Le 10 cose da fare a Meknes

Le 10 cose da fare a Meknes

Le 10 cose da fare a Meknes

Le 10 cose da fare a Meknes: Forse non è conosciuta come la vicina Fez, ma Meknes rimane una meta degna di essere aggiunta alla lista delle cose da fare in Marocco. Situata vicino alle montagne del Medio Atlante, nel nord del Marocco, e soprannominata “Città Imperiale”, Meknes vanta un affascinante passato secolare, con una città vibrante piena di souk, vivaci moschee e madrase, millenarie rovine romane e altre attrazioni turistiche storiche.

Meknes offre un piacevole mix di vecchio e nuovo, diviso tra la vecchia medina, con i suoi autentici riad, e la nuova Ville Nouvelle, con le sue ampie proprietà e le moderne automobili. Ovunque andiate in questa città, scoprirete che c’è sempre molto da fare a Meknes.

Museo Dar Jamaï:

Costruito nel 1882 come villa della famiglia Jamaï, il Museo Dar Jamaï è servito come ospedale militare e tribunale nel 1912. Ma dal 1920 ospita un’impressionante esposizione di ceramiche, gioielli, tessuti, costumi tradizionali e imponenti manufatti in legno di cedro del XIV secolo.

Il museo espone anche gli oggetti personali del sultano Moulay Ismail, il secondo sovrano della dinastia alauita, noto come “il re guerriero”. Tra gli oggetti vi sono i suoi abiti d’epoca, un set da cucina e una sauna tradizionale.

Sebbene abbia più di un secolo, il Museo Dar Jamaï conserva la maggior parte delle sue caratteristiche originali, come finestre dipinte, sculture in legno, mosaici marocchini e un giardino andaluso con cipressi e fontane.

Mausoleo di Moulay Ismail:

Il Mausoleo di Moulay Ismail è l’ultima dimora del re guerriero del Marocco. Costruito durante il suo regno nel XVIII secolo, il sito fu scelto dal sultano stesso perché in precedenza ospitava il tribunale della città e desiderava essere giudicato dal suo stesso popolo.

Certo, dall’esterno il mausoleo non sembra granché; in effetti, molti visitatori non lo notano nemmeno. Ma entrando si rimane incantati dai vari cortili collegati tra loro, con i loro elaborati mosaici, le colonne di marmo, gli stucchi scolpiti e una fontana tintinnante.

A parte la tomba, il mausoleo di Moulay Ismail è uno dei pochi luoghi in Marocco accessibili ai non musulmani.
Si dice che visitare il mausoleo porti fortuna.

Sahrij Swani:

Le 10 cose da fare a Meknes: L’enorme lago conosciuto come Sahrij Swani, o “Bacino dei Norias”, si trova a Meknes. Costruito da Moulay Ismail nel XVII secolo, si pensava che avesse solo scopi ricreativi. Rapporti successivi suggeriscono che fosse piuttosto una fonte d’acqua affidabile per la città.

Il lago era riempito da dieci pozzi scavati vicino al Sahrij e al wadi Bufekrane, che scende dalle montagne del Medio Atlante. Oggi ne rimangono solo le fondamenta fatiscenti, dopo un terremoto avvenuto nel XVIII secolo.

Da notare anche le scuderie reali e la statua di bronzo di un uomo che regge una brocca d’acqua (che è stata rubata). Oggi il lago è un luogo popolare per nuotare e andare in barca, soprattutto nei mesi estivi.

Volubilis:

Una delle rovine romane meglio conservate del Marocco è Volubilis. Queste rovine si trovano a circa un’ora da Meknes e offrono un’impressionante esposizione di colonne, mosaici ed edifici abbandonati.

Fondata nel III secolo a.C., Volubilis era la capitale del Regno di Mauritania. Presa dalle tribù locali intorno al 285 d.C., non fu mai rivendicata dai Romani a causa della sua posizione remota ed esposta. Fu invece utilizzata come sede di Idris ibn Abdallah nell’VIII secolo, prima di essere abbandonata nell’XI secolo.

Volubilis rimase in gran parte intatta fino a quando un terremoto la lasciò in rovina a metà del XVIII secolo. Gli scavi e i restauri iniziati nel XIX secolo hanno permesso di scoprire gran parte della storia della capitale. I monumenti includono una basilica, un arco di trionfo, una serie di terme e un antico acquedotto. Ma i punti salienti sono le case a schiera con pavimenti a mosaico, in particolare la Casa di Orfeo.

Moulay Idriss Zerhoun:

Distribuita su due pittoresche colline, Moulay Idriss Zerhoun è un famoso luogo di pellegrinaggio per i seguaci dell’Islam. Questa affascinante città fu costruita sulle pendici del Monte Zerhoun nell’VIII secolo da Moulay Idriss I, fondatore della prima dinastia del Marocco.

Moulay Idriss Zerhoun è un luogo sacro per i musulmani e la città stessa, con le sue stradine, merita una visita. Qui si trova il mausoleo di Idriss I (vietato ai non musulmani) e un’altra moschea con l’unico minareto rotondo del Marocco. I visitatori vengono qui per godere delle incredibili viste sulla città in rovina di Volubilis e sulla valle di Saiss, oltre che per passeggiare nel paesaggio ricco di ulivi.

Scuderie reali:

Le Scuderie Reali, uno dei siti storici più suggestivi di Meknes, sono assolutamente da vedere. Costruita da Moulay Ismail per ospitare i suoi 12.000 cavalli reali, la sua architettura è davvero notevole. Potreste riconoscerla dai film “Il gioiello del Nilo” e “Ishtar”.

L’edificio è stato progettato tenendo conto del benessere dei cavalli, soprattutto per tenerli al caldo in inverno e al fresco in estate. Un ingegnoso sistema di camere d’acqua alimentate da un canale li manteneva ben irrigati. Ogni cavallo aveva uno stalliere e uno schiavo, e per conservare il cibo fu costruito accanto un enorme granaio, Heri Es-Souani, così grande che poteva contenere 20 anni di grano!

I visitatori possono esplorare questa incredibile dedica ai cavalli di Moulay Ismail. Poiché il terremoto di Lisbona del 1755 le lasciò quasi completamente in rovina, si ritiene che nel periodo di massimo splendore fossero sette volte più grandi.

Medersa di Bou Inania:

Le 10 cose da fare a Meknes: La Madrasa di Bou Inania è un centro di apprendimento islamico situato di fronte alla Grande Moschea di Meknes. Fondata nel 1341 da Abu al-Hasan Ali ibn Othman, l’edificio fungeva sia da moschea che da scuola teologica.

Sebbene la Madrasa di Bou Inania sia in qualche modo oscurata dall’omonima madrasa di Fez, rimane uno dei migliori esempi di architettura marinide in Marocco. Presenta spettacolari piastrelle zellige, stucchi con motivi geometrici e soffitti scolpiti in legno di cedro.

I turisti (anche non musulmani) possono esplorare le stanze degli studenti, l’hammam della scuola e godere della vista panoramica dal minareto della Grande Moschea.

Piazza El Hedim:

Piazza El Hedim, conosciuta anche come Piazza El Hedim, è una famosa piazza che costituisce il cuore della Medina di Meknes. Fu costruita tra il 1672 e il 1674 da Moulay Ismail, che demolì gran parte della città vecchia per costruire questa piazza e il suo palazzo, contraddistinto dall’affascinante Porta Mansour.

Nel corso della storia, la piazza è servita come luogo di deposito, annunci reali ed esecuzioni pubbliche. È un ottimo momento per osservare le persone in questi giorni.La sera, quando la gente si riunisce per passeggiare, cenare in uno dei caffè, giocare a calcio e assistere a musicisti e cantastorie arabi, diventa estremamente vivace.

Porta di Bab Mansour:

Meknes ha più di 20 porte intorno alla sua medina, ma la porta Bab Mansour è la più emblematica. Esempio eccezionale di architettura almohade, la porta è scolpita con una calligrafia araba che si traduce in “Sono la porta più bella del Marocco. Sono come la luna nel cielo”. Proprietà e ricchezza sono scritte davanti a me”. ‘

E Bab Mansour è bellissima. È stato l’ultimo grande monumento costruito durante il regno del sultano Moulay Ismail, che lo fece erigere come omaggio a se stesso. È ricoperta di piastrelle zellige verdi e bianche e scolpita con pannelli coranici. Per eliminare ogni traccia della dinastia che l’ha preceduta, la porta è stata costruita con materiali rubati da altri monumenti marocchini (le due colonne di marmo provengono dalle rovine di Volubilis, mentre le due colonne corinzie si trovavano nel Palazzo El Badi di Marrakech).

La porta Bab Mansour è stata progettata da Mansour Laalej, un architetto cristiano convertitosi all’Islam, e porta in parte il suo nome (Mansour significa “vittorioso” in arabo). Sebbene questa porta di legno non venga utilizzata oggi, i visitatori possono utilizzare una porta laterale più piccola per entrare nella medina.

Medina di Meknes:

Non si possono perdere le strade strette, gloriose e prive di traffico dell’antica Medina di Meknes. È fiancheggiata da porte del XVII secolo, moschee, edifici colorati, abbondanti souk con qualsiasi cosa, dalle spezie ai vestiti, e punti di riferimento che mostrano l’impressionante architettura islamica.

In effetti, molti dei monumenti imperdibili citati si trovano nelle strade labirintiche della medina di Meknes. Ammirate l’architettura della Porta di Bab Mansour, esplorate la Madrasa di Bou Inania e scoprite i tranquilli cortili del Mausoleo di Moulay Ismail.

Le 10 cose da fare a Meknes

Visitate le Scuderie Reali con l’enorme fienile annesso, ammirate l’artigianato locale al Museo d’Arte Marocchina e immergetevi nell’affascinante trambusto della piazza El Hedim. Tuttavia, la medina è ideale per osservare la gente. Trovate quindi un caffè sul tetto, versatevi una tazza fumante di tè alla menta marocchino e godetevi lo spettacolo.

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