Un esempio di vigneti nordafricani:

Un esempio di vigneti nordafricani

Esperienze da non perdere in Marocco nel 2024

Un esempio di vigneti nordafricani: Dalle montagne più alte alle antiche medine, il Marocco offre molto di più di quanto si possa immaginare. Chi è abbastanza curioso da scoprirlo e viaggiare più lentamente, potrà beneficiare della ricca cultura e delle esperienze uniche del Paese e sentirsi più vivo che mai.

Che vi troviate in cima alle grandi dune del Sahara o a gustare frutti di mare freschi in uno spot di surf locale, ci sono molti modi per vivere l’atmosfera marocchina, con nuovi luoghi da esplorare a ogni viaggio. Ecco la nostra selezione delle destinazioni marocchine più interessanti e dei modi per viaggiare in Marocco nel 2024.

La trasformazione di Tangeri:

All’estremo nord del Marocco, solo 14 chilometri separano l’Europa dall’Africa. È qui, tra due mari, che si trova l’eclettica città portuale di Tangeri, con le sue diverse influenze e storie. A metà del XX secolo, questa città del Marocco settentrionale era un ritrovo di artisti rilassati e liberali che attiravano artisti del calibro di Matisse, Tennessee Williams e i Rolling Stones, prima di passare in secondo piano.

Mentre molti viaggiatori sono attratti dalle grandi città imperiali come Marrakech e Fez, Tangeri si sta rapidamente espandendo e trasformando, liberandosi del suo passato un po’ grintoso e offrendo un ingresso più dolce alla vita in Marocco. Tangeri è ora una città di opportunità e la sua crescita sta trasformando Tangeri da un “brutto” porto in una città elegante. Mentre il centro di Fez può sembrare caotico e folle, Tangeri è tranquilla, è diventata più cosmopolita ed è piena di curiosità, come un cinema art déco, un negozio di dischi alla moda, caffè di destinazione e cocktail bar (non c’è che dire!).

Nel 2024 ci aspettiamo che le “Stelle del Nord” del Marocco entrino nel radar degli intenditori. I viaggiatori sceglieranno di visitare il nord del Paese, partendo da Casablanca, passando per Fez, le montagne del Rif, Chefchaouen e Akchour, la costa meno conosciuta di Tetouan e la vivace Tangeri.

Destinazioni costiere insolite:

Un esempio di vigneti nordafricani: Sebbene Essaouira, in riva al mare, avrà sempre un posto nel nostro cuore, nel 2024 opteremo per destinazioni costiere meno convenzionali in Marocco. Per una vacanza rilassante nel cuore della natura, provate luoghi costieri meno conosciuti come Oualidia, la piccola capitale marocchina delle ostriche, che unisce il fascino della costa a deliziose esperienze culinarie. Questo villaggio di pescatori si trova in uno splendido scenario naturale, dove l’Oceano Atlantico incontra una tranquilla laguna. Qui potrete trascorrere le vostre giornate sotto il sole marocchino, persi in un buon libro, osservando i pescatori che si muovono nella baia.

Oppure, molto più a nord, recatevi a Larache, una piccola e rilassata città spagnola del XVII secolo, e alla tranquilla medina costiera di Asilah. Entrambe si animano in estate, quando i turisti marocchini affollano le loro spiagge. Sarete tra i pochi visitatori internazionali, quindi aspettatevi sapori locali, pace e tranquillità. Per un soggiorno più esclusivo, l’eco-luxury La Fiermontina dispone di una spiaggia privata.

Dare valore agli artigiani del Marocco nel 2024:

Gli antichi mestieri del Marocco stanno scomparendo? Il Marocco è un Paese pieno di artisti, fabbricanti di tappeti e arazzi, conciatori di pelli, famiglie di ceramisti… se ne parla, lo fanno in Marocco. Ma parlando con gli artisti e gli artigiani locali, alcuni membri dello staff di Team Epic hanno notato una preoccupazione diffusa: le nuove generazioni porteranno avanti il mestiere di famiglia?

Viaggiare in modo sostenibile significa sostenere le comunità locali. Attraverso l’arte del viaggio possiamo dimostrare che gli artigiani hanno un valore. Cosa potete fare mentre il Paese vive e respira l’artigianato? Potete iscrivervi a un workshop o a un’esperienza, dalla costruzione di tamburi alla pittura di piastrelle, dalla rilegatura del cuoio ai principi del design islamico, e incontrare e imparare dai maestri artigiani, portando a casa un souvenir autentico. Meglio ancora se diventate “artigiani in residenza” e assorbite voi stessi questi antichi mestieri.

Percorsi alternativi per il Sahara:

Come un mare di sabbia dorata, l’Erg Chigaga emerge all’orizzonte con le sue onde ondeggianti dipinte con tonalità che passano dall’arancio brunito all’ocra intenso quando il sole danza all’orizzonte. Fermatevi sul bordo e immaginate le antiche carovane, i commercianti e i nomadi che un tempo attraversavano questo terreno aspro e arido. Le carovane di cammelli venivano utilizzate per commerciare attraverso il Nordafrica già nel III secolo e lo spirito di avventura e di scambio culturale spinge ancora oggi gli avventurieri moderni a seguire le orme delle antiche rotte.

Chi desiderava raggiungere il deserto del Sahara in passato doveva vagare lentamente, come coloro che li avevano preceduti, ma quest’anno un nuovo collegamento nazionale Ryanair, che vola da Marrakech a Errachidia, riduce il viaggio di nove ore verso il deserto a un breve salto. In questo modo le infinite dune sahariane, soprattutto quelle più accessibili dell’Erg Chebbi, sono più vicine che mai.

Se avete poco tempo, Erg Chebbi è il perfetto assaggio del Sahara. Ma chi ha più tempo e voglia di avventura dovrebbe cercare le dune di Erg Chigaga, vicino a M’hamid.

Le montagne dell’Atlante sono aperte:

Un esempio di vigneti nordafricani: Nel settembre del 2023, un terribile terremoto ha scosso le montagne dell’Atlante e ha fatto balenare al mondo le immagini del Marocco. Ma qual è la situazione attuale? Siamo sul posto per sostenere attivamente le comunità locali, visitando le zone colpite per vedere cosa è necessario e cosa è possibile fare.

La buona notizia è che viaggiare nell’Atlante non solo è possibile, ma è consigliato, e la vostra visita può aiutare direttamente le comunità locali. Potete ancora esplorare la base escursionistica di Imlil con una gita di un giorno da Marrakech, oppure recarvi a Ourika e Ouirgane, anch’esse ottime per le escursioni e che offrono soggiorni locali e di lusso, come lo splendido resort di montagna Olinto.

Se volete davvero allontanarvi da tutto, avventuratevi ad Aït Bougemez o “Valle Felice”, un autentico rifugio lontano dalle esigenze della vita moderna. Coloro che scelgono di viaggiare con Epic possono sentirsi tranquilli sapendo che il nostro personale nell’Atlante aiuta attivamente e che possiamo creare un sostegno alla comunità e offrire opportunità di restituzione per il vostro viaggio in Marocco 2024.

Un esempio di vigneti nordafricani:

Anche se a prima vista non si potrebbe pensare a vini e viti, la verità è che il Marocco è una terra di viticoltura da secoli, quando i Fenici piantarono le prime viti in queste terre. È stato nella prima metà del XX secolo, durante il dominio coloniale francese, che l’industria vinicola del Paese è decollata. Dopo l’indipendenza nel 1956, molti vigneti furono abbandonati o arati, secondo Wine Mag.

Negli anni ’90, il re Hassan II ha contribuito a rilanciare il settore e oggi il Marocco vanta una delle più grandi industrie vinicole dell’Africa, con una produzione di circa 40 milioni di bottiglie all’anno. Con vigneti ai piedi delle montagne dell’Atlante o in riva all’oceano, il Marocco è una brillante destinazione vinicola, con sette regioni distinte da esplorare.  

Se siete amanti del vino, il Marocco vi chiama nel 2024. Soggiornate nei vigneti locali, dove potrete godere di degustazioni esclusive, alloggi di lusso e partecipare a speciali tour gastronomici o corsi di cucina. Vicino a Essaouira, il Domaine du Val d’Argan è uno dei nostri preferiti. Un altro che amiamo è Château Roslane, una splendida tenuta dall’architettura ispano-moresca.

Alla ricerca di tranquillità oltre Marrakech:

Un esempio di vigneti nordafricani: Marrakech è una delle destinazioni più vivaci del Marocco, ma è innegabile che un giorno può sembrare tre nel suo centro caotico e vivace. Scappate dalla città per godervi le oasi verdi che si estendono oltre la periferia. Sebbene Marrakech nasconda una moltitudine di giardini segreti all’interno dei suoi bastioni, è al di là del clamore urbano che questi santuari verdi raggiungono il loro pieno splendore.

Uno dei preferiti è il Jardin d’ANIMA, una meraviglia botanica di due ettari. Progettata dall’artista austriaco André Heller, questa oasi creativa e galleria all’aperto è un paradiso di tranquillità, contemplazione, gioia, sensualità e ispirazione. Passeggiate lungo sentieri serpeggianti tra una flora vivace e sculture monumentali. All’interno troverete opere di Pablo Picasso, Keith Haring, Alexander Calder, Auguste Rodin e molti altri. Un altro è il Giardino dei Cactus Thiemann, un altro giardino meno visitato rispetto ai famigerati e sovraffollati Giardini di Majorelle.

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