Visitare il Museo di Marrakech

Visitare il Museo di Marrakech

Visitare il Museo di Marrakech

Visitare il Museo di Marrakech: Visitate la splendida città marocchina di Marrakech? Se volete saperne di più sulla cultura locale, recatevi all’affascinante Museo di Marrakech.

Ospitato in uno splendido edificio che un tempo era un palazzo e un collegio femminile, il Museo di Marrakech è stato inaugurato nel 1995 ed è uno dei luoghi più interessanti da visitare quando si passeggia per le stradine di Marrakech. Il museo ospita infatti splendide collezioni di ceramiche, armi, arazzi tipici marocchini e manufatti tradizionali marocchini. Inoltre, il Museo di Marrakech riserva molte altre sorprese, come un hammam tradizionale.

Se desiderate visitare il Museo di Marrakech durante il vostro Viaggi in Marocco, abbiamo raccolto una guida di viaggio concisa e pratica con tutte le informazioni pratiche di cui avrete bisogno: una breve storia del sito, le principali attrazioni e collezioni da scoprire in questo spazio culturale unico, nonché i migliori punti di accesso, gli orari di apertura e i prezzi per una meritata sosta.

Cosa aspettiamo, andiamo!

Storia del Museo di Marrakech:

Il palazzo che oggi ospita il Museo di Marrakech fu costruito da Mehdi Mnebhi alla fine del XIX secolo. Egli fu ministro della Difesa del sultano Moulay Abdelaziz e fu persino promosso ambasciatore in Germania e in Inghilterra. Poco prima di morire, questo dignitario cedette il suo riyad (termine che indica una casa marocchina con cortile interno) al genero Thami El Glaoui, pascià di Marrakech.

In seguito, quando il Marocco divenne indipendente nel 1956, il palazzo divenne proprietà dello Stato e ospitò la prima scuola femminile di Marrakech, mentre il suo stato di conservazione si deteriorò progressivamente e fu infine chiuso per diversi anni.

In seguito fu restaurato e trasformato in museo da Omar Benjelloun, grande collezionista e mecenate marocchino, che diede il suo nome alla fondazione che oggi gestisce il Museo di Marrakech. Dal 1995, questa fondazione organizza mostre temporanee incentrate sull’arte contemporanea e sul patrimonio artistico marocchino e propone una serie di collezioni di grande interesse, che presentiamo di seguito.

Cosa vedere e fare al Museo di Marrakech?

In realtà, l’insediamento del Museo di Marrakech all’interno del riyad ha inciso profondamente sull’assetto del sito: dei due ingressi principali, il primo è stato dismesso per lasciare che il secondo fungesse da ingresso principale per i numerosi turisti che desiderano visitare il Museo di Marrakech. Il cortile, utilizzato come stalla agli albori del museo, ospita oggi la biglietteria, la caffetteria dove è possibile immergersi in uno dei tanti libri venduti nel bookshop adiacente sorseggiando un delizioso tè alla menta, nonché gli uffici amministrativi e i vari punti di informazione. Il cortile centrale è stato progettato anche per ospitare numerosi eventi artistici, come conferenze, spettacoli e concerti.

Le sale, accessibili direttamente dal cortile, sono utilizzate per presentare mostre temporanee e permanenti e collezioni. Queste includono numerosi tesori archeologici, come le splendide monete islamiche ritrovate in Marocco tra l’VIII e il XX secolo.

Visita al Museo di Marrakech

La parte più sorprendente e storicamente interessante del Museo di Marrakech è la collezione etnografica: le ceramiche – tra cui le famose ceramiche di Fez, che costituiscono la maggior parte della collezione con oltre duecento pezzi, e quelle di Safi, che rivelano l’abilità dei grandi maestri vasai della città; poi le ceramiche – una magnifica collezione di oggetti in terracotta, provenienti soprattutto dal Rif e dalle montagne dell’Anti-Atlante; gli splendidi gioielli – parte integrante del folklore locale ed elemento essenziale dell’abbigliamento tradizionale, Gli splendidi gioielli – parte integrante del folklore locale ed elemento essenziale dell’abbigliamento tradizionale, per lo più in argento e con pietre preziose e/o semipreziose incastonate, di cui si possono ammirare le differenze a seconda della regione di provenienza – i magnifici costumi – cytadine, o rurali, la cui collezione è suddivisa rispettivamente in caftani e burnous di Fez – le armi tradizionali – vistosi pugnali a lama ricurva, i kumiya, e a lama dritta chiamati sboula ; Seguono le sciabole con lame leggermente ricurve e foderi d’argento, e i fucili provenienti dal nord del Paese, come testimoniano i loro spessi mozziconi.

Una collezione di grande interesse presenta incredibili documenti storici, tra cui splendide calligrafie e incisioni originali, non necessariamente di artisti locali, che testimoniano gli scambi tra artisti di tutto il mondo e alcuni dei migliori incisori locali.

Infine, vi sorprenderà scoprire numerosi oggetti di culto ebraico: coppie di ornamenti utilizzati per i rotoli della Torah, vasi e piatti tipici della comunità ebraico-marocchina, spruzzatori? È vero, il Marocco continua a essere un esempio del successo della commistione tra comunità così diverse eppure così vicine. Tutto questo si sposa perfettamente con l’arredamento architettonico tipicamente marocchino, la cui cultura traspare dalle porte e dalle travi in legno provenienti da varie regioni dell’Atlante.

Visitare il Museo di Marrakech

Le ex cucine del palazzo, la douiria, sono di dimensioni più modeste e offrono uno stile più minimalista: qui, quando si viene a visitare il Museo di Marrakech, si trovano mostre dedicate all’arte marocchina contemporanea, che riuniscono numerose opere orientaliste che dimostrano l’abilità degli artisti locali – Benallal, Bennani, Belkahia, Chaibia, Lakhdar… e tanti altri – nell’appropriarsi del proprio stile. e tanti altri – nell’appropriarsi del modernismo europeo e adattarlo alla cultura nordafricana!

L’hammam è diventato anche uno spazio espositivo, spesso orientato a questo tipo di spazi e che rivela un certo attaccamento dei marocchini a questi pittoreschi luoghi di incontro, di gioia e di buon umore. L’accesso a quest’ultimo, con le sue superbe cupole che lo elevano al rango di opera d’arte architettonica, avviene attraverso la sala principale, poiché le donne, quando il palazzo è stato progettato, uscivano raramente dai loro appartamenti, quindi nessuno se ne preoccupava!

Infine, una sala al primo piano, nel più puro stile ispano-moresco e con magnifici mobili in cedro grezzo, ospita varie collezioni temporanee che i viaggiatori saranno felici di ammirare quando visiteranno il Museo di Marrakech.

Come raggiungere il Museo di Marrakech

Visitare il Museo di Marrakech è molto semplice: situato nel cuore del centro città, basta recarsi alla Médersa Ben Youssef, distante un centinaio di metri e facilmente raggiungibile in taxi. Vi consigliamo di scegliere questo mezzo di trasporto perché è più economico e facile da usare rispetto agli autobus, soprattutto in estate, e particolarmente pratico se volete evitare di guidare in questa città dal traffico, diciamo così, caotico. Inoltre, non dovrete cercare parcheggio in questa città, dove scarseggia.

Se siete già qui e potete camminare, il Museo di Marrakech è a meno di 500 metri dal souk di Marrakech e vicino a tutti i servizi pratici.

Orari e prezzi del Museo di Marrakech:

ORARI DI APERTURA:

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 16.45, tranne il martedì, quando è chiuso.

PREZZI:

Adulti: 50 dirham (5 euro)
Bambini: gratis
Suggerimento: attenzione, durante la stagione estiva, che è anche il periodo di maggiore affluenza dei turisti, molti visitatori potrebbero essere tentati di seguire le loro orme e ammirare le collezioni da soli. Scegliete una visita al mattino, durante gli orari di apertura, per una visita più tranquilla.

Comments are closed.
error: Content is protected !!
Aprire la chat
1
Salve, ha bisogno di aiuto?
Scan the code
Ciao!
Siamo esperti di viaggi, organizziamo insieme il vostro viaggio in Marocco!