adatto alle vostre esigenze.

I diversi tipi e stili

I caftani marocchini sono disponibili in un’ampia varietà di modelli e stili.

Ogni città del regno ha storicamente sviluppato i propri caftani e motivi ricamati.

E i tagli andavano dal corto e generoso di Tetouan al lungo e dritto di Fez. Tuttavia, non ci sono più confini fisici che separano le tante “capitali” dei caftani marocchini.

Il caftano al-Natha, originario della città di Fez, è un caftano di seta, velluto o broccato, ornato da una serie di splendidi ornamenti in filo d’oro (stelle chai).

Gli ebrei marocchini indossano il caftano, una grande livrea, per le occasioni speciali nelle città del nord del Paese. L’influenza del Rinascimento spagnolo è evidente in questo abbigliamento.

Infatti, è arrivato in Marocco alla fine del XV secolo con l’ingresso degli ebrei moreschi espulsi dalla Spagna.

Storia del caftano marocchino

Il caftano è un costume a tre pezzi realizzato in velluto, seta e oro, ed è generalmente composto da un’ampia gonna chiamata Zeltita, il cui taglio varia a seconda del luogo, da un gilet chiamato Ktef e da una tunica chiamata anche corsaletto o giacca da combattimento.

Le maniche di mussola, invece, sono separate dal caftano e vengono realizzate a parte.

L’elemento più prezioso e riccamente ricamato del costume è il pettorale. È ricamato con fili d’oro e realizzato in velluto, seta, pelle o cotone. I ricami variano da città a città.

Come scegliere la taglia del caftano?

La regola della taglia unica non può essere applicata a questo indumento perché, per i caftani, è necessario scegliere la taglia giusta come per i caftani.

Bisogna scegliere la taglia giusta come per qualsiasi altro indumento.

Un’altra cosa da tenere a mente è che il caftano marocchino deve drappeggiare liberamente sul corpo.

Non bisogna quindi optare per un capo aderente.

Quanto costa un caftano marocchino?

Prezzi dei vestiti marocchini: caftani molto semplici possono essere acquistati per 50-100 dh (meno se trovate un buon affare!) Camicie per 100 dh,

Gli abiti takshita di lusso possono costare tra i 1.500 e i 15.000 dh!

Cultura e costumi marocchini

Come ogni altro Paese, anche il Marocco è speciale, con una cultura propria. È anche un luogo dove le differenze sono accettate. Vi racconteremo le sue caratteristiche autentiche, ma anche la realtà che il Marocco è diventato, un paese in cui troverete un abbraccio di altre culture e tradizioni, e persino una pratica in alcuni …

In conclusione

Il caftano marocchino è un indumento emblematico della cultura e della moda marocchina che ha attraversato i secoli.

È noto per la sua forma unica, i colori vivaci e la comodità. Può essere abbinato a seconda dell’occasione, con ricami elaborati, perline e tessuti lussuosi.

Leggi tutto su Ho vissuto in Marocco per 13 anni, studiando e lavorando: l’ho amato!

Il Marocco è un Paese che fa venire voglia di avventura, di viaggiare, di scoprire o di espatriare? È anche un luogo ideale per vivere. Io stesso ci vivo da 13 anni. Sono arrivato quando ero al liceo, accompagnando i miei genitori che avevano deciso di ritirarsi a Marrakech. Sono tornata in Francia 13 anni dopo, con mio marito e i miei figli.

Perché ha scelto di vivere in Marocco e a Marrakech?

Ogni partenza è una nuova opportunità per scoprire una nuova cultura, un nuovo Paese e una destinazione a volte sconosciuta.

Dopo un viaggio a Marrakech nel dicembre 2001, i miei genitori si sono letteralmente innamorati della città ocra e della sua gente. Vivevamo in un villaggio della Piccardia, a meno di 100 chilometri da Parigi, e non ci eravamo mai mossi prima di quel giorno.

Il progetto è maturato rapidamente. Misero in vendita la nostra casa, insieme a tutto ciò che possedevano, per intraprendere questa nuova avventura a 3.500 chilometri di distanza dalla loro regione d’origine. Ancora oggi non conosco le ragioni esatte della loro partenza. Con mio padre già in pensione, volevano godersi i migliori anni della loro vita lontano dal “metro-bus-dodo”. Si innamorò del Marocco a prima vista, e di Marrakech in particolare. Infatti, vive ancora lì. Nel corso degli anni, è diventato un vero marrakechiano.

Marocco

Prima della sua grande partenza, abbiamo soggiornato diverse volte a Marrakech per preparare il terreno e abituarci alla nostra nuova vita sotto le palme. Sono partiti nel marzo 2005 per investire in un appartamento prima del nostro arrivo in agosto. Prima di partire erano un po’ riluttanti, perché io frequentavo ancora la scuola superiore e avrei dovuto iniziare l’ultimo anno a settembre 2005. Personalmente, non volevo lasciare la mia vita e i miei amici, ma alla fine il mio amore per il Marocco è stato più forte di qualsiasi altra cosa!

Per altri, la decisione di stabilirsi in Marocco è stata motivata anche dal costo della vita, apparentemente inferiore a quello della Francia – ci tornerò più avanti – e dal clima più soleggiato. Alle porte del deserto, nel cuore del Marocco, Marrakech gode di un clima estremamente soleggiato, in qualsiasi stagione. Anche in inverno, le temperature diurne scendono raramente sotto i 20°.

Un altro vantaggio di stabilirsi nella patria adottiva di Yves Saint-Laurent: la facilità di accesso. L’aeroporto di Marrakech è collegato con voli diretti a diverse grandi città francesi. Diverse compagnie aeree operano questi voli, tra cui Air France e Royal Air Maroc, oltre a compagnie low-cost come Ryanair e Easyjet. Non è raro trovare voli diretti a meno di 200 euro. Il tempo di percorrenza rimane gestibile: poco più di 3 ore da Parigi.

Infine, per le famiglie con figli da mandare a scuola, la presenza di una scuola e di un liceo francesi è rassicurante. Dalla scuola materna fino all’ultimo anno del BAC, i bambini possono continuare a frequentare le scuole francesi. Tornerò su questo punto più avanti.

Quali sono le formalità per gli espatri?

A differenza di altri Paesi del mondo, dove l’espatrio è una questione complessa, il Marocco impone poche formalità ai cittadini francesi, soprattutto ai pensionati.

L’unico requisito per ottenere la carta di soggiorno è avere un conto bancario in valuta estera in Marocco, che consente di effettuare bonifici dalla propria banca in Francia al Marocco. Per ottenere la residenza, mio padre aveva bisogno che la sua pensione fosse versata in Marocco, per mantenere la famiglia.

Appena arrivati, ci siamo recati alla prefettura del distretto in cui vivevamo per richiedere il permesso di soggiorno. Viene rilasciato per un anno, rinnovabile per diversi anni. Dopo qualche anno, si ottiene una carta per 10 anni.

Per ottenere la carta consolare è necessario registrarsi presso il consolato francese di Marrakech. La registrazione dà diritto a votare alle elezioni francesi e ad accedere a tutti i servizi locali.

Studiare in Marocco

La scuola in Marocco è un grosso problema per tutti i genitori. C’è molta tensione intorno ad essa, perché è molto costosa fin dall’asilo. Quando sono arrivata a Marrakech nel 2005, frequentavo l’ES terminale. Poi ho studiato al Lycée Français Victor Hugo di Marrakech. L’insegnamento era di alto livello e gli studenti avevano un livello degno dei migliori licei francesi. Gli insegnanti erano distaccati dalla Francia, cosa che oggi non avviene più. Da allora, i prezzi sono aumentati di circa il 40%, se non di più. Ogni anno le tasse scolastiche aumentano. Un vero grattacapo per tutti i genitori.

Per la mia formazione superiore, ho optato per un BTS Diététique attraverso il CNED (Centre National d’Education à Distance), in modo che il mio diploma fosse riconosciuto in Francia. Non ero ben informata sull’accesso alle facoltà o alle scuole pubbliche di Marrakech, cosa di cui ora mi pento, perché col senno di poi avrei potuto laurearmi in legge per diventare avvocato, ma il destino ha deciso diversamente.

Il livello degli studenti nelle facoltà marocchine è molto alto, perché i posti sono limitati e solo i migliori vengono accettati. In generale, gli studenti marocchini ottengono risultati migliori nelle materie scientifiche e nelle lingue straniere rispetto ai loro colleghi francesi. Negli ultimi anni si sono distinti anche nella programmazione e nello sviluppo informatico.

Lavorare in Marocco

Quando ho iniziato la mia carriera in Marocco, il mercato del lavoro era dinamico, soprattutto nel campo della comunicazione e del web. Per caso, ho trovato una posizione in una delle prime agenzie di comunicazione “Made In Marrakech” della città. È stata un’esperienza interessante che mi ha permesso di scoprire e imparare una professione che ancora oggi mi appassiona.

L’unico svantaggio di lavorare in Marocco se non si è un “vero” espatriato (un lavoratore inviato all’estero dalla propria azienda) è lo stipendio offerto. Gli stipendi locali sono piuttosto bassi, mentre il costo della vita è aumentato molto negli ultimi dieci anni.

Per una posizione poco qualificata, ci si aspetta una retribuzione compresa tra 2.500 e 3.000 MAD (200-250 euro) al mese. Per posizioni più specifiche, gli stipendi variano in media da 6.000 a 8.000 MAD (550-750 euro). Nelle grandi città si può vivere comodamente con questo stipendio, ma non si può certo fare la spesa ogni giorno.

La settimana lavorativa è di 44 ore e la copertura previdenziale è praticamente inesistente. Per lavorare in Marocco, bisogna adottare uno stile di vita marocchino e non fare paragoni con la Francia, perché non ha senso.

La cosa migliore da fare: lo status di espatriato o la creazione di una propria azienda.

Storia del caftano marocchino

Per assicurarsi un reddito più confortevole, è meglio cercare di essere assunti da un’istituzione francese stabilita in Marocco, con lo status di espatriato, oppure creare una propria azienda. In effetti, molti cittadini francesi creano la propria azienda quando arrivano in Marocco, in modo da poter sviluppare la propria attività come meglio credono.

Personalmente, ho creato una SARL nel 2013 per diventare un lavoratore autonomo, ma soprattutto per dichiarare il reddito che mi veniva corrisposto dalle agenzie con cui collaboravo. Ho anche provato lo status di auto-imprenditore, che era una novità assoluta nel 2016-2017. I tassi di attività sono più bassi che in Francia, il che significa che avete un campo d’azione molto più ampio. Per semplificarvi la vita, affidatevi a un commercialista.

Se avete spirito imprenditoriale, un po’ di soldi da parte e una buona idea, fatelo!

Il budget per vivere in Marocco

Io e la mia famiglia abbiamo trovato innumerevoli vantaggi nel vivere in Marocco. Quando siamo arrivati nel 2005, la mania di Marrakech era appena iniziata. I prezzi delle case erano ancora molto bassi e il nostro tenore di vita molto confortevole.

Immobili e alloggi

Ad esempio, nel viale più bello di Marrakech, Avenue Mohamed VI, un appartamento di lusso veniva venduto a 10.000 MAD al metro quadro (circa 800 euro). Da allora i prezzi sono aumentati molto.

Ho vissuto a lungo in affitto con mio marito e gli affitti di grandi appartamenti in quartieri molto belli a due passi dal centro città erano inferiori a 250 euro (cosa che non si trova mai in Francia). Le condizioni di affitto sono molto flessibili. Si visita, si firma e ci si trasferisce. I proprietari o le agenzie immobiliari chiedono solo la carta d’identità, un mese di affitto e un mese di deposito, e il gioco è fatto!

Ma non fatevi troppe illusioni. Se speravate di acquistare un riad di lusso per decine di migliaia di euro, ripensateci. Non ne troverete per meno di 300.000 euro e alcuni dei migliori superano il milione di euro.

Vita quotidiana

I beni di prima necessità (frutta, verdura, carne, pesce, ecc.) sono economici. Tuttavia, dimenticatevi la vostra crema di cioccolato preferita e tutti i dolcetti per la colazione, perché questi prodotti sono importati e pesantemente tassati, il che li rende più cari del 25% rispetto alla Francia.

Ci sono molti piccoli caffè e ristoranti dove è possibile fare colazione, pranzare e cenare con pochi euro. In Marocco si mangia spesso fuori casa e quasi ogni giorno ci si siede in un caffè per condividere un momento conviviale con la famiglia o gli amici. Se si decide di andare in un ristorante più raffinato, i prezzi sono gli stessi della Francia.

Arredare la casa

Arredare la casa è facile. Numerosi marchi nazionali e internazionali, soprattutto turchi, offrono elettrodomestici a prezzi interessanti.

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